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Restauro Saic Casati DP5
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Autore:  gobby [ lun apr 04, 2016 17:02 ]
Oggetto del messaggio:  Restauro Saic Casati DP5

Ciao a tutti, da poco ho comprato un Saic Casati DP5, in origine questo nasceva come un tornio a revolver, ma il precedente propietario lo ha trasformato in un tornio tradizionale, montando un mandrino a tre griffe autocentranti.
Dopo i primi test che ho potuto effettuare, il tornio lavora bene (è privo di giochi o difetti).
Ora vorrei un pò alla volta migliorarlo e restaurarlo. Per cominciare vorrei sostituire la cinghia di trasmissione che dalla scatola del cambio porta il moto al mandrino. Qui però sorge un problema, il tornio monta una cinghia piatta, si riescono ancora a reperire?
Vi posto alcune foto così potete farvi un'idea delle condizioni generali.
Ovviamente sono ben accetti consigli visto che siete più esperti di me, che sono un neofita del settore :mrgreen:
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Autore:  cima96 [ lun apr 04, 2016 18:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Non voglio fare la parte di colui che rovina sempre tutto ma secondo me hai comprato un tornio parecchio inutile, mi sta bene l'autocentrante al posto del portapinze, ma la controtesta dove sta?? Le slitte su entrambi gli assi hanno la movimentazione a leva, il che non permette nessun tipo di quantificazione dello spostamento, per carità se devi far del truciolo va bene ma se intendi realizzarci roba le cui dimensioni abbiano una precisione entro i 2 millimetri no.
A parte questo le cinghie piatte si trovano ma 2 velocità del mandrino sono insufficienti per coprire la gamma di velocità di un range significativo di diametri lavorabili.
Se vuoi sostituire il gruppo dei carrelli forse riesci ad adattare la roba schaublin o similari in quanto la forma e dimensione del banco mi pare simile ma mi sa che non conviene a livello di money. Piuttosto ci vedrei bene ricavarci un tornio da legno.

Autore:  gobby [ lun apr 04, 2016 20:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Il tornio in totale ha 8 velocità, che si ottengono delle due pulegge, dal cambio a due rapportature e dal motore che può girare a 2 velocità.
Per quanto riguarda la precisione di lavorazione sono consapevole che non si potranno ottenere tolleranze al centesimo, me dire dell'ordine di 2 millimetri mi pare veramente esagerato :???: . In sgrossatura si va via abbastanza tranquilli, per la finitura si può fare la regolazione finale con i finecorsa delle slitte.
La contropunta a revolver mancante è il fatto per il quale mi hanno svenduto il tornio per poco e niente. Comunque ne sto già realizzando una tradizionale, ho preso spunto da questo video trovato su you tube:
https://www.youtube.com/watch?v=55i-mU9FDJg

Autore:  cima96 [ lun apr 04, 2016 23:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Parlavo di precisione scandalosa perchè appunto dovresti per ogni passata regolare i finecorsa, il che è parecchio scomodo, e i 2mm si riferiscono ad una ottimistica ripetibilità a occhiometro nel caso non li usassi.
La contropunta artigianale come nel video inoltre non è detto sia sufficiente per lavorare i metalli.

Autore:  gobby [ mar apr 05, 2016 09:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

La contropunta non mi pare sia fatta molto peggio rispetto all'accrochio che monta il BV20.

Autore:  cima96 [ mar apr 05, 2016 13:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

No, fidati, un pezzo di tubo saldato su 2 piastre è molto peggio della controtesta di un BV20, perlomeno i cinesi usano quella che chiavano ghisa per le fusioni e i giochi seppur al limite della decenza permettono di lavorare, se devi tornire dell'acciaio e magari anche forare con punte elicoidali bisogna che il pezzo o l'utensile siano adeguatamente supportati, pena vibrazioni consistenti anche con sforzi di taglio ridicoli.

Autore:  diggia2 [ mar apr 05, 2016 18:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Quoto Cima....fossi in te cercherei un toppo mobile vero da adattare.Se proprio non trovi niente su ebay puoi trovare controteste Myford o simili a prezzi abbastanza umani,per lo meno nell'ottica di rendere utilizzabile un tornio pagato poco.
Poi ti diverti ad adattare viti e noni ed hai fatto :mrgreen:

Autore:  gobby [ mar apr 05, 2016 19:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Grazie per il consiglio. Sicuramente ci sono modifiche da fare, lo avevo messo in preventivo quando l'ho comprato.
Una cosa che mi aveva attirato di questo tornio era la struttura robuta e ben fatta che quelli cinesi a basso costo non hanno. Poi il motore è stata appena cambiato con uno nuovo.

Autore:  gobby [ lun dic 04, 2017 20:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Rieccomi dopo un pò di tempo e molte modifiche fatte. La più importante è stata la contropunta, costruita da zero con tutti materiali di recupero, per poi non parlare della sostituzione di motore e cambio (montava un motore da 2kw decisamente troppo sovradimensionato e il cambio cominciava ad essere rumoroso).
Ora il grosso del lavoro è fatto, mi resta solo da fare qualche piccolo accorgimento alla contropunta e installare 2 comparatori in maniera fissa per ovviare al problema della mancanza di noni sulle due slitte.
Alcune foto della controtesta:

Autore:  onorino [ lun dic 04, 2017 20:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

hai fatto un bel lavoro.

Autore:  b.valk3 [ lun dic 04, 2017 20:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

...e' robusto quel pallet? :(

Autore:  leo s. [ lun dic 04, 2017 20:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

bella la contropunta.ora potresti pensare a togliere quelle leve sistemarci tre viti cosi diventa un bel tornietto

Autore:  gobby [ lun dic 04, 2017 22:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Vi ringrazio, il pallet è stato rimosso appena sono cominciati i lavori di sistemazione ed è stato rimpiazzato da 2 blocchi di legno con sezione quadrara 10x10 cm fissati sui 4 fori di ancoraggio della base.
Ora manca da realizzare il bloccaggio del canotto della controtesta (sto studiando il modo migliore per realizzarlo).
Contrariamente alle critiche che mi erano state fatte nei primi messaggi sono riuscito ad arrivare a lavorare anche al centesimo senza nessun problema (avevo dovuto riprofilare la flangia di supporto del mandrino perchè girava fuori asse e fare il colletto di centraggio in tolleranza non è stato più di tanto difficile).

Autore:  carlo1974 [ lun dic 04, 2017 22:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

non entro in merito del lavoro fatto . il mio intervento è solo per dire che quella macchina ha il basamento autoportante per cui, poteva stare sul pallet, in terra, nel giardino, nell'orto , su ghiaia , ecc ... le geometrie necessarie vengono ganrantite dal basamento .

Autore:  gobby [ lun dic 04, 2017 23:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Restauro Saic Casati DP5

Queste sono le modifiche fatte dopo la sostituzione del cambio ad ingranaggi.

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