Ciao. In pratica ho messo nel mandrino un tondo da 20 a cui avevo fatto un taglio in testa in grado di ospitare il filo armonico, non forzato ma senza eccessivo gioco. Ho fatto uno smusso per non fare la piega del filo armonico troppo "secca", possibile punto di rottura. Poi ho messo un fondello con centrino (nel mio caso era la testa di un bullone M24 tagliata a filo che avevo già in giro, ma va bene qualunque pezzo abbastanza corto e di diametro superiore al tondino da 20) spinto dalla contropunta a tenere in sede il filo armonico durante la rotazione. Poi, stabilito il senso di rotazione ho inizialmente trattenuto il filo armonico nella torretta portautensile serrandolo sotto un pezzetto di legno duro e ho fatto girare il tornio alla minima velocità possibile (il mio, dopo la modifica, parte da 10 rpm). Visto che il fissaggio torretta-legno non mi convinceva, ho proseguito trattenendo l'estremità libera del filo armonico con una pinza grip ben serrata. Finito di avvolgere ho tagliato la parte in eccesso e ho piegato in morsa l'estremità del filo più o meno come quella precedentemente ospitata nel tondino da 20. Per fare un lavoro migliore mi serviva un filo armonico più lungo, magari anche leggermente più grosso (l'ideale sarebbe stato 2,5 mm) ma per adesso va bene così, durerà sicuramente abbastanza per procurarmi con calma il filo armonico necessario a rifarla. Per tutte le operazioni che hanno a che fare con le molle suggerisco di usare gli occhiali antinfortunistici. Mi spiace ma al momento non sono in grado di allegare immagini. Saluti, Roberto
_________________ Sa laùra prima cunt ul cò, dopu cui man
|