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Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)
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Autore:  alfeo [ dom dic 13, 2015 19:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

bravissimo ottimo lavoro come sempre

Autore:  Alby [ dom dic 13, 2015 20:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Grazie Alfeo!
O.t.: sto seguendo il problema sul tuo tornio, ma si capisce poco... servirebbero delle foto se puoi... ma continueremo nella discussione dedicata!
Fine O.T.

Autore:  alfeo [ dom dic 13, 2015 20:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

se hai qualche dritta fatti pure avanti....anche per telefono se vuoi.....poi ti posso mandare foto più dettagliate via whats app

Autore:  Alby [ dom dic 13, 2015 20:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

O.T.: Domani inserirò delle foto nella tua discussione, così parliamo... frizione alla mano!
Fine O.T.

Autore:  cima96 [ dom dic 13, 2015 23:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Come ti avevo già detto tempo fa, il fianco del denti un po' bucherellato dalla ruggine (altresì detto "pitting") è una cosa quasi completamente ininfluente per l'ingranamento, soprattutto nel tuo caso del grembiale di un tornio che presuppone bassissime velocità e precisioni nell'accoppiamento delle ruote piuttosto andanti. Morale della storia: lascia tutto come sta, pulisci con spazzola d'acciaio e rimonta che non vale la pena mettersi là a risaldare e riprofilare. Per assurdo potresti fargli più male che bene perchè un riporto di saldatura sottointende un ciclo termico che senz'altro altererà la struttura dell'acciaio delle ruote dentate in questione con il risultato di un parziale rinvenimento tale da eliminare localmente la durezza superficiale, inoltre se proprio vogliamo continuare a farci delle seghe mentali ti potrei dire che quelle ruote sono tagliate in modo "esatto" per inviluppo, saldando e riprofilando con fresa a modulo introdurresti un errore nell'evolvente che ti porterebbe ad una condizione di non perfetto ingranamento ecc.... ma oh, è l'avanzamento di un tornio di 50 anni fa, non il cambio di una F150 Italia.

Autore:  Alby [ mer dic 16, 2015 21:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Cima mi trovi in accordo, il tutto era gia funzionante così com'era, potrei sorvolare su molte cose. Trovo giustamente inutile fossilizzarsi su degli aspetti secondari, che effettivamente a macchina rimontata non porterebbero ad un beneficio apprezzabile. In ogni caso la situazione è come da foto che allego, scusate se un po sfocata. Come si vede la ruggine ha fatto un bel lavoro su alcuni denti. Mi trovo con due ruote in questa situazione, in totale i denti da rivedere sarebbero una decina circa. Dato che sono proprio le ruote che trasmettono gli avanzamenti, non vorrei che fosse questa la causa di alcuni difetti di tornitura che mi è capitato di notare durante le fasi di finitura, sia longitudinale che di sfacciatura, cioè di difetti che io avevo imputato ad una minima variazione ciclica di passo dell'utensile. Magari sbaglio, magari la causa è altra.
Allegato:
DSCN1832 (Custom).JPG


Tornando ai pezzi ricostruiti, ho finito praticamente tutto il necessario per il grembiale, in foto il risultato. L'albero che si vede è stato rifatto utilizzando una barra rettificata "omaggiata" da un amico (che si è offerto di dentarla... Per chiarezza.. di questo pezzo me ne vergogno un po.. non era assolutamente necessario rifarlo, ma ne è capitata l'occasione.. e dato che ogni occasione è buona per provare ad eseguire delle lavorazioni, l'ho fatto, così, solo per diletto..), è solo stata intestata e ho ricavato le sedi per gli anelli elastici. L'asticella di interposizione invece, è stata rifatta di sana pianta con del comune ferro. Avevo proposto l'inox, però mi sono ricreduto, dal momento che può capitare che durante la tornitura questa asticella faccia il suo lavoro e quindi si interponga tra gli ingranaggi degli avanzamenti (foto sopra) e che ne impedisca l'ingaggio. L'inox a mio modesto parere sarebbe potuto risultare troppo duro, e quindi, nel tempo, rovinare troppo gli innesti degli ingranaggi. Il ferro è attaccabile dalla ruggine, ma mi fa pensare di meno. Comunque, l'intera realizzazione è stata effettuata a lima.... la fresa non ce l'ho :mrgreen:
Allegato:
DSCN1827 (Custom).JPG

Allegato:
DSCN1828 (Custom).JPG

Allegato:
DSCN1829 (Custom).JPG

Autore:  cima96 [ gio dic 17, 2015 18:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Beh in questo caso ti do quasi ragione, quella ruota avrebbe bisogno di un po' di dentista, ma non hai ancora i pezzi del vecchio saimp che hai rottamato?? Potresti montare la stessa ruota presa dal tornio vecchio se è migliore.

Autore:  Alby [ gio dic 17, 2015 20:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Cima grazie del quasi ragione :rotfl: :rotfl:
Si ho ancora i pezzi del vecchio, ma sono ridotti peggio di questi... Il bello è che sarebbe un lavoro da niente se il modulo fosse commerciale... ma no, alla SAIMP avevano simpatia per l'1.75... vabbè, sentirò chi di dovere, credo che spianerò i denti interessati, riporterò con elettrodo (Castolin, non ricordo la sigla...), tornirò a misura l'esterno e i fianchi e poi farò dentare... Devo sentire chi eseguirà la dentatura, se non ricordo male questi elettrodi depositano un riporto con una durezza pari a 55-60 hrc. Speriamo che riesca a fresarlo. Ovviamente, con macchina tradizionale, non ho altri sistemi. Per quanto riguarda il taglio degli ingranaggi, sul manuale vantano ingranaggi rettificati solo nella fantina e nella scatola di alimentazione, nel grembiale parrebbe di no.

Autore:  cima96 [ gio dic 17, 2015 22:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Per riparare quella ruota secondo me devi fare così:
1-identifica il materiale di base, io mi giocherei un 39NiCrMo3, un 36NiCrMo16 o qualcosa del genere, al peggio un C40 il motivo sta nel fatto che se quelle ruote non sono cementate (e temprate) al 99,9% saranno finite di rasatrice (dicasi anche sbarbate) poi temprate superficialmente o perlomeno bonificate. Se fai una durezza sul fianco della ruota a naso dovresti essere sui 40-45HRC.
2-pulisci bene la superficie da saldare, la sabbiatura sarebbe il massimo.
3-per scrupolo dai una scaldata col cannello cosicchè se il materiale è impregnato di morchie le espella.
4-riporti con materiale di durezza non superiore a 40-45HRC.
5-aggiusti a mano con manipolo e molette abrasive.

Questa è la mia opinione poi forse a 45HRC se sei disposto a lasciarci la fresa e devi solo dare una "pulita" all'evolvente forse lo lavori anche, più su gli fai qualcosa solo con la rettifica ma te vallo a trovare uno che abbia una rettificatrice per dentature che ti faccia un favore.
Per concludere ti consiglio in ogni caso di non esagerare con la durezza del riporto perchè altrimenti succede che crei una disomogeneità troppo forte col materiale di base e la saldatura potrebbe criccare e staccarsi, inoltre tieni conto che se la ruota è fatta di acciaio a medio tenore di carbonio con qualsiasi materiale tu la vai a saldare avrai un indurimento anche nella zona circostante la saldatura dovuto semplicemente al ciclo termico che vai ad eseguire (sì, dove saldi la tempri anche con raffreddamento in aria), per questo non ho preso molto in considerazione l'ipotesi di rifresare la dentatura. Anche se saldi con del rutilico il cordone di saldatura sì è tenero perchè l'elettrodo è porcheria senza carbonio che non si indurisce, ma appena arrivi sotto trovi 50HRC.

Autore:  Alby [ lun dic 28, 2015 22:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

In attesa di procurare elettrodi adeguati al lavoro sulle ruote dentate, ho intrapreso la ricostruzione di quella da 16 denti che muove la vite di manovra del trasversale. Purtroppo (per fortuna, così ho almeno una scusa [zinzin.gif] ) presenta un dente fortemente intaccato. Per cui, trovando finalmente una destinazione ad un pezzo di bonificato che mi girava tra le mani da tempo, ho iniziato la tornitura.
Dunque, 16 denti, modulo 1,75, per cui diametro nominale esterno 31,5mm. L'originale in realtà misura 31,42 circa, mi sono tenuto un pò più attinente al diametro nominale ed ho finito a 31,47mm. Tornito il codolo e realizzati gli smussi, ho realizzato il foro e alesato al tornio fino al diametro di 14,2mm. Ora, piccola considerazione. Devo finire il diametro interno a 15mm. Per garantire una perfetta dimensione e cilindricità del foro, l'alesatore è la scelta più veloce. Per una perfetta concentricità, avrei dovuto passare l'alesatore al tornio senza muovere il pezzo. Ciò però non mi era possibile poiché il foro risultava cieco, dato che stavo lavorando una barra. Mi sarebbe servito un alesatore cilindrico. Non ce l'ho, e anche chi me lo può prestare, lo ha conico. Dunque, l'utensile per lavorare deve per forza avere un foro passante. I 4 decimi sul raggio di sovrametallo sono stati lasciati appunto per l'operazione di alesatura. Non dovrei avere particolari problemi a centrare nuovamente il pezzo, oppure aleserò a mano.
Alcune foto..
Allegato:
DSCN1852 (Custom).JPG

Allegato:
DSCN1853 (Custom).JPG

Allegato:
DSCN1856 (Custom).JPG

Non resta che fresare i denti, ma non sarà compito mio :grin:

Secondo argomento, la base del carrino. Da una prima misurazione, risulta questo:
Allegato:
DSCN1835 (Custom).JPG


Mentre da una prima azzurrata, questo:
Allegato:
DSCN1836 (Custom).JPG


Da quest'ultima foto si nota una sporgenza in prossimità di un foro che falsa la misura, con la lima l'ho eliminata ed ho ripetuto..

Autore:  Alby [ lun dic 28, 2015 22:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Per cui, gratta e gratta si arriva qua..
Allegato:
DSCN1837 (Custom).JPG


E poi qua...
Allegato:
DSCN1843 (Custom).JPG


Torno a misurare il tutto e non va bene. Misurando le diagonali mi accorgo che tra due vertici opposti c'è una differenza di 3 centesimi. Praticamente m'è venuta.. a fetta di salame... male... molto male... soprattutto perchè pareggiare a mano è faticoso, lungo, noioso.. Credo sia arrivato il momento di sperimentare un nuovo raschietto, cioè quello a tirare, o alla francese. Questo raschietto, a differenza dei soliti, ha un utensile "ad uncino", è molto lungo (si usa la spalla come fulcro e punto d'appoggio). e permette di fare passate più profonde e più larghe, ideali per i piani, poichè la lama dell'utensile è dritta e non raggiata.
Ho visto che ci sono diversi modi di fare il raschietto. I più belli sono costruiti da un unico pezzo di HSS, ma dato che non voglio diventare povero per un raschietto, ho optato per la soluzione HSS + manico. Quindi ho partorito qualcosa del genere..
Allegato:
DSCN1850 (Custom).JPG


Manca da sagomare l'HSS, in questo caso un 16x16, e poi provare...

Autore:  Def89 [ mar dic 29, 2015 07:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Complimenti per il lavoro di raschietto!
Una curiosità hai trovato qualcuno che fa dentature su ingranaggi? Anche io avrò da fare tre ingranaggi con modulo 1.75 e modulo 1.25, ma non riesco a trovare nessuno disposto a farmaci in denti :(

Autore:  aldo [ mar dic 29, 2015 09:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Rimango sempre impressionato dalla tua cura nell'eseguire i restauri. :shock:

Autore:  cima96 [ mar dic 29, 2015 11:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Alby sei un artista!!!
Domanda: ma perchè il foro del pignone non l'hai finito direttamente di utensile??

Autore:  Alby [ mar dic 29, 2015 14:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Grazie dei complimenti, troppo buoni, cerco solo di fare del mio meglio.. D'altro canto, il restauro di una macchina utensile è l'occasione giusta per affrontare lavorazioni che altrimenti difficilmente si avrebbe modo di incontrare.. Per cui, è bello approfittarne per imparare qualcosa! Fretta non ne ho, un tornio funzionante gia lo possiedo, per cui cerco di godermi l'avventura più che posso!

Def, certo, ho contatti con un officina il cui fresatore è attrezzato per tagliare ruote dentate. Sono bravi, fanno tutto con macchine tradizionali, non hanno tutte le frese per le varie dentature ma di volta in volta si possono procurare le necessarie, come toccherà fare per me.. Per cui si, non credo ci siano problemi. Non lavorano gratis, ma solitamente hanno prezzi adeguati.

Cima, il problema nasce dal fatto che per alesare un foro di quelle dimensioni ho dovuto usare un utensile 8x8 se non sbaglio, vale a dire il più piccolo che ho. Su fori come questo, profondo poco più di 30mm, l'utensile tende a realizzare torniture coniche, poichè man mano che avanza, le flessioni del gambo tendono a far rifiutare il materiale, specie se duretto come in questo caso. Per limitare questo inconveniente devo ricorrere ad un affilatura con degli angoli piuttosto acuti, per far si che l'utensile risulti leggermente ingordo e quindi questa caratteristica compensi la tendenza alla flessione del gambo. Va da se che lavorando quindi senza raggio di punta la finitura risulti piuttosto rigata, e non posso neanche diminuire molto l'avanzamento, senno la finitura peggiora. Di conseguenza ho preferito optare per l'alesatore, sarà più faticoso ma sono almeno certo del risultato finale. O almeno, questo è quello che spero :D

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