MECCANICA e DINTORNI

Rieccomi dalla mia consueta latitanza. Scusatemi, il tempo è sempre poco e dover ridimensionare le foto da telefono non aiuta.
Comunque, sono andato avanti con il lavoro sul bestione e, anche se sono in tremendo ritardo sulla tabella di marcia, sono contento di non essere rimasto folgorato giocando con la trifase.
Ho provveduto ad installare e cablare la cassetta dell'inverter.

Sulla destra si vede un trasformatore da 12v che alimenterà la pompa per l'emulsione e la luce a bordo macchina. Nella parte inferiore della cassetta ho aggiunto una ventola ulteriore, alimentata dall'uscita da 12v dell'inverter e che si aziona da un interruttore che chiude il circuito quando la piastra di raffreddamento supera i 40°.
Ho fatto un veloce test cablando tutto, motore da 1hp compreso, e dal pannellino dell'inverter sembra funzionare tutto correttamente. Mancano da collegare i comandi a bordo macchina e programmare a dovere il vfd.
Non so se inserire un paio di fusibili o addirittura un contattore, su questo chiedo consiglio a voi.
È tutto predisposto ma devo prima finire di verniciare e rimontare sto fermacarte.

Qui un paio di foto dopo le 3 mani di fondo epossodico, catalizzato e carteggiato con grana 500, pronto a ricevere la vernice di finitura, in programma per domani.



Per essere la prima volta che verniciavo con il compressore mi sono divertito abbastanza e non l'ho trovato particolarmente difficile. Vero è che si tratta solo di verniciare qualche pezzo di ghisa, niente di raffinato per cui non sono in grado né tanto meno attrezzato. Non sono neanche impazzito con lo stucco, giusto dove c'erano i crateri più grossi. In fin dei conti è una macchina che passerà il resto dei suoi anni ricoperta da olio e grasso.

Per ora è tutto, spero di mostrare presto ulteriori progressi!

Simone:"Non so se inserire un paio di fusibili o addirittura un contattore, su questo chiedo consiglio a voi"

Se la linea è protetta da un magnetotermico non c'è necessità di mettere dei fusibili a monte dell'inverter. A valle non ci devi e non ci puoi mettere nulla fuorché il motore.
Non ho capito bene come vorresti mettere un eventuale contattore (teleruttore è la definizione più corretta ) e per fargli fare cosa esattamente.... se pensavi di metterlo a valle dell'inverter ti ho già risposto sopra; a monte, anche qui, non ne vedo l'utilità a meno che tu non voglia comandare la sua linea di alimentazione da remoto.

Ciao Max. A monte dell'impianto elettrico ho già magnetotermici e differenziali per ciascuna linea macchina. Chiedevo più che altro perché sia le istruzioni che i vari video su youtube raccomandano di installarlo. Dubitavo servisse, pensando che partissero da un impianto sprovvisto o da una normativa diversa. Come sospettavo non mi serve, meglio così.
Tra inverter e motore non c'è niente se non il cavo. A monte dell'alimentazione ho messo un semplice interruttore gewiss che interrompe la fase, giusto per togliere corrente all'inverter quando il tornio non è in uso.
Ovviamente quando tolgo corrente il vfd mi da errore, ma dopo qualche secondo si scaricano i condensatori e si spegne. Spero non gli faccia troppo male.
Oggi le prime due mani di vernice son state date, domani l'ultima e poi, se Odino lo vuole, settimana prossima lo rimonto!

Non sono un elettrico e non conosco la normativa relativa ai quadri bordo macchina, tuttavia l'esperienza mi dice che l'interruttore generale per la disconnessione dalla rete deve sempre essere implementato (se non altro da azionare in caso di manutenzione). Bene quindi il fatto che hai messo quell'interruttore a monte dell'inverter ma non posso fare a meno di notare che hai fatto un lavoro a metà: hai usato un interruttore unipolare (solo sulla fase) quando invece avresti dovuto metterne uno bipolare per disconnettere anche il neutro. Anche quest'ultimo conduttore infatti non è a tensione nulla in un sistema monofase (nella pratica nemmeno lo è sul trifase), anzi non è strano trovarci 70-100V in funzione delle altre apparecchiature inserite sulla linea. Capisci bene che con questa premessa scollegare il solo conduttore di fase non ti garantisce di essere in sicurezza quando vai a mettere mano al quadro elettrico del tornio.

No no, mi sa che mi son spiegato male. Quell'interruttore mi serve solo per non far accendere inutilmente l'inverter quando tiro su i magnetotermici (stacco sempre le linee macchina quando vado via). Quando devo usare il tornio premo l'interruttore e mi alimenta l'inverter, a lavoro finito gli tolgo corrente. Se dovessi armeggiare con la cassetta dell'inverter staccherei il magnetotermico dell'intera linea. Per me l'elettronica funziona per magia nera, quindi prima di prendermi una schicchera stacco tutto e lavoro tranquillo. A bordo macchina installerò il fungo (se capisco come fare) ma questo é un altro discorso

Ok, allora se hai un magnetotermico dedicato nel quadro dell'edificio togli quell'interruttore unipolare. In questo modo l'unico modo possibile per scollegare il quadro bordo macchina dalla linea sarà quello effettivamente sicuro.

L'ho messo solo per non dare inutilmente corrente all'inverter quando non ne ho bisogno. Se lo togliessi, ogni volta che vado in lab e tiro su i magnetotermici si accenderebbe per niente. Ripeto, io l'elettronica non la capisco, è troppo vicina alla matematica per la mia testa, quindi magari è uno scrupolo inutile, ma se non fa male a me o all'inverter lo lascerei.

@cima96: per completezza di informazione.

come misuri la tensione sul neutro? Rispetto alla terra (gialloverde)? In questo caso sul neutro non ci dovrebbero essere tensioni.

Dalla cabina di media tensione fino al tuo contatore, il neutro e' collegato alla terra (gialloverde) a intervalli regolari. Nell'intorno di due o tre volt sono accettabili.

Se riscontri tensioni da 70/100 volt sul neutro (rispetto alla terra), hai un grosso problema su qualche apparecchiatura. Problema che merita molta attenzione.

Ciao :-)

Mauro

andando a memoria la normativa recitava così: è ammesso non sezionare la linea presso la macchina solo quando il QE è a vista dell'utilizzatore, in tutti gli altri casi va sezionato, come? interruttore (su tutti i conduttori, ovviamente meno che la terra) o una semplice spina (meno comoda, ma efficace) tutto questo per la protezione della persona (manutentore) non per la macchina

Ciao Mauro, la mia ipotesi è che 70-100V rispetto alla terra fossero normali con l'inserimento di qualche apparecchiatura ma se il collegamento a massa del neutro stesso fosse efficace questo non ha molto senso vista la bassa resistività che deve avere l'impianto elettrico.
D'altra parte però non ho mai riscontrato sintomi particolari alle apparecchiature nei casi in cui ho misurato simili tensioni al neutro quindi boh....per ora diamo la colpa al multimetro da poco prezzo.

Resta comunque il fatto che un sezionamento sicuro del circuito di alimentazione della macchina per me è tale se fatto su tutti i conduttori, ergo rimuoverei la soluzione unipolare (o la sostituirei con una bipolare, ma qui dipende dal fatto che si voglia o meno spendere per una ridondanza).

per completezza di informazione, in cabina di media tensione (20000/400 V) il centrostella del secondario (neutro) è collegato alla rete di terra della cabina e da li viaggia insieme alle tre fasi fino alle residenze degli utilizzatori, la protezione di terra è di esclusiva proprietà degli utilizzatori (anche l'onere per la sua realizzazione) e mentre nel passato la sua impedenza doveva essere inferiore a 20 ohm con l'avvento dei differenziali da 30 mA questa limitazione è stata abolita, quindi quando si verifica uno squilibrio sulla rete di distribuzione (spesso e volentieri) è facile trovare anche 10 - 15 V tra il neutro e la propria terra (più è bassa la resistenza di terra, meno tensione si legge sul tester, nei luoghi dove le camicie dei pozzi metallici sono messi a terra questa misura si avvicina allo zero)

Ecco, voi fate giustamente i vostri abbacadabra e io mi incasino il cervello. Prenderò un bell'interruttore bipolare dai, almeno bipolare non lo divento io

saggia decisione, da usare in apertura solo a inverter fermo

Daje. Domani prima di andare in lab passo dal leroy merlin. C'è di buono che la terza mano son riuscito a darla già oggi, quindi mentre domani si assesta conto di cablare il pannello comandi. Aspettatevi un post mesto e disperato domani sera

Rieccolo. Installato il bipolare, così siamo tutti più tranquilli
Lampada e pompa funzionano (almeno quelli ) ma sto avendo problemi con la programmazione e la remotizzazione dell'inverter.
Qui il manuale di istruzioni per aiutarvi ad aiutarmi:



Ho problemi su 2 punti:
1-Interruttore.
Ne ho installato uno ad autoritenuta, un polo a X4 e l'altro al COM, settaggio P00.20=5. Pensavo bastasse collegarlo per eccitare la bobina ma ovviamente non è così, quindi girava fin tanto che lo premevo. Pensando di sbagliare qualcosa nei collegamenti ho provato brutalmente con un 2 posizioni e funziona.
Devo mettere un teleruttore? Funzionerebbe comunque con l'uscita X4 o devo portare la 220 al pannello?
Sempre per lo stesso problema non riesco a collegare il funghetto, un polo a X3 e l'altro al COM, P00.19=8 e 9, nessuno dei due funziona. Con il 2 posizioni, fintanto che ci trafficavo, l'ho usato insieme all'interruttore a 2 posizioni come interruttore NC sul COM, ma chiaramente non va bene come soluzione.
Come dicevo ho provato i parametri 8 e 9 di X3 ma non funzionava mai come dovrebbe. Per esempio delle volte premendo il fungo il motore si ferma, sganciandolo comincia a girare al contrario.

2-Potenziometro.
Il potenziometro che uso è un lineare da 10k-2W.
Se uso i controlli del pannellino dell'inverter la frequenza va da 0 a 50hz, se abilito i comandi remoti con il pot va da 0 a massimo 32,8hz, non oltre neanche smanacciando con i settaggi.
Guardando il potenziometro dall'alto i collegamenti sono questi:
5V-AI1-COM
Ho provato sia invertendo i due poli che mettendo un pot da 1M (logaritmico, ma avevo solo quello con un valore tendente all'infinito) pensando fosse una questione di ohm, ma non è cambiato nulla.

Di seguito i parametri che ho inserito.
P00.00=50hz
P00.01=1
P00.03=0
P00.04=50hz
P00.19=8 e 9
P00.20=5
P00.24=1
P07.08=3
Il resto, rampe, hz massimi e minimi ecc non li ho toccati, è tutto come mamma cina l'ha fatto perché prima vorrei risolvere questi dubbi.
Ho passato tutto il giorno a cercare di venirne a capo ma senza successo, spero che qualche anima pia abbia voglia di darmi un mano.