MECCANICA e DINTORNI

è molto bella e sicuramente restaurata sarà uno spettacolo, una cosa importantissima però manca, le protezioni, su una macchina di quel genere è la prima cosa a cui devi pensare, studia qualcosa da integrare nell'estetica della macchina ma falle, sempre che la macchina non debba fare solo bella mostra

Avevo pensato mancassero, infatti mi fa veramente strano vedere tutte quelle lame libere di ruotare senza protezione alcuna!
Ne vendono di già fatte e ce ne sono altre da "proteggere" a parte la pialla a spessore e la sega circolare?
C'è una specie di mandrinetto sulla sinistra o mi sbaglio, a cosa serve?

io la poserei su un piano anche se inclitato, prima la ancorerei bene su una lamiera come slitta e la isserei sopra la riva con un verricello.

Ripeto il problema è tirarla giù!!
Avete qualche idea a parte il braccio idraulico?
Se avete già crcto dispiegarmi chiedo scusa ma non ho capito...

smontala...tanto dovrai farlo dopo.....

quella sui piani è la pialla a filo, il pianetto sotto è lo spessore la più pericolosa e chiaramente quella a filo che e devi studiare un sistema regolabile che ti copra la parte di tamburo che non viene interessata dalla piallatura e che si possa regolare a seconda della larghezza delle tavole che vai a piallare poi chiaramente la circolare che è altrettanto pericolosa, quel mandrinetto di lato è la cavatrice, serve per fare le mortase e si usa quel pianatto che vedi di lato, è come una specie di fresatrice e si usano delle punte particolari, non è proprio pericolississima perchè di solito i pezzi da lavorare vanno fissati al piano con dei morsetti adeguati e poi il piano spinto vicino alla punta in rotazione con delle leve, quindi le mani non ci dovrebbero arrivare dimenticavo poi una cosa se per piallare a spessore non so se si devono aprire i piani, e quindi devi fare, se non c'è a corredo, una specie di cuffia che ti copra i coltelli

per alleggerirla se hai problemi a muoverla puoi come dire sezzionarla, le cose che si possono smontare con facilità sono il pianetto della sega circolare con tutto il supporto che è su guide a coda di rondine, il pianetto della mortasa con relativo supporto, dal lato opposto, che è su guide anche lui, e i piani della pialla puoi anche togliere il motore che avrà anche lui il suo bel peso

si si, condivido Carlo e Zero, smontala, perlomeno il pezzo più grosso diventa un pò più leggero e meglio gestibile...

se ho ben capito, vai con una barca a vela a fare il trasporto... se il pezzo più pesante non supera in 3 quintali, puoi anche usare il paranco della scotta del boma per caricarla, ovviamente se l'alaalto dello stesso è sufficentemente robusto....visto che stai parlando di un 40 piedi penso sia sufficientemente resistente, poi valuta tu...

Quella è una combinata che avrà all'incirca una settantina di anni, poco più poco meno. Per il resto sei già stato erudito a sufficienza anche se mi pare non ti è stato detto che occorre fare una protezione alle cinghie, se poi c'è qualcosa non si nota perchè c'è un sacco sopra. Inoltre devi fare molta attenzione se la vuoi utilizzare perchè ha il piano della circolare inclinevole e quindi devi tenere il pezzo bene accostato alla guida. Riguardo alla protezione della pialla a filo evita di fare un piano di protezione con ritorno a molla perchè saresti costretto tutte le volte ad alzare il pezzo che stai piallando per riportarlo al piano di entrata con perdita di tempo ed è pure pericoloso secondo me, io ti consiglio di adottare un altro sistema che ti permette il ritorno del pezzo. Poi quando sarà ti posto un paio di foto di quello che ho sulla mia piallatrice. Che dire di più per il momento? Buon lavoro e stai attento al trasporto perchè tutti i consigli sono buoni, ma nessuno meglio di te che è sul posto può fare l'esatta valutazione delle precauzioni da adottare, comunque è meglio abbondare che andare risicato sia nelle imbragature che nella valutazione dei pesi, quella è tutta ghisa massiccia, oggi tutta quella ghisa le macchine se la sognano, solo i piani e pure scarsamente nervati...

Concordo al 100% in più ti consiglierei di scattare mooooooolte foto durante tutte le fasi di smontaggio.

Oreste

Ok, grazie a tutti per i consigli, questa sfida mi entusiasma e non poco!!!
Effettivamente la soluzione (salvo trovare un topo col braccio) sarà smontarla e caricarla pezzo pezzo, alla fine il basamento se è 400 Kg, credo che in un modo o nell'altro in 5 lo carichiamo a braccia (anche se vorrei evitare perchè malauguratamente qualcosa dovesse andare storto, si profilerebbe una mezza tragedia)!!!
Per le foto contateci, anzi, si sprecheranno!!!
Ps: Carlo non vado con barca a vela, il Topo è una imbarcazione a fondo piatto tipica di Venezia adibita al trasporto!
Grazie Zero per le spiegazoni, quando vedi cose di cui non conosci la funzione, risulta anche difficile decidere in che modo procedere!
Grazie anche a te Angelo, quando sarà il momento qualche foto esplicativa per lo sviluppo delle protezioni sarà sicuramente gradita!
Domanda fatta decisamente anzitempo, ma qualcuno conosce la sigla di quel verde?

allora, si vede che sono fuso....avevo letto : un monotipo da 40 piedi , invece che un monotopo da 40 quintali...... comunque , anche tu non scherzi !più che verde a me par nero...

Ma tu un peletto più di me infatti ho scritto mototopo!!!
Volevo farlo come il trapano Rosa, un verde scuro, ma non riesco ad individuare la tonalità giusta (verde speranza)!!!
Vabè, ci sono una marea di problemi prima da risolvere, ma mi piacerebbe poter fare una cosa "rapida" come per la gruetta, so quanto è palloso vedere i post a rilento con l'andamento dei lavori!!

una volta andava molto di moda il nero opaco...francamente lo preferirei nel suo colore, ma poi fai tu....