MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, mi è venuta quest'idea... volendo realizzare dei semilavorati da finire poi su tornio, sarebbe molto comodo e conveniente riuscire a fare delle piccole forgiature...chiaramente senza pretese, però prendiamo ad esempio il fatto che gli acciai buoni costano e uno non può tenere in casa mille misure, perchè ovviamente una misura che va bene per il lavoro di ora, non andrà bene per il prossimo...

quindi compriamo una barra da 40mm, la tagliamo e la forgiamo in dischi così da fare il nostro ingranaggio, o pezzo qualsiasi.

qualcuno ci ha mai provato? che forze di pressa potrebbero essere adeguate? A naso e da dei calcoli del salumiere, 20T sarebbero sufficienti già a fare una bella parte di lavori...

Ovviamente se avessi a disposizione un maglio sarebbe più facile, ma il maglio è decisamente più difficile da costruire in casa, e fa non poco rumore...

nell'industria già si usano i forgiati , ma a livello casalingo non penso sia conveniente , e poi dopo pressati vanno ricotti.

Ma rischi di perderci un sacco di tempo per delle misure "piccole" non credo sia tanto conveniente... Inoltre come dice onorino, poi vanno trattati.

I forgiati li usiamo oltre il Ø300, dove risulta difficile trovare pezzi laminati. Oppure dove ci sono dei pezzi con sollecitazioni motlo forti.

beh, dipende da quello che si vuole realizzare...
usando questa "forgia" noi possiamo ottenere da una barra, una serie di misure più grandi, o forme particolari...
pensiamo per esempio un albero di un 2 tempi che è proprio uno di questi bei casi. Da una parte hai un disco di 20mm di spessore e 100mm di diametro, dall'altra hai l'albero vero e proprio da 20-30mm... è evidente che partire da un tondo di 100mm e lavorarlo interamente, (trattandosi anche di acciaio buono) forse non è una grande idea...

per quanto riguarda il tempo, e il costo, non mi sembrano poi eccessivi... prendiamo il nostro pezzo,lo mettiamo in forno, e ce lo dimentichiamo li. Dopo un po lo prendiamo, lo infiliamo sotto la pressa e lo schiacciamo. Lo riprendiamo, lo rimettiamo in forno e ce lo lasciamo per un po... poi possiamo anche bonificarlo visto che si sta parlando di materiali costosi, da cui ci si aspettano buone prestazioni, oppure lo prendiamo e lo mandiamo a fare i trattamenti e lo finiamo alle macchine utensili.
a livello di costo: beh, a parte il gas per riscaldare il pezzo, non ci sono costi diretti... se dovessimo ricavare il pezzo al tornio avremmo costo di materiali, utensili, energia elettrica.

non mi convince .

@Andrea:

quello che vuoi fare ha perfettamente senso, ma implica il diventare dei fabbri. Forgiare l'acciaio, e riuscirci con precisione prima che la temperatura si abbassi troppo, è un'arte. Non si tratta solo di prendere a martellate pezzi che possono sfiorare il calor bianco, ma anche di sapere dove picchiare, quali utensili costruirsi (e sapere come indurire) per sagomare, tagliare, piegare, stampare.
Volendo ricorrere a macchinari, la scelta andrebbe a cadere su un maglio da forgiatura (assolutamente impossibile da tollerare in situazioni cittadine), o su una pressa idraulica che, però, oltre alla forza dovrebbe anche avere una notevole velocità di operazione, pena il raffreddamento del pezzo e la perdita di forgiabilità.

Senza menzionare tutto il discorso forgia, ovvero come riscaldare il pezzo e come giudicare le temperature.

Insomma, Andrea, è un gran casino. Se avessi un'officina fuori città e del tempo, mi ci butterei a capofitto: vorrebbe infatti dire padroneggiare il metallo dall'inizio (o quasi) fino al pezzo finito. In situazioni che non siano una officina abbastanza attrezzata e lontana dai centri urbani, però, la vedo dura.

a questo punto io penserei più alla fusione , é meno casinara e dopo aver studiato un po' allora avresti dei vantaggi.

mmmh, la fusione diventa un qualcosa di più difficile ancora se si vuole ottenere qualcosa con buone prestazioni... bisognerebbe andare sotto vuoto, evitare inclusioni, controllare la dimensione del grano... 'somma, la forgiatura mi sembra molto più avvicinabile!

Ocean: si, in un certo senso si tratterebbe di diventare fabbri, ma con il grosso vantaggio di dover ottenere solo un semilavorato, quindi senza grandi accortezze. (per dire... parto da un tondo da 40mm, voglio ottenere un disco da 80mm)
Si, indubbiamente serve una pressa idraulica motorizzata, scusate l'ho dato per scontato perchè penso alla mia, ma scontato proprio non lo è.
Per quanto riguarda le temperature, da quel che ho potuto sperimentare, non c'è a dire il vero una gran problematica o difficoltà... certo, non dico di azzeccare i 50°, ma i vari cambi di colore dal rosso al giallo-bianco si distinguono chiaramente. In estrema ignoranza si può sempre usare la tecnica "batti finchè è giallo-arancione".
La forgia in realtà non serve nemmeno molto, un cannello a gas con una buona portata è sufficiente a raggiungere un ottimo giallo chiaro in aria... chiaramente se ci si fa un fornetto-forgia è indubbiamente meglio.

@ Andrea:

sottovuoto, inclusioni, grano? Ma guarda che a livello hobbystico nulla di tutto ciò è controllabile, ed è anche normale, perchè non serve: mica la parte fusa deve tenere insieme le ali di un aereo pieno di persone!

Per la pressa, non basta che sia motorizzata: deve andare veloce veramente, non scendere semplicemente. Hai presente che animale viene fuori?

http://www.youtube.com/watch?v=HnDfHVNOnI4

http://www.youtube.com/watch?v=pl_A4mRGFZk

Per quanto concerne il cannello, se dovessi farlo io, e per pezzi non saltuari, lascerei perdere alla grande. Non si può perdere tempo a maneggiare il cannello per poi lasciarlo e forgiare.

Per i colori: anche io ho letto le indicazioni per giudicare i colori. Il fatto che per diventare fabbri si impieghi un sacco di tempo, però, insieme all'aver visto qualche video, mi ha fatto notevolmente abbassare le orecchie, e ritenere che non sia così facile.

EDIT: Per le fusioni, ovvio che si cerca di avere una fusione "pulita" senza inclusioni grossolane, ma parametri più fini e specifici sono difficilmente controllabili, a meno di non attrezzarsi con i controcazzi.

ueeeeeeee non ho capito niente di cio che vuoi fare perche sono un pesce fuor d'acqua quando parlate di meccanica ,ma se metti delle foto di cio che vuoi fare forse ti posso aiurare
ho sentito parlare di forgiatura ,e un pochino me la cavo ,con un presetta da 20 t se forgi con una forgia a gas di quelle comprate tutta passerina non fai un baffo al metallo con 20 t ti viene pasqua ,fai prima con martello da 2kg
almeno che ai una forgia a carbone professionale che arrivi a sudorazione del metallo allora qualcosina cambia
io forgio damasco (non so se sai cosa sia ) dei miei amici hanno delle presse auto costruite da 50T con centralina e mi dicono che va bene ,al disotto dei 50t nada

invece io ho la meglio non perche sono il miglior genio,ma al periodo ero mezzo spiantato invece della prezza ho ricuperato questo ferro vecchio
e DIO a voluto che mi andasse alla grande ,pensa un po posso partire da 40x60mm di quadro e schiacciare a zero in un solo colpo
a quadro freddo 45 x45 con 4,5 colpi e a zero

questo sono io con la mia diavoleria http://www.youtube.com/watch?v=FmBEKHWYxOg
col pacco del damasco sciaccio un centimetro per volte per non scomporre il disegno
la forgia e costruita da me e vado in bollitura dell'acciaio in 7 minuti

ps
la musichetta la messa un mio amico io preferisco lavorare e sentire il ferro caldo che fa scintille

Minc...ia santino, che mazzate , mi sa che gli fai un baffo alla pressa.

Tornando al discorso.


Allora se devi realizzare 1 o 2 pezzi, ti conviene partire dal pieno, credimi. Il discorso cambia se devi costruire molti pezzi, allora puoi parlare di stampaggio, forgiatura in serie, ecc...

Poi se per caratteristiche meccaniche non puoi fare a meno di un forgiato (per la qualità del materiale) è un altro paio di maniche

io un maglio (senza troppe pretese) me lo sono costruito, rumore ne fa assai ma quello non è un problema

eh, invece il mio problema sarebbe proprio il rumore, a meno di non stare in zona industriale e non avere vicini, anche il solo forgiare a martello diventa improponibile. Considerando che dove sono ora mi rompono le balle anche se solo uso il flex, capite che il martello è praticamente bandito.
Non ho pensato a guardare su youtube (a dire il vero... non ho nemmeno cercato nulla!)

@Ocean: si tratta comunque di pezzi meccanici, se posso evitare errori grossolani, si fa... e la fusione di errori ne può portare mica pochi, nulla a che vedere con il materiale vergine. Per esempio, il caso dell'albero motore (ricordo, 2 tempi), non è un pezzo molto sollecitato in generale, ma in pochi punti lo è, e se il materiale non è buono, si sta poco ad avere il pezzo criccato.
grazie per i video, quella del primo è proprio ciò che fa al caso mio: 25 tonnellate si avvicina a quella che farei io.
Per la velocità è un discorso diverso: si, avere una pressa veloce indubbiamente aiuta, specialmente se si deve pressare una superficie ampia (e quindi fare tanti tratti piccoli, serve velocità), ma diciamo se devi fare una pressata sola, la velocità serve quel tanto che basta a non far freddare il materiale (comunque si hanno a disposizione parecchi secondi)
Io comunque nella mia pressa dovrei avere circa 2mm /secondo, anche se probabilmente potrei anche arrivare a raddoppiarla.
si, indubbiamente non è un granchè, ma per iniziare potrebbe bastare, poi si può anche pensare ad un upgrade.

Io non ricordo da dove, ma ho letto che tipo a 1100 o 1200° si ha una resistenza del materiale di 5Mpa (e con 20 tonnellate sono ben poca cosa), il problema è che la temperatura scende relativamente in fretta, e sale la resistenza...

I pezzi... so bene che per fare un pezzo si può ricavare dal pieno, ma... chi me la dà una fettina di buon acciaio? Se me la date voi, ben volentieri...
Facico un esempio con il c40: fino a 100mm non è previsto il taglio, se vuoi ti prendi la barra intera. Sopra i 100mm te la tagliano si, ma penso come minimo si parli di un metro di roba, altrimenti ti mandano a quel paese.
vabè con il c40 lo si può trovare a taglio anche in ferramenta, ok, ce la si cava.
Bene, prendiamo un qualsiasi acciaio serio, dove lo vado a ripescare? Non posso certo stare a prendere dei tronchi da 100kg..
prendiamo il caso dell'albero 2t: diametro 100mm, lunghezza 200mm, sono 12kg (peso del pezzo finale tipo 1kg)... non so cosa costi di preciso, ma penso che un 3€ al kg ci siano tutti, sono già 30€ di materiale buttato, per non parlare di tempo di tornitura, e consumo utensili...
Se io parto da una barra 30 o 40mm e la forgio, ho che posso ottenere "qualsiasi" misura maggiore senza stare ad andare in giro (tempo, costo...).
Ok, oggi magari faccio l'albero, settimana dopo mi capita di fare un ingranaggio, settimana dopo ancora una forchetta del cambio... diciamo che rende la cosa molto versatile e flessibile.
Prendiamo appunto di dover fare un oggetto che dovrebbe essere fatto partendo da una piastra da 60x100x20... prendo il mio bel tondo da 40, lo ricalco, lo schiaccio ed ecco la mia piastra grezza. Dove lo vado a trovare un pezzo di piastra 60x100 x20?
Dai, non si può negare che ci sia la sua utilità...

Poi personalmente sono particolarmente portato alla progettazione (beh, sono anche ingegnere,servirà pur a qualcosa ) quindi diciamo che questo dà un bell'aiuto...


Ah, dimenticavo... ok, acciaio, ma se parliamo di forgiatura in generale, hai voglia quante altre cose belle si possono fare...prendiamo per esempio di voler fare delle viti in titanio, solo il fatto di pensare di tornirle dal pieno fa piangere il portafogli...

Si ma se il problema è che non ti tagliano gli spezzoni, conviene cercare meglio presso chi rifornisce le tornerie meccaniche...ce l'abbiamo in Abruzzo un posto del genere, non vuoi che in Lombardia si trovi?
Per il resto...si, in teoria è tutto fattibile, ma secondo me la pratica diventa molto, molto complicata. Bisogna attrezzarsi con gli utensili necessari a maneggiare materiali a più di mille gradi (se si parla di acciaio), creare gli stampi per la formatura del pezzo o almeno i cunei con cui deformarlo...Senza la volontà di imparare per bene a forgiare per altri usi, io la vedo come una grossa impresa senza molti vantaggi. Per non menzionare il fatto che, credo, prima di affidarsi alla pressa uno dovrebbe anche imparare come si prende a martellate l'acciaio, vedi Santino...

EDIT: le viti filettate per bulloneria, che io sappia, si fanno di rullatura, se non si parla di diametri abbastanza mostruosi.

http://www.youtube.com/watch?v=I-2rJtnkYq4

Questo signore (lo sottolineo, un vero maestro) fa un po' quello che vorresti fare tu. Direi che ce n'è di strada da fare...