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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: lun gen 14, 2013 16:02 
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Ok, piu' o meno tutto chiaro. La vite piu lunga al posto del pomello la uso tipo estrattore, in modo che mi faccia uscire il gruppo che tieni in mano nella foto, corretto?

Se io uso la discesa col volantino (come spiegato nella tavola 7 per capirsi, anche se nel mio e' diverso avendo la discesa automatica), anche a canotto sfilato non dovrei avere problemi con la molla, in quanto e' bloccata. A meno che non abbia talmente forza da girare il volantino (ma non credo, dovrebbe avere un ingranaggio sfavorevole in mezzo).
In caso, se faccio danni con la molla, e' casino a smontarla? Ricordo che mi e' scappata in un trapano a colonna cinese (quelli da 50E classici) e ho bestemmiato abbastanza per rifarla su e rimetterla in sede.

Ti allego la foto della puleggia motore del mio.
Dalla foto sembra identico al tuo, ma il mio e' in ferro.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: lun gen 14, 2013 16:57 
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Ok per l'estrazione del pomello. Anche per la molla dovrebbe andare come dici, in ogni caso la molla non salta, solo che male che vada la dovrai eventualmente ricaricare girando il volantino più o meno per lo stesso numero di giri dei quali si è riavvolto. In ogni caso prima di lasciarlo libero, lo senti bene se torna indietro oppure no.
Per la piastra sotto la puleggia anche la mia è di colore nero come la tua solo che è di bachelite (o qualcosa di simile) non di metallo, boh ??? Comunque ho sistemato inserendo degli spessori e adesso sembra a posto.

In ogni caso per quanto riguarda la molla c'è descritta la procedura sempre sul libretto di istruzioni la cosa più rognosa è sfilare il gruppo di manovra di destra con l'ogiva ed il volante grande che mi ha creato qualche difficolta perchè non avevo l'attrezzatura adatta. La molla a differenza della mia fresa cinese ZAY quì si dovrebbe caricare con facilità senza strumenti particolari. Ma stò comunque teorizzando poi quando la rimonterò saprò dirtelo con precisione.

Per adesso sono arrivato a questo punto.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: lun gen 14, 2013 20:07 
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Contrordine, anche la mia e' di plastica/bachelite/qualosadisimile.
Quando ho fatto la foto, ho provato a picchiettare il pezzo e suonava da ferro. Poi, vedendo le tue foto mi e' venuto il dubbio e ho ricontrollato. La calamita attacca meno che da altre parti (viene attirata dal metallo sottostante). Ho provato a graffiarla (usando la prima cosa che ho trovato, una fresa) e si segna come le plastiche.
Al 99% la tua e' originale.

Ho smontato il canotto secondo le tue indicazioni. Molto facile e veloce.
Adesso pero' come sfilo l'albero interno?
Dal lato del mandrino c'e' una ghiera bloccata da un grano. Quella carica i cuscinetti? Come mi regolo nel stringerla?

I cuscinetti sembrano a posto (non fanno rumore e l'albero gira bene) pero' sembra come se sia entrato qualche truciolo (girando nei due versi arriva ad un punto in cui si blocca. Ma il punto non e' sempre quello e dopo un po' non l'ha fatto piu').
Altro problema (non so se sia normale) avevo ingrassato il naso del canotto usando l'ingrassatore che c'e'. Parte del grasso me l'ha sputato fuori da sotto (lato mandrino, me lo sputa fuori a macchina in moto e al max dei giri), parte del grasso e' andato tra l'albero mandrino e il canotto.
Dopo allego qualche foto.
Grazie per le spiegazioni!


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: lun gen 14, 2013 21:31 
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Eccomi con le foto.
Ragionando, penso sia inutile smontare l'albero. Se metto tutto a mollo nella nafta, poi soffio e infine reingrasso i cuscinetti, dite che faccio piu' male che bene?
I cuscinetti lato mandrino non dovrebbero avere problemi di ingrassaggio (c'e' l'ingrassatore che, penso e spero, porta il grasso ai cuscinetti). Il dubbio mi viene sui due superiori. Il primo lo ingrasso senza problemi, il secondo chissa' se ci arriva il grasso...

Per quanto riguarda i cuscinetti lato mandrino, se interpreto giusto lo spaccato (quello che ha allegato Marcogi), sono due cuscinetti a sfere oblique, corretto?
Leggo che si registrano (pensavo fossero fissi, come quelli a sfera normali) quindi la ghiera serve per tirarli. Mi regolo come per il tornio (tiro finche' il mandrino non comincia ad indurirsi, poi se alla massima velocita' non scalda eccessivamente sono a posto)?

Grazie ancora


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mar gen 15, 2013 09:13 
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Al vedere il disegno di tavola 14 sono rimasto perplesso mi aspettavo dei cuscinetti a rulli conici come quelli della ZAY. Poi a vedere meglio sembrano dei cuscinetti normali invece sembra (e devono) avere anche funzione reggispinta. Comunque credo che la procedura per regolarli sia quella che hai descritto, stringi fino a che non indurisce poi torni un po' indietro. Tuttavia se non ravvisi giochi forse potresti anche evitare di smontarlo.
Ma non è che le vibrazioni sono dovute al gioco tra canotto e testa? Io proverei a fare una passata bloccando il canotto in posizione con la vite che regola il gioco del canotto sulla testa (quella orizzontale sulla destra), giusto per fugare ogni dubbio. Se non vibra il problema è quello altrimenti è da ricercarsi altrove.

Io non lo laverei con la nafta se non dopo averlo smontato, ma ripeto se non senti giochi e il grasso fuoriesce dai cuscini inferiori io lo lascerei stare (se non per la curiosità di vedere come è fatto). Se poi ti resta il dubbio che ci siano dei trucioli all'interno, allora smontalo.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mar gen 15, 2013 10:59 
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Le passate le faccio tutte col canotto indietro e bloccato con la vite laterale.
Ma le vibrazioni ci sono lo stesso.

Per quanto riguarda il canotto, al 99% c'e' sporco dentro. Ultimamente alle alte velocita' sentivo qualcosa che grattava (come se macinasse un truciolo). Pensavo alle cinghie/puleggie, ma dopo aver provato a girare a mano l'albero, penso proprio che il problema sia nel canotto.

Qualche suggerimento per dargli una pulita senza smontare?


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mar gen 15, 2013 13:05 
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Mah, secondo me la nafta come hai già ipotizzato, magari da sopra con un imbuto e sperando. Ma io a questo punto smonterei tutto e controllerei i cuscinetti. A pensarci bene però potrebbe esserci il rischio che ci siano delle forti interferenze tra i cuscinetti e le pareti del canotto che ti costringano a forzare, con il rischio di sgabbiare. Poi quei cuscinetti li io proprio non gli conosco. Prova!
Poi se qualcuno più esperto ci legge e ci illumina, in questa fase sarebbe senz'altro d'aiuto.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mar gen 15, 2013 22:42 
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In attesa di illuminazioni ho rimontato il canotto.
Ho stretto la ghiera piu' che potevo (di piu' non andava), l'albero gira libero.
Il rumore e' ancora presente, se peggiora mettero' una mano sul cuore e l'altra nel portafoglio e cambiero' i cuscinetti.

Adesso il naso del canotto si scalda prima, ma raggiunge temperature tiepide (5 minuti alla max velocita' sara' stato a 20° con temperatura esterna di 5°).
Domani provo a fresare, vediamo se e' migliorato o se e' sempre uguale.

Grazie!
Ciao!


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mer gen 16, 2013 01:41 
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Io intanto o terminato la verniciatura, nei prossimi giorni disponibilità di tempo permettendo, inizio a rimontare.
Dovrò dedicare un po' di tempo all'impianto elettrico o meglio alle sicurezze.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mer gen 16, 2013 11:00 
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Come sicurezze cosa intendi montare?
Io ho montato solo il fungo di emergenze (assolutamente necessario, visto la posizione dei comandi).
Invece ho eliminato la protezione del mandrino. In fresatura e' impossibile da usare.

Per quanto riguarda l'impianto elettrico, il mio sta cominciando ad avere problemi nel solenoide che tiene agganciato il commutatore (l'unica bobina che si vede nello schema elettrico).
Non so se mettermi a rifare l'impianto elettrico (modificato alla caxxo dal precedente proprietario, per adeguarlo alle normative sulla sicurezza), ma e' un lavoro che preferirei evitare...


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mer gen 16, 2013 11:31 
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Io ho sia il fungo che il comando sul coperchio pulegge oltre che la bobina di sgancio in caso di assenza di corrente elettrica. Manca la protezione mandrino.
La bobina di sgancio era molto rumorosa, ho smontato il coperchio e mentre controllavo le connessioni è saltata definitivamente, per cui dovrò sostituirla ed aggiungere la protezione mandrino. Il mio fornitore mi ha indicato questa di LTF http://www.ltf.it/scheda.asp?idart=323&marca=LTF# che costa 157 euro + iva.

Inoltre il trapano è collegato con una pentapolare che mi crea qualche problema, devo vedere se mi conviene montare un piccolo trasformatore 380/220 per avere la 220 dove serve oppure modificare l'impianto in azienda e montare una presa pentapolare dove metterò il trapano.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: mer gen 16, 2013 15:45 
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Si, dimenticavo il micro sul coperchio delle cinghie, anche il mio ce l'ha.
Per la protezione mandrino, potrei venderti il mio che tanto non uso.
Devo vedere pero' in che condizioni e', ricordo di averlo sforzato perche' la protezione e' andata a battere sulla morsa mentre fresavo (montavo la protezione per non fare la doccia di refrigerante). A memoria non si era rotto niente.
E' simile a quella della ltf e ha il micro di sicurezza (quando apri la protezione stacca la bobina).


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: gio gen 17, 2013 21:24 
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Ho iniziato a rimontare il tutto e mi sono accorto che l'albero all'interno del canotto "attacca". Mi sa che lo devo smontare:
- matteou ma come l'hai tirata via quella ghiera che la mia non si muove di un decimo? C'è una chiave specifica?


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: gio gen 17, 2013 22:39 
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Cosa intendi che attacca?

La ghiera e' tenuta da un grano (che preme su un pezzo di qualcosa color rame). Il grano e' a fianco l'ingrassatore e dietro (nel senso che guarda verso il cubo della macchina).

Una volta smollato il grano e tolto la placchettina simil-rame, ho battuto con un punteruolo nei fori e si e' smollata senza grossa fatica (mai toccata prima. La macchina ce l'ho da un anno e prima e' rimasta ferma almeno 2-3 anni. Quindi sicuramente la ghiera non e' mai stata toccata per almeno 3-4 anni).
Si svita normalmente, non e' sinistrosa.
Sicuramente c'e' una chiave apposita (tipo quella per mollare il disco della flex) ma non avevo tempo/voglia di stare a costruirmela (visto che con due bottarelle col martello da mezzo kilo +punteruolo hanno sortito l'effetto desiderato senza rovinare troppo le sedi).


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 Oggetto del messaggio: Re: FAMUP RAG 40. Restauro
MessaggioInviato: ven gen 18, 2013 09:55 
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Attacca nel senso che gira ma ogni tanto trova qualcosa che lo blocca e bisogna leggermente forzare, in altri termini ci sono problemi ai cuscinetti.

Il grano non lo avevo proprio visto, dopo è stato tutto piuttosto semplice. In ordine.
Si toglie il grano
Si toglie il seeger dalla parte opposta
Si perquote con forza l'albero capolvolto su una tavoletta di legno finchè non salta via.
A questo punto puoi controllare i cuscinetti, noterai che sono protetti per cui è improbabile che ci siano entrati dei trucioli quindi temo che anche nel tuo caso siano da sostituire per fine vita.
Io ho riscontrato problemi a quelli grossi dal lato cono morse.
per smontali devi togliere la ghiera con una chiave a settori o con metodo alternativo fai attenzione che questa filettatura è SINISTRA. Dopodichè i cuscinetti vengono via con facilità, ho avuto qualche problema solo con la parte interna di uno dei due che è rimasta sull'albero ed ho dovuto fare un p'ò di leva ed usare il martello.
Ho smontato anche i cuscinetti lato pulegge, anche questi si tolgono con facilità. Girano un po' "ruvidi" anche questi, ma prima provo a pulirli con il gasolio.

Più tardi vado a prenderli nuovi e poi ti dico anche la spesa.


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