MECCANICA e DINTORNI

Comunque qui mi han sempre detto che gli inverter devono 'sentire sempre il motore' tant'è che con i motori a due velocità (vincenzo :) ) nonbpuoi usare il commutatore, ma devi ogni volta spegnere l'inverter prima di commutare e poi dare il via dall'inverter, pena il fatto non che si bruci, ma ti si azzera di tutte le impostazioni credo quindi non so se abbia senso accenderlo e dargli 'Run' senza il motore collegato.
Comunque io non me ne intendo.

se quello è stato il mio errore almeno avrei imparato una lezione

Non lo so, magari basta un reset...

ieri sera ho sentito l'amico del venditore che ripara gli inverter. mi ha fatto impostare il tester su "prova diodi" e mi ha fatto collegare i vari morsetti dell'inverter a due a due. quelli dell'input oerano ok mentre uno di quelli dell'output ad un certo punto ha fatto fischiare il tester. a questo punto mi ha dato il responso: bruciato. si fa prima e costa meno cambiarlo che aggiustarlo. la procedura che ho adottato mi ha detto che è giusta ma chissà per quale motivo qualcosa è andata storto.
ci risentiremo nei prossimi giorni che vede se ne ha uno usato che gli avanza da darmi.
mi spiace che si sia bruciato ovviamente ma sono almeno un po' sollevato per il fatto che non è stata la mia ignoranza a danneggiarlo.

ah, mi ha anche detto che non ci sono fusibili negli inverter. se si bruciano si bruciano. per ripararlo mi ha detto che potrei cercare uno studente di elettronica che se lo porta a casa, se lo smonta, vede quale componente è andato, lo cerca su e-bay, lo compra, lo sostituisce e mi ridà il tutto... magari se avrò tempo ci proverò io. ora che so che così come è non è recuperabile ho un po' meno paura di peggiorare la situazione.

Se il tester ha "fischiato" avrebbe dovuto dire "in corto" non bruciato

Beh comunque ora , persoXpersox3.14 prova ad aprirlo , coì vedi come è fatto un inverter ... poi se posti qualche foto da aperto ... ci si può anche fare un pensiero per la riparazione

facendo attenzione ai condensatori quando si fa le prove

<Se il tester ha "fischiato" avrebbe dovuto dire "in corto" non bruciato>
I dispositivi di potenza, mosfet o IGBT che siano, quando bruciano vanno in corto, per cui la diagnosi è corretta.

Un buon inverter lo trovi usato anche con 60-70€ per cui non ti conviene ripararlo e neanche perderci tempo nel tentativo
di farlo in quanto senza esperienza e documentazione per un hobbista è praticamente impossibile riuscirci.

Albi non voglio fare il precisino del caxxo ma se si intende "bruciato" come rotto, inservibile, da sostituire, da bidone di yrag ...sono d'accordo con te. Ma parlando da tecnico ( della domenica ) bruciato intendo la giunzione,( D S G P N P ecc) e in corto sempre la giunzione ... va da se che se il tester suona, la giunzione quando si è "bruciata " si è fusa ed è andata in corto...
Una volta almeno si parlava in questi termini ... ora no ?

ma si compra nuovo no? Dai è come una lampadina, ogni tanto si bruciano e che sarà mai... Comunque con quello nuovo non rifare la procedura corretta collegalo al motore, alla rete e poi lo fai partire che mi sa che è meglio.

I miei semiconduttori bruciati , a volte li trovo "in corto" a volte "aperti" . . .
Non mi pare che "bruciato" significhi obbligatoriamente "in corto" . . . .

Quando si verifica un evento brutale il DIE (il chip di silicio) va in corto.
A volte può succedere che il filo di bonding che collega i pin al DIE si apra come un fusibile e poi con l'ommetro risulti aperto
ma per la mia esperienza è un caso rarissimo, più facile che la resina si apra come un carciofo.
Per i mosfet può succedere che per rottura da break-down, se la corrente viene limitata a valori relativamente bassi,
il dispositivo vada in perdita mostrando una resistenza D/S in off.

Quando questi dispositivi di potenza si rompono di solito si portano dietro altri componenti lato pilotaggio e alimentazione per cui il guasto non è mai circoscritto al dispositivo di potenza solamente.
Per questo la riparazione è sempre difficile, se sostituisci solamente i dispsitivi di potenza e magari non ti accorgi di altri componenti guasti quando ridai tensione ti risalta tutto e sei
punto a capo.

senz'altro proverò nuovamente ad aprirlo e posterò le foto di quello che trovo all'interno. di attrezzatura ho un tester valex da 10€ e un saldatore a stagno. conoscenze nessuna (non avevo idea di avere un "prova diodi" nel tester) ma voglia di imparare si. se con la vostra esperienza posso tentare di ripararlo non mi tirerò certo indietro. al massimo perdo qualche ora.
per i condensatori mi ha detto che si scaricano in automatico in mezza giornata. quando lo risento cerco di farmi dare una diagnosi più mirata.

"un tester Valex ed un saldatore a stagno"
MODESTONE
hanno fabbricato il Titanic con molto meno!

... e sappiamo bene che fine ha fatto... anche in quel caso hanno recentemente scoperto che tutto partì da un inverter in corto!