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Il Nome del Rosa
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Autore:  mgd966 [ gio dic 12, 2019 11:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Cima come hai avuto la foto del cellulare di Avide? credevo che per la privacy e per un senso di umana decenza non fosse pubblicabile

Autore:  Dasama46 [ gio dic 12, 2019 13:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

JURASSIK PARK...... :roll: :roll:

Autore:  CARLINO [ gio dic 12, 2019 19:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Si è aggiornato, ero rimasto al motorola a valigetta.... :risatina:

Autore:  meipei [ sab dic 21, 2019 18:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Aggiornamento:
Inverter AT4 arrivato, giusto due prove con cablaggi volanti e poi nel suo quadro originale, ho dovuto togliere il pannello mobile per poter alloggiare l'inverter, che è abbastanza profondo.
I comandi di accensione e partenza sono in remoto a 12V, riutilizzando il quadretto comandi originale riorganizzato per la nuova configurazione.
Visto che il comando ha un selettore per lo start e stop, potrebbe inavvertitamente rimanere su start a macchina spenta e accendendola partire di colpo, ho settato P65 su 1, in tal caso bisogna rimettere prima su stop e poi si può dare lo start.
Nell'attesa dell'inverter ho ripristinato la luce di lavoro con un faretto a led sempre a 12V, alloggiato in un vecchio regolatore di pressione rilavorato.
Ho provato a commutare il selettore 2-4 poli a inverter acceso, ma ovviamente in stop e non ha riportato errori.
Buoni fori a rugosità controllata a tutti.


Autore:  Giobatta [ dom dic 22, 2019 13:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Meipei, visto che qui sul forum sono in pochi ad avere l'XSY-AT4, riusciresti per cortesia a fare una misurazione della tensione in uscita dall'inverter a 50Hz?

Autore:  meipei [ dom dic 22, 2019 23:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Giobatta,
non posso leggere la frequenza visualizzata, l'inverter è dentro il quadro e non più accessibile perché posto contro il muro, dovrei spostare il trapano, l'ho settato per andare da 10 a 70Hz, portante 8KHz, di seguito alcune foto delle tensioni, credo a 50 Hz si attesti sui 580-600V, suppongo il parametro su cui agire sia P67, ma con il manuale fornito non si sa come modificarlo e il timore di bruciare qualcosa impedisce rischiosi esperimenti.
Sarebbe interessante visualizzare la forma d'onda della tensione applicata, ma visti i valori in gioco, mi guardo bene da avvicinarci l'oscilloscopio.
Come le saldatrici che accettano sia la 110 che la 220, all'interno hanno un circuito che in presenza della 110 abilitano un duplicatore di tensione, questi inverter hanno semplicemente un duplicatore di tensione e quindi l'alimentazione in continua si troverà a 650V, poi il PWM regola il valore efficace da erogare al carico.

Autore:  lelef [ lun dic 23, 2019 00:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

per leggere con l'oscilloscopio attacchi la massa alla struttura del trapano, poi con un filo sottile fai almeno una 20ina di spire intorno al cavo (singolo) da cui vuoi leggere la forma d'onda e attacchi un capo al puntale ,per induttanza leggerai la forma d'onda.
facendo di fino con dei calcoli potresti anche ricavare un rapporto di valori per sapere quanto stai misurando ma si va sul complicatino

Autore:  meipei [ lun dic 23, 2019 14:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Grazie del suggerimento lelef.

Autore:  Davide Resca [ lun dic 23, 2019 16:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

C'è un motivo particolare per cui non hai allungato il cavo del pannellino estraibile dell'inverter ?
ti saresti evitato tutto il nuovo cablaggio nella scatola ... ed inoltre avresti avuto sottocchio il display per eventuali messaggi d'errore
Io stavo pensando di fare così per il mio ... lo sconsigli ?

Autore:  meipei [ lun dic 23, 2019 19:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

La scelta di comandare l'inverter da un quadretto apposito, come peraltro feci a suo tempo con il tornio, nasce dalla praticità ed affidabilità che i pulsanti e selettori da quadro offrono rispetto ai minuscoli tastini a membrana che equipaggiano il pannellino, soprattutto se si indossano guanti o si hanno le mani sporche.
Sul tornio c'è un milliamperometro analogico che visualizza gli Hz da 0 a 100, sul trapano ho ritenuto superfluo avere tali informazioni, tanto i fori li faccio ad orecchio.
Se sconsigliarlo o meno non saprei, diciamo che mandare in giro i cavetti del pannellino assieme al pilotaggio motore a 380 ehm..650, non credo sia la cosa più saggia.
Nel cablaggio attuale il comando di start è a pochi cm dall'inverter, perché attuato da un relé, per il potenziometro ho usato un cavo schermato tipo microfonico a due poli +calza, per questa applicazione una volta settato l'inverter con dei parametri corretti, spero di non avere la necessità di stare a modificarli continuamente.

Autore:  Davide Resca [ mar dic 24, 2019 10:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

"Se sconsigliarlo o meno non saprei, diciamo che mandare in giro i cavetti del pannellino assieme al pilotaggio motore a 380 ehm..650, non credo sia la cosa più saggia."
Humm allora mi sa che anche se il "case" è lo stesso tutto il marchingenio è diverso ... nel mio tutti i collegamenti al motore escono dal corpo dell'inverter , il pannellino è solo logica di bassa tensione ed ha un flat cable montato su zoccoli per integrati . da li la comodità di fare una prolunga al pannellino , con un paio di calamite lo attacchi dove vuoi e quando non lo usi lo puoi riporre nella sua sede...
Per le mani sporche forse hai ragione , per i guanti non saprei , io uso quelli da interventi chirurgici :mrgreen:

Autore:  Giobatta [ mar dic 24, 2019 14:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

Strano. Anch'io con un voltmetro NON true rms misuro 580-600V tra fase e fase a 50Hz, ma tu la misurazione la stai facendo con un tester true rms (cioè capace di leggere le tensioni in uscita di un inverter) e dovresti leggere 380V a 50Hz. Se ne è parlato anche in altre sezioni del forum, ma la cosa non è ancora chiara e siamo in pochi a possedere un inverter 220monofase-380trifase.

Autore:  lelef [ mar dic 24, 2019 17:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il Nome del Rosa

con un calcolo spiccio (spero che nessuno dia di stomaco per l'abominevole semplificazione) assumendo 580 come lettura normale x 0.7 fa circa 400 che dovrebbe essere il true rms
bisognerebbe vedere la forma d'onda che ne esce, per un inverte fotovoltaico in avaria mi guardai le forme d'onda col'odcilloscopio, son peggio che un'approssimazione a gradini ,forse il tester non ce la fa' a calcolare il vero valore e forse anche ci son spurie in ritorno dell'avvolgimento motore , un carico resistivo per queste misure sarebbe piu' adatto (sempre alla spiccia le lampadine vanno bene e per voltaggi alti si mettono in serie) se l'inverter non lo rifiuta

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