No aspetta, l'amperometro va in serie, non in parallelo, se hai uno strumento solo devi farlo su un avvolgimento alla volta ed è necessario che tu stacchi fisicamente un avvolgimento dalla sua alimentazione e riattacchi i due capi così ottenuti entrambi al misuratore di corrente. Ovvero per esempio prendi il filo di fase, lo fai entrare nell'amperometro e da quest'ultimo ne fai uscire un altro che si andrà ad allacciare all'avvolgimento relativo, salvo utilizzo di espedienti vari che non sto neanche a spiegarti tutta la corrente deve attraversare lo strumento per una misurazione corretta ed esso stesso diviene parte del circuito di alimentazione del motore.
Se di amperometri invece sei così fortunato da averne 3 ma essi sono tutti diversi scegline comunque uno ed effettua la misurazione con quello sempre un avvolgimento alla volta, in caso contrario rischieresti di avere letture falsate appunto dalla diversità degli strumenti.
Se fai come dici tu (ossia con il tester in modalità "ampere AC" fai ponte tra i capi di un singolo avvolgimento) crei un corto circuito, ossia FAI IL BOTTO perchè l'amperometro ha una resistenza interna minima. In soldoni equivarrebbe a prendere un pezzo di filo e collegare neutro e fase assieme. Poi se hai un tester con un minimo di qualità avrà il fusibile (cel'ha il mio cinese) quindi non dovresti andare in contro a deflagrazioni o archi voltaici tipo gabbia di faraday.
La tensione a meno di cappelle del bobinatore dovrebbe essere la medesima ai capi di ogni avvolgimento senza troppo bisogno di controllarla, comunque se ti vuoi divertire controllala (ma prima gira la manopolina in "VAC"
)