MECCANICA e DINTORNI

Ancora un'altra...
la testa di cavallo 0 lira, che dir si voglia, è stata riparata in un modo barbaro, non mi vengono in mente altri aggettivi.

E vabbuò... al massimo si rifà, prendila allegramente, la lira va sostituita, c'è l'euro...
Certo che chi lo ha usato doveva essere piuttosto bravo.

Altre foto...
Gli ingranaggi sulla t.d.c. devono essere allineati? ho vanno a " * membro di segugio" * citazione di Yrag (ndr.)
Scusate per la qualità delle foto, ma le ho fatte con il telefonino (ndf.)

Direi che andrebbero allineati altrimenti lavora solo mezzo ingranaggio... forse quello spessore sta dalla parte sbagliata o sta li a membro di segugio.
Ah, grazie per aver citato la citazione...

Ci hanno smanettato abbastanza bene su questo tornio, non male, non c'è un bullone che non hanno svitato, poi sulla linea dell'autocentrante le ghiere le hanno svitate e avvitate con un attrezzo speciale dato in dotazione ai meccanici quelli veri, "Martello e Scalpello" le chiavi a settore non servono che ci fai dai! sono soldi sprecati.

Linea albero autocentrante.

Ecco l'autocentrante "si fa per dire" visto dal retro (da solo non centra neanche se piangi in cinese)

Motore trifase 380V ... e gli altri tre fili? spero di recuperare il centro stella "fatto a mano" all'interno per riportarmi i collegamenti sulla morsettiera e per farlo andare con l'inverter. Funzionerà?, non c'è neanche una targhetta che indichi quanti Watt e/o Cv e/o Hp, fortuna che è stato prodotto in Italia. Sapete come si fa a capire di che potenza potrebbe essere?

Notare il filo giallo/verde collegato come fase e il marrone che ho scollegato che era connesso alla carcassa sul coperchio. Si vede che l'elettricista era daltonico oppure fantasioso. Pensate se dovevate ricablare la spina per fare una prova di funzionamento!

Ho smontato la parte posteriore degli ingranaggi, e mi accingo a smontare la linea dell'autocentrante, non perché sono masochista, ma perché inserendo la leva del ritardo/volata in posizione ritardo, si agganciano due ingranaggi accoppiati, che dovrebbero far girare l'albero più lentamente.
L'accoppiamento avviene ma l'albero non gira, credo a causa del blocco della ghiera che dovrebbe disinnestare e rendere folle le puleggie con l'ingranaggio accoppiato per poi accoppiarsi agli ingranaggi di ritardo.
Almeno questo è quello che ho capito guardando bene l'assieme.
Ho smontato tutte le ghiere dell'albero i grani nelle pulegge ho spinto un pò avanti e indietro l'albero, va di qualche millimetro 5-6mm.
Ho inserito una barra filettata, e l'estrattore come da foto e ho provato a a tirarlo un po per vedere se incomincia a muoversi ma è abbastanza incastrato e mi sono fermato, per evitare ulteriori danni.
Vi chiedo, secondo la vs. esperienza, è così che deve uscire?, ci sono altri grani da togliere? io sinceramente non ne ho visti altri, e ho timore di estrarlo.

Aspetta,per inserire il ritardo devi sbloccare la puleggia tirando in direzione testa di cavallo la ghiera godronata che si vede nella foto "albero 1".Se è un po' dura battila un attimo con qualcosa di metallo tenero,di solito sono tenute in posizione da sfera e molla,forse è appena ossidata.
Poi se proprio vuoi sfilare l'albero devi togliere le due ghiere piccole dalla parte testa di cavallo(quelle sono per il gioco assiale)e sfilare chiaramente verso il toppo mobile.Probabilmente un po' dovrai forzare,il primo ingranaggio lato autocentrante dovrebbe essere accoppiato all'albero con una chiavetta e un po' di interferenza la fa.studiati bene la situazione grani e altri ostacoli,meglio sempre guardare una volta in più.
Comunque se riesci a sbloccare il ritardo io non lo smonterei,verificherei la macchina facendola girare per poi valutare gli interventi da fare.Parere personale eh....
Ah,anche il mio ha gli ingranaggi del ritardo ghisa e bronzo...quello in bronzo fa da sede a quello in ghisa facendogli anche da bronzina.Vista l'età il consumo mi sembra accettabile.

Mi sembri un pò demoralizzato, e tutto sommato non mi sembra il caso.
Quel tornio sembra il mio Caser, anzi forse anche migliore.
C'è di peggio, guarda quello che stiamo restaurando con il Corsaro (Andrea), ti lamenti della testa di cavallo, guarda questa.
Smontalo tutto a pezzi e piano piano lo rifai nuovo. A proposito per sfilare l'albero mandrino forse devi disinnestare la volata spostando quella ghiera godronata verso la testa di cavallo come ti ha detto Diggia a costo di spostarla a colpi di martello, dovresti scoprire delle brugole che devi allentare per liberare l'asse.

Diggia2 e Mafa vi ringrazio per i consigli che mi avete dato,
domani pomeriggio proverò a sfilare l'albero.
Si effettivamente mi sono un po' demoralizzato, ma del resto l'ho preso per fotografia, come i nostri emigranti in America che si sposavano con le italiane vedendole solo per foto, poi quando si vedevano di persona si ritrovavano delle "belle" sorprese. Quindi è questo quello che ho avuto. Tra l'altro ho anche chiamato quello che me lo ha venduto, davvero una bravissima persona, e seria, ovviamente lui, non sapeva dell'autocentrante, però era a conoscenza della t.d.c. che era stata riparata. (glielo aveva detto il vecchio proprietario che aveva subito quel danno) ma era sicuro che la riparazione fosse stata fatta a regola d'arte. Comunque al di là di questo mi ha detto molto serenamente che posso rimandarglielo indietro senza problemi. Per l'autocentrante lo comprerò nuovo e lui mi ha detto che parteciperà all'acquisto al 50% mi sembra molto giusto.
Comunque ora che è qui, me lo tengo, anche perché più lo smonto e più mi piace, è davvero una bella macchina. E dai!
In oltre è grazie a questo forum che mette a disposizione di tutti il suo sapere e il suo aiuto, e con la speranza di portare a termine questa piacevole, seppur faticosa, impresa.
Ammazza come l'ho fatta lunga.

Continuando con l'estrazione dell'albero ho verificato, come suggerito da Diggia e Mafa, se ci sono altre viti/brugole che impediscono la fuoriuscita del medesimo, ma oltre le due brugole che bloccavano la ghiera del ins/disinserimento del ritardo non ho visto niente.
Ho svitato anche l'anello che tiene in posizione la ghiera, ma anche li niente bloccaggi.
Mi sono fatto coraggio e ho iniziato a tirare il dado della barra filettata e dopo un pò di resistenza iniziale, si è mosso.
Da lì, ad estrarlo completamente doveva essere una passeggiata, ma si è rivelata meno facile del previsto, infatti l'anello interno della boccola anteriore non voleva svitarsi, mentre l'esterno è venuto via facilmente.
Per svitare l'anello interno ho dovuto fare una forza esagerata, l'anello sembrava grippato, e anche quando sono risuscito a spostarlo, comunque aveva molta interferenza con la filettatura della boccola, tanto da girare insieme alla boccola anche se avvitata anteriormente. Pertanto ho bloccato la boccola inserendo il codolo di una punta da 8mm, nel foro dell'olio, per fermare la rotazione della boccola e cosi sono riuscito con molta fatica a svitarla.
Adesso ancora non è uscito tutto perché devo crearmi un estrattore che mi permette di avere più spazio sul davanti.

ho provato ad estrarlo ma non ne vuole proprio sapere di uscire, ho controllato bene tutto, e ho trovato sulla puleggia centrale della cinghia una seconda brugola dentro la prima che avevo già tolto che è più piccola della prima, ( hanno due filettature diverse ) svitata, ma non esce dalla sede, comunque non dovrebbe essere stata lei a interferire, in quanto la puleggia gira libera sull'albero, e non so a cosa serve messa li.
Ho provato a reinserire l'albero e con un po di fatica è rientrato. La puleggia adesso gira bene sull'albero (prima era bloccata e faceva 3/4 di giro con molta fatica) il selettore del ritardo ingrana bene. In teoria si potrebbe lasciare così, ma non sono sicuro del funzionamento. Ho bisogno di un manuale e disegni della linea si dice "mandrino" o "autocentrante"? comunque quella lì. Ho fatto ore e ore di ricerche per trovare uno straccio di manuale e/o appunti e/o memorandum, macchè non si trova niente. Mi sa che devo andare a Pavia a casa del ing. Casati

Sono fermo, help me, S.O.S. , ... --- ...