MECCANICA e DINTORNI

Vedo che hai variato qualche spessore ,ti serviva più spazio ?

L'unico spessore che è variato rispetto all'originale è quello indicato nella foto seguente, in particolare è stato maggiorato fino al massimo che si poteva fare senza che il pezzo, una volta montato, sbattesse da qualche altra parte. Il motivo di questa modifica è nel fatto che sul pezzo originale la parete in quel punto era davvero troppo sottile (ed infatti si era spaccata), per il resto invece tutte le dimensioni esterne sono esattamente identiche a quelle del supporto in ghisa con cui nasceva il tornio.

Vedendo l'ultima foto mi sembrava aumentato lo spessore della flangia dove sono le viti : avendo rifatto il pezzo in acciaio non devi temere spaccature e cricche.....

Sì, so che passando all'acciaio veniva meno il rischio di rotture che si ha sulla ghisa ma prima lo spessore era visibilmente piccolo, sproporzionato quasi... inoltre lo spazio c'era e così ho dovuto anche fresare meno materiale. Infine, ultimo ma non meno importante: piccola ripicca per il pezzo ghisa

Bravissimo Fede! questo era mica un pezzo facile da fare e con tutte le riprese in macchina mi immagino sia un attimo 'ammazzarlo' durante una delle fasi di lavorazione. Complimenti. Ma mo' il tornio 'gira' ora a dovere o c'è dell'altro da fare? dai che vogliamo vederlo in azione (non vorrai aspettare la prossima epidemia per finirlo )

Bel lavoro.
Quello che apprezzo di questo tornio è che ha il riscontro per lo sgancio rapido.
E' come il clitoride nelle donne, appena lo tocchi scattano.

Dov'è ? Non lo vedo :

il B

se il B è uno stacco meccanico del carro dall'avanzamento è una roba che manca da morire sul mio. E' troppo comodo averlo anche perchè almeno ti bevi una birra in tranquillità e senza sbattimenti di dover saltar su a staccare

@ma sci: in realtà il pezzo l'ho fatto una volta e mezzo perché al momento della ripresa sul 4 griffe la prima volta non avevo usato le pastiglie di rame, di conseguenza l'ho ammaccato proprio sul diametro in cui va incisa la tacca di zero. Ovviamente così segnato il particolare era inaccettabile, quindi l'ho buttato e ho ricominciato da capo (da quella volta per le riprese uso sempre il rame ).
Per il resto grazie dei complimenti ma siamo all'inizio, considera che ancora il tornio non ho finito di smontarlo

Agli altri: il bottone "B" quando si scontra con la battuta (che al momento non possiedo) esegue lo sgancio, sì ma non dell'avanzamento automatico bensì della semichiocciola che si usa per filettare. A dirla tutta non so quanto la userò perché non ho nemmeno l'accrocco per riprendere il passo....
Per gli avanzamenti invece, leggendo quel pastrocchio di manuale, mi pare di avere capito che da qualche parte ci sia una frizione regolabile tuttavia, come dicevo, ancora il tornio non l'ho smontato tutto e dall'esterno non si capisce bene se e dove questo dispositivo è collocato.

Il manuale è quello del tuo tornio ?

Sì e no, ossia, forse lo avrai notato anche tu da variazioni di carattere e impaginazione ma anche da numeri di pagina mancanti e ripetuti, ma il manuale che gira in rete è un collage di due manuali che si riferiscono a due versioni diverse dello stesso tornio. In altre parole, in giro ci sono dei TV280 come il mio (prima serie) e altri costruiti successivamente (seconda serie) che hanno subito delle migliorie sul grembiale, sui supporti delle viti delle slitte, sul meccanismo che aziona il cambio marcia del mandrino, sulla scatola avanzamenti (hanno aggiunto un rapporto) e altre piccole cose. In poche parole hanno preso due mezzi manuali delle due versioni e hanno messo insieme le pagine in un unico file pdf.

Per quel che invece riguarda il file delle tavole (cioè i disegni di montaggio dove si vede la collocazione e codifica delle varie parti), quello invece sì non è un pasticcio come il manuale ma si riferisce ad un TV280 seconda serie, cioè non il mio. Naturalmente la macchina, seppur rivista è sempre quella, e anche se le tavole non sono esattamente fedeli a quella massa di ghisa che ho in garage mi hanno aiutato abbastanza a comprendere la logica, talvolta quasi folle, del costruttore.

Proseguiamo un altro pochino con la narrazione: dopo aver completato la realizzazione dei particolari più critici è il momento di occuparsi di quelle che sono rifiniture e minuterie:

VITE DI MANOVRA (TS006): viene accorciata e si esegue in testa il foro filettato per il fissaggio del volantino, si completa poi la modifica della parte con la fresatura di una cava per linguetta.

VOLANTINO DI MANOVRA (TS010): si esegue una lamatura del foro di accoppiamento con la vite per ospitare una rosetta speciale che sarà necessaria al fissaggio. Il disegno allegato mostra anche la necessità di ricavare anche una cava per linguetta, purtroppo non sono attrezzato per questo e appena potrò tornare ad uscire porterò il pezzo ad un'officina di fiducia per far fare il lavoro. Infine, sempre dal disegno, si vede che bisogna praticare un foro alesato H7 per inserire una spinetta cilindrica, questa serve come antirotazione per l'anello elastico metallico che friziona il tamburo graduato (originariamente lo stesso anello elastico era bloccato ricalcando a scalpellate i fianchi della sede in cui è alloggiato, non mi piaceva granché come soluzione), per praticare tale foro serve naturalmente un alesatore da 3 a macchina che sfortunatamente non ho. Visto che la clausura si preannuncia ancora lunga proverò a vedere se sarò capace di rimediare l'utensile online.

ROSETTA SPECIALE (TS014): per vincolare assialmente il volantino alla vite di manovra ho deciso usare vite+rosetta all'estremità dell'albero, tuttavia volevo mantenere il fissaggio "raso" alla superficie. Scelgo quindi una vite TSEI non troppo grossa, il diametro della testa però era inferiore a quello del perno, quindi decido di fabbricare una rosetta speciale che permetta di incassare completamente la testa della vite (per ora solo la tavola )

Passiamo quindi avanti con altri pezzi:

IMPUGNATURA VOLANTINO (TS015): in origine la macchina nasceva con due impugnature sul volantino del carrino, una è non pervenuta, quindi ne ho tornita una nuova per fare il paio (lo so, la vecchia è ancora da pulire )

SCHERMI PARAPOLVERE CUSCINETTI (TS016): come avevo premesso, gli schermi sono sostanzialmente due rosette di acciaio armonico spessore 0,3. Questi componenti non si trovano in commercio (almeno non che io sappia), quindi mi sono procurato un pezzetto di lamierino e li ho torniti. La cosa simpatica in questo caso è chiaramente la presa del pezzo: ho sfacciato un tampone di alluminio su cui ho incollato con l'Attak il pezzetto di lamierino (già sgrossato alla mola) che doveva essere tornito. Una volta eseguita la tornitura un colpetto con una lama di taglierino e la rondella si staccava senza problemi, poi per rimuovere la colla secca ho messo i pezzi nella lavatrice ad ultrasuoni. Sbavato infine a manina con la pietra (per i più attenti: sì, già che c'ero ho fatto una rosetta in più che non si sa mai )

Altre poi per oggi basta