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Finalmente ho una LIMATRICE
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Autore:  darix [ sab set 22, 2018 07:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Basta fare un sistema normalmente sollevato che si abbassa quando fai la corsa in avanti. Naturalmente abbassandosi deve andare in battuta...

Autore:  AlBi [ sab set 22, 2018 08:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Si, pilotando dei relay con i reed va molto meglio, in ogni caso sarebbe opportuno mettere in parallelo alle bobine dei diodi (1N4004) col catodo al terminale positivo, così si blocca l'extratensione e il sistema diviene più affidabile.
Se c'è paura che possa succedere una catastrofe se l'utensile non si dovesse alzare, si potrebbe studiare una soluzione con un terzo reed che sente la posizione della piastra portautensile e se una volta attivata la corsa indietro la piastra non dovesse essere nella posizione giusta
attraverso questo reed spengere il motore.
Adesso su due piedi non ho in mente un circuito preciso, ma d'istinto direi che dovrebbe essere semplice, sicuramente il nostro mafa lo fa in cinque minuti :grin:

Sul fatto che una soluzione meccanica sia di per se più affidabile di una elettromeccanica ci credo poco... (parlando in generale) certo entrambe devono essere fatte come si deve ma non ci vedo una superiorità.
Certo chi ha poca confidenza (ed esperienza) con gli elettroni tende a pensare questo, ma fondamentalmente si tratta di ignoranza della materia.
Però in un forum di meccanica siete ampiamente giustificati... :mrgreen:

Autore:  Davide Resca [ sab set 22, 2018 09:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

"ma fondamentalmente si tratta di ignoranza della materia."
oppure troppa fiducia negli elettroni ... io un po', ho pasticciato con l'elettronica ( per circa 30 anni :mrgreen: ) pasticciato perchè ho imparato da solo.
Ho riparato di tutto e di più... in un laboratorio centro assistenza sony e a differenza del superultramegatecnico che avevo di fianco che, la prima cosa che faceva, era prendere lo schema elettrico ... io mi leccavo il dito e andando a toccare in certi punti e scoprivo il difetto in tempo 0 :risatina:
A meno di non fare dei sistemi rindondanti e rindondanti :mrgreen: io non mi fiderei molto ... sopratutto se l'elettronica è applicata alla meccanica.
Ricordi i vetusti videoregistratori ? avevano una meccanica per tirare dentro la cassetta vhs che faceva sforzi enormi ... usavano il sistema dei motorini in continua con la vite senza fine a passo finissimo ... se qualcosa andava storto , quel motore non lo fermava neanche gesucristo e il videoregistratore si accartocciava su se stesso :risatina: I tecnici progettisti lo sapevano bene e mettevano sistemi ridondanti di posizionamento cestello, posizionamento cassetta il tutto con fotodiodi che , a lungo andare , si coprivano di polvere e non funzionava più una minchia :rotfl:
QUindi sull'affidabilità dell'elettronica non sono molto d'accordo, anzi... se la conosci la eviti :risatina: :risatina:

Autore:  yrag [ sab set 22, 2018 09:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Poi metti l'accoppiata trucioli magneti in una macchina che produce trucioli... :mrgreen:
http://www.uccs.cloud/

Autore:  mgd966 [ sab set 22, 2018 09:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Avide era addetto alla 380 col dito...

Autore:  mafa [ sab set 22, 2018 18:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Ok Albi forse mettere dei diodi di ricircolo non guasta, però io li ho sempre messi per salvare i transistor, ciò non toglie che costa niente metterli.
Oggi ho provato lo schema, funziona a meraviglia, praticamente il K1 è quello che dà la corrente al l'elettrocalamita (che devo ancora fare) e si autoritiene attraverso il contatto normalmente chiuso del K2 che viene eccitato alla fine della corsa di ritorno. Ora mi rimane di studiare il meccanismo meccanico che alza l'utensile.

Autore:  AlBi [ sab set 22, 2018 19:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Nel caso del transistor si evita che il picco di extratensione ammazzi il transisto per superamento della VCE0max mentre nel caso del contatto si evita che si ionizzi l'aria e scocchi la scintilla a cui segue l'arco tra i contatti che poi a lungo andare li rovina.
Mentre scrivevo mi è venuto in mente che i reed dovrebbero essere sotto vuoto? (poco probabile) forse riempiti con gas inerte...
mahhh.. bisognerebbe indagare.
Diciamo che se fossero reed cinesi pieni d'aria :risatina: col diodo ne miglioriamo parecchio l'affidabilità...

Autore:  CARLINO [ sab set 22, 2018 19:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

La tecnologia più povera di molti anni fa utilizzava un getter per proteggere i contatti dall'ossidazione ,ma credo che oramai i componenti che necessitano protezione siano assemblati in atmosfera inerte.

Autore:  AlBi [ sab set 22, 2018 20:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

l'ossidazione dei contatti è un problema diverso da quello che illustravo precedentemente...
A parte relay per impieghi particolari la stragrande maggioranza sono in aria e i contatti tendono ad ossidarsi.
La corrente che ci circola è sufficiente a mantenerli puliti, ma biasogna stare attenti a non commutare correnti troppo deboli
altrimenti l'effetto di autopulitura viene meno e prima o poi si avranno problemi.
In genere si considerano 100mA come corrente minima di lavoro.
Laddove si debbano commutare segnali su alte impedenze, quindi corrente praticamente inesistente, occorre usare quelli dorati, e meglio ancora dorati e a doppia 'pasticca' per abbassare la resistenza di contatto.

Autore:  mafa [ sab set 22, 2018 21:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Ho ulteriormente semplificato lo schema usando un relè bistabile della OMRON. Adesso sono proprio 4 fili.

Autore:  AlBi [ sab set 22, 2018 21:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Ottimo! :a6

Autore:  mafa [ mer set 26, 2018 21:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

A questo punto avendo provato il funzionamento dei 2 reed non mi resta che elaborare la corsa del magnete per far alzare l'utensile. Da queste foto si capisce che i comandi arrivano sempre ai 2 punti morti della corsa indipendentemente dalla lunghezza della corsa e dalla posizione della slitta.

Autore:  Davide Resca [ mer set 26, 2018 23:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Bel lavoro !!!

Autore:  sbinf74 [ gio set 27, 2018 08:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Troppo forte

Autore:  gcrimi2004 [ gio set 27, 2018 08:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente ho una LIMATRICE

Sono del partito "Puramente meccanico".

In compenso, sotto al divano ho ritrovato il fascicoletto "The shaping machine", scaricato dalla rete.

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