Quando parlo di affilatura mi riferisco a qualsiasi cosa affilabile a mano libera alla mola, quindi utensili da tornio, punte elicoidali, scalpelli, sgorbie, forbici, ecc.... se ti addentrerai in futuro nel mondo delle lavorazioni meccaniche e ti comprerai, per esempio, un tornio dovrai distinguere gli utensili in base al materiale di cui son fatti, più precisamente i più diffusi sono acciaio da utensili (es. HSS) oppure carburi metallici (es. widia), per abradere i materiali ferrosi ti serve una mola all'ossido di alluminio (detto anche corindone), per i carburi invece devi per forza passare ad una mola al carburo di silicio, quindi diversa dalla prima, da qui la necessità di avere una smerigliatrice a doppia mola. Per quel che invece riguarda tutto il mondo della finitura superficiale dal mio punto di vista la cosa migliore è una smerigliatrice ad albero lungo che di permette di lavorare più agevolmente, su tale macchina puoi ovviamente montare quel che più ti aggrada ma quel che va per la maggiore è spazzola+ruota in cotone per lucidare, qualcuno poi utilizza anche ruote in scotch brite, spazzole in nylon ecc...
Quel che voglio dire è che alla fine della fiera per coprire tutte le necessità ci vogliono 3 macchine: (I)mola doppia solo per l'affilatura a mano libera degli utensili (II)smerigliatrice ad albero lungo per la rifinitura delle superfici (spazzolatura, lucidatura, ecc...) (III)levigatrice a nastro per velocizzare le rimozioni ingenti di materiale e non "rovinare" la mola
_________________ Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Pantografo 3D Parpas PT 11, Affilatrice PEAR AUP
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