Si Mario il limite di sicurezza dovrebbe essere quello di 30mA che è anche la corrente di innesco degli interruttori differenziali (salvavita).
Ma il calcolo che correttamente fai considerando la legge di ohm vale fintanto che si ha a disposizione una sorgente di energia continua, non una carica fine a se stessa..... è un po come se ti si rompe un tubo dell'acqua in casa: la sorgente è continua perché l'acquedotto continua a mandarti acqua; diverso sarebbe se rovesciassimo un secchio d'acqua (a parte gli smadonnamenti della moglie che sono una costante
).
Nel caso del condensatore parliamo di un "secchio" di energia. La corrente sarà proporzionale a tensione e resistenza come il buon vecchio ohm insegna ma questo solo nell'istante zero in cui cominciamo a prelevare energia; nell'istante 1 la carica del condensatore sarà scesa (come anche il livello dell'acqua del secchio di prima) e la tensione (potenziale) pure, e quindi calerà anche la corrente proporzionalmente fino a scendere a 0.
Tra l'altro la carica del condensatore è una tensione continua che risulta per il nostro corpo meno letale dell'alternata, e questo fu anche l'argomento principe di un'aspra battaglia tra Edison e Tesla agli albori della distribuzione elettrica su quale sistema fosse meglio. L'alternata di Tesla ebbe la meglio ma solo perché molto più facile ed efficiente da trasportare..... e se non ricordo male Edison folgorò pubblicamente decine di animali per provare quanto l'alternata fosse più pericolosa della continua!