MECCANICA e DINTORNI

A dire la verità il carter di alluminio per essere una fusione è molto bello e con poche irregolarità, io lo lascerei naturale magari passandolo con tela da 150 poi da 400 per uniformare la superficie (che non vuol dire lisciare fino a togliere i vari bucanini e imperfezioni, ma semplicemente ottenere una superficie esteticamente priva di disomogeneità, un po' come appunto si fa con i carte di una motocicletta d'epoca).

Ciao Cima,
Ci avevo pensato per un attimo (farne un: cafe' drill press!) ma pure questi trattamenti di fondo e vernici con cui finivano i vecchi utensili al punto di far apparire fusioni e ghise spesse centimetri perfette e ricche come la lamiera di una vecchia auto mi interessano molto.Ho visto macchine utensili davvero massicce (troppo per questo mio primo avvicinamento alla meccanica e per di piu' l'officinetta a disposizione e' davvero di difficile accesso) le cui superfici sono un piacere per la vista.
Stasera posto le altre parti sverniciate.Indizi su come ricostruire le parti mancanti nel frattempo non ne ho trovati.

Un Saluto

continua cosi lorenzo, tra un mesetto sara nuovo ! Per ora attendiamo le altre foto del lavoro svolto ok

grazie per l'incoraggiamento Punto84,
sto facendo tutto in soggiorno non potendo recarmi in montagna dove ho un po' di banchi, morse etc etc.Domani dovrebbe essere tutto sverniciato.
A tale proposito pongo una domanda a te ed a tutti gli esperti del forum, in montagna appunto ho un kg di fondo e di RAL7035 entrambi i trattamenti sono Poliuretanici bicomponenti.Qui a Firenze ho preso, per evitare nuove fioriture di ruggine, un fondo riempitivo della DUPLI-COLOR, per smalti sintetici,acrilici e nitrocombinati. Secondo te o voi, sara' poi compatibile con le successive mani di riempitivo e vernice bicomponente?
Grazie,
Lorenzo

Ps ho avuto modo di gustarmi tutto il post sul restauro del tuo Mario Bottero Torino, bellissimo lavoro e che utensile!

Tutto e' stato sverniciato. La vernice era durissima e pure il sottile strato di stuccatura.Ci sono voluti molti e ripetuti bagni di sverniciatore (mi sembrano sempre più commestibili questi sverniciatori da fai da te'! Ormai non pizzicano neppure più le mani se vi entra in contatto anche prolungato).La stuccatura era davvero ben fatta: tutte le imperfezioni della fusione erano invisibili e pure la porosità stessa della ghisa.Vista la cura con cui era stato trattato in precedenza (stuccatura, fondo e verniciatura) mi sento obbligato a far altrettanto.In montagna ho già fondo e vernice poliuretanica bi-componente e pure stucco da carrozzieri).



per adesso ho pulito tutto con la spazzola in ottone (a mano e trapano) poi, soffiato e lavato con diluente nitro.Infine wd-40 in attesa della prossima puntata che sara' stucco e fondo.Ma per far ciò, dovrò recarmi dove tengo i miei attrezzi ed ho pure lo spazio appropriato per operare. Gia' ci sono quando son su, gli do una bella passata con la smerigliatrice utilizzando i dischi a spugna abrasiva e poi pulire bene con acetone poiché, nelle porosità della ghisa, ci sono residui ancora di ruggine che vorrei eliminare prima di passarci il fondo.
Domanda:

prima stucco o prima il fondo?

Grazie,

Lorenzo

Premesso che non sono un esperto, io seguo quest'ordine:
1) Primer antiruggine
2) Stucco e/o fondo
3) Vernice

Seguo con interesse la tua coraggiosa impresa.

giuseppe

Bhe se era cosi Lorenzo fai lo stesso ! Anche nel mio restauro, c'era lo stucco il primer e la vernice !
Poi secondo me lo stucco aderisce meglio al metello, e non lo stucco al fondo e un mio parere !! attendiamo il parere di esperti vernciatori !

Grazie per i consigli Giuseppe e Punto84,
come già scritto a questo punto, ho bisogno di recarmi in montagna dove ho lo spazio e gli attrezzi per le prossime mosse.
Col trapano mi fu ceduta questa colonna, spacciata per il suo basamento.Ho subito notato che non era la sua ma per 40 euro poteva andar bene.Mi costruirò un bel piatto che possa ospitare comodamente il trapano.
Vi allego foto della colonna di basamento.E' molto sana quindi credo che la pulirò ancora di più con acetone dopo avergli dato una bella scartata 400-600 per opacizzare e poi fondo+ vernice.
Chiedo agli esperti, cos'è quella staffa attaccata alla colonna?Un porta utensili? Un porta quadro elettrico?

ecco i dettagli:





Grazie a Tutti e Buonaserata,

Lorenzo

sembrerebbe la base di una mola, .....comunque a te potrebbe fare comodo per montare un quadruccio per i comandi.
per quanto concerne invece la verniciatura, mio fratello che è stato verniciatore alla Ford per tanti anni (in fabbrica), mi ha sempre detto che prima va dato lo stucco metallico direttamente sulla superficie appena scartavetrata e sgrassata, dopo il processo di spianatura dello stesso stucco, va dato l'isolante a tutta la superficie, dopo asciugatura, piccola spianatura con carta abrasiva fine ed infine verniciatura a più mani

Grazie Mario!
Si, avevo pensato ad usarlo come base per il quadro elettrico.
Bene allora anche tu mi confermi: stucco, fondo, vernice. In effetti sarebbe esattamente quel che ho incontrato a ritroso durante le fasi di sverniciatura ovvero: vernice, fondo, stucco.
Adesso non mi resta che fabbricarmi un piatto con delle spondine. Probabilmente userò una lastra di ghisa sferoidale molto massiccia oppure in ferro.

Allora, colonna smontata e pulita.Mi pare molto sana, credo quindi che la opacizzerò con una scartatura per meglio far aggrappare il fondo e poi la vernice.





Buon fine settimana a Tutti

Aggiornamenti, qualche lavoretto nei 5 minuti di tempo:



Albero del mandrino:

la filettatura in cima all' albero continua ad essere un mistero, visto che la testa del trapano e' già provvista di un sistema di serraggio:

Inoltre, come potrei smontare la parte dell'albero che riporto di seguito in foto?


Saluti a Tutti,

Lorenzo

Lorenzo, quel cavo dentro la morsettiera mi mette proprio paura, è sicuramente in gomma e con il tempo e il calore si è ossidato, lo puoi sostituire con un fror anche 1,5 X 4 così porti anche la terra. mentre vedo che la struttura è perfetta

Ciao Mario,
seguirò il prezioso consiglio. Per adesso sono ancora alla fase di radicale pulizia ed analisi, sopratutto per cercar di comprendere come completare le parti mancanti. Ho visto che l' asse dell'albero stesso e' forato e filettato.Credo quindi che avviterò li' una puleggia. Inoltre avevo pensato di cambiare la puleggia del motore con una che potesse permettere di variare le velocità.
Prossimi passi credo saranno stuccatura e caccia a materiale di recupero per far un bel piatto da fissare al basamanto (il piede di basamento non e' il suo mi pare, come altri hanno suggerito, di una mola) su cui poi alloggiare il trapano stesso.

Lorenzo, se monti le pulegge multi gole, ne devi montare due una sull'asse mandrino e una sul motore capovolta capovolta rispetto alla prima, afinchèla lunghezza della cinghia rimanga sempre costante