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motore da 380 a 220
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Autore:  super_robertino [ gio mag 31, 2012 09:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Un'altra domanda. Il pulsante di blocco d'emergenza mi conviene metterlo prima o dopo l'inverter? io pensavo prima.

Autore:  giacomo328 [ gio mag 31, 2012 09:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

dipende come vuoi fare, comunque se l'inverter ha un comando predisposto controlla sullo schema, poi valuta anche che devi poter disalimentare l'inverter non puoi lasciaro il linea, o sfrutti il comando presente, oppure puoi fare un QE nuovo.

Autore:  super_robertino [ gio mag 31, 2012 10:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Io pensavo di metterlo prima dell'inverter, mi sembra più semplice. Così posso usare lo stesso pulsante anche quando voglio spegnere tutto perché ho finito di usare il trapano.
Può andare o è una fesseria?

Autore:  giacomo328 [ gio mag 31, 2012 10:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

si ma devi considerare una cosa, i funghi sono normalmente chiusi ma sono per fare i comandi ovvero hanno correnti max che di solito sono di 6A, detto questo in teoria dovrebbero essere come i fine corsa su coperchio e protezioni a bassa ten. il motore del trapano sicuramente sarà al max 500w per cui poco piu di 2A però se proprio vuoi fare così almento prendilo bipolare almento stacchi sia fase sia neutro, io nel mio ho utilizzato il veccho interruttore rotativo 0 1 2 che prima faceva le due velocità come generale.

Autore:  super_robertino [ gio mag 31, 2012 11:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

ok grazie!

Autore:  yrag [ gio mag 31, 2012 13:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Se vuoi il blocco di emergenza, diciamo quasi istantaneo, l'unica cosa da non fare è disalimentare l'inverter.
Guarda tra i settaggi e troverai di sicuro come fare.

Autore:  super_robertino [ gio mag 31, 2012 13:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Questo perché l'inverter "tiene la carica"?

Autore:  yrag [ gio mag 31, 2012 14:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Se disalimenti l'inverter a motore in moto, esaurita in qualche secondo la carica dei condensatori, questo "mollerà" il motore che continuerà a girare per inerzia.
In genere gli inverter prevedono uno stop e tanto vale usarlo. Potresti risolvere anche in altri modi ma non conosco il tuo inverter.
Ovviamente dovrai mettere un interruttore a monte dell'inverter per disalimentare il tutto a fine lavoro.

Autore:  super_robertino [ gio mag 31, 2012 14:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Ahn ok! adesso ho capito. Non sapevo che gli inverter avessero questa funzione, non ne ho mai avuto uno.
Dopo mi ristudio bene il manuale, ieri alle 22.00 gli ho dato un'occhiata, ma non ero proprio "fresco"!!! :o)

Autore:  super_robertino [ gio mag 31, 2012 17:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Può essere che il trapano NON abbia il cono morse? ho smontato tutto: pulegge cinghia canotto etc... Nel canotto c'è solo un forellino e non è passante da parte a parte. L'unica cosa che non sono riuscito a smontare è l'albero dove poi è attaccato il mandrino. Di conseguenza non so nemmeno come si fa a smontare il mandrino nel caso in cui dovessi avere qualche problema...

Sto anche dando un'occhiata al manuale dell'inverter e ai vari post qui sul forum.
Allora il motore deve essere collegato a triangolo perché la tensione a disposizione è 220v.
poi fra i tanti schemi nel libretto ho trovato questo che spiega come collegare i morsetti di potenza:

Immagine

U V e W che vanno al motore posso collegarli a caso ai tre connettori degli avvolgimenti o hanno un senso?

poi c'è la morsettiera di controllo, quella verde. Ma serve solo per remotizzare i comandi o devo cablarla comunque? Nel libretto non c'è scritto. E ci sono un altro paio di cose che non capisco dallo schema. Adesso provo a postarlo, magari qualcuno riesce a darmi un aiuto.

Autore:  cima96 [ gio mag 31, 2012 22:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Al cono con il cacciavite non gli faresti niente, ci vorrebbe la sua bietta (che ti puoi anche costruire sagomando un piatto di ferro) e un colpo di martello, se è una macchina senza attaco CM devi prendere sempre qualcosa a mò di cuneo e batterlo tra il mandrino e il fondo del canotto viene via ugualmente. Per smontare il mandrino vero e proprio non è difficile, il più è che non sia inchiodato, ma se è tutto OK dagli una pulita e un po' di svitol dentro, non ci perdere tempo che non serve, piuttosto controlla i cuscinetti del fuso che quel trapano secondo me ha lavorato molto e potresti anche trovare parecchio gioco. Il dado sulla fusione in ghisa al 99% è un sistema di registro/blocco del canotto, ci dovrebbe essere una vite che va a spingere su una chiavetta all'interno dell'astuccio la quale scorre in quella scanalatura che vedi davanti a te sul corpo telescopico quando abbassi, non sto neanche a spiegarti come funziona perchè la cosa è veramente banale. Per favore reintegra la molla di richiamo e togli la puleggia con la corda che è un po' un pugno in un occhio, adottavano quel sistema perchè facendo 1000 e passa fori al giorno la molla inevitabilmente si rompeva, allora per non stare sempre lì a cambiarla hanno messo questo sistema a gravità, è ugualmente funzionale ma dieci volte più brutto da vedere. Per l'inverter se mi dici marca e modello c'è una remota possibilità che ti possa dare una mano, anch'io al momento sono alle prese con un problema come il tuo.

Autore:  yrag [ gio mag 31, 2012 22:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

U V W puoi collegarli come ti pare, al massimo gira al contrario rispetto alle indicazioni sull'inverter. In tal caso, se non ti va sta cosa, scambia tra loro due dei tre fili.
I comandi remoti, se non servono, non vanno cablati però è probabile che occorre specificare qulcosa nei settaggi.

Autore:  super_robertino [ ven giu 01, 2012 08:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

@cima
Grazie! si in effetti è semplice, mi immaginavo chissà che! i cuscinetti li ho guardati e mi sembravano ok, li ho ingrassati per bene e non mi pare che abbiano gioco. Il trapano era di un falegname quindi non credo abbia fatto fori impegnativi (infatti il mandrino porta fino al 13).
La molla di richiamo non ho la più pallida idea di come rimontarla!!! non so com'era fatto prima, devo inventarmi qualcosa perché nemmeno a me piace granché così com'è.
L'inverter è un mitsubishi FR-s520s-0.4K .
@yrag
se non serve cablare i comandi remoti allora dovrebbe essere tutto abbastanza semplice. Due dei comandi remoti comunque, se mandati contemporaneamente danno lo stop all'inverter, credo siano quelli che devo usare col pulsante d'emergenza. sono riuscito a trovare il manuale completo ieri sera (avevo solo gli schemi di base), dopo guardo se è spiegato come farli funzionare.

Autore:  cima96 [ ven giu 01, 2012 13:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

Io ho un Omron da 1HP, mi sembrava che per la morsetteria assomigliasse al mio, ma purtroppo non ti posso aiutare. Per montare la molla che deve essere una di quelle a spirale tipo quelle di ritorno delle pidavelle delle moto, devi smontare tutto quell'ambaradan che c'è adesso, poi ti devi relizzare, se non c'è già, un tamburo cavo all' interno che si possa montare nella sede della macchina, la molla va incastrata sull'alberino della discesa (di solito c'è uno spinotto di traverso) e all'interno del tamburo che ho nominanto precedentemente, per caricare la molla ruoti tutto il pacco e cerchi in qualche modo di fissarlo, ma per spiegarti bene bisognerebbe avere qualche foto più dettagliata.

Autore:  yrag [ ven giu 01, 2012 15:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: motore da 380 a 220

E attento alle mani perchè se ti scappa quando è carica sono guai.

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