MECCANICA e DINTORNI

zamarco ma che stai a di'?

mi riferivo agli smeraldi e rubini per tappare i fori...ma azz...nel giro di un secondo ci sono stete una caterva di risposte

ahhh capito!

confermo e sottoscrivo
elettrodi al cupronikel da 2,5 lunghi 300mm 14 euro l'uno e il risultato non è che sia niente di eccezionale, specialmente se il tenore di carbonio della ghisa è alto

per 14 euro ad elettrodo io mi terrei i buchi...

non sò il costo unitario...io quelli da 2,5 li pagavo 1200 euro la scatola...solo che non ricordo da quant'era la scatola...200 ?250 ? 300 elettrodi ??? bò....forse 14 euro a prenderli sfusi....

Mah, io per 14 euro ad elettrodo, ci metterei un impasto di sabbia e cemento, magari un po' grasso a cemento cosi' e' piu' scuro!!!
Ed io mi lamento quando spendo 4/5 euro per un elettrodo per la ghisa, non sono molto lavorabili, ma per me gia' costano un botto!

della serie lo usi fino a quando non tocca la pinza porta elettrodo :lanciafiamme:

Oggi ho fatto qualche prova: ho scaldato per bene ed una volta saldato, martellato e fatto raffredare in un secchio di sabbia. Ho fatto una prima prova con l'elettrodo che non mi ha convinto, ho allora attaccato la torcia; con un filo in inox ed in continua pulsata ho tappato uno dei buchi, il lavoro viene bene ma cambia troppo di colore; ultima prova ho spaccato il rivestimento di un elettrodo ed ho usato l'anima, il lavoro viene ma se devo tappare tutto, con gli elettrodi che faccio andare mi compro un trapano nuovo e dato che la riparazione è uno sfizio (ho già 2 trapani a colonna) non mi sembra proprio il caso.....
Domani, cerco qualche pezzetto sottile di ghisa in giro e provo a cercare qualche lega da fusione un pò più scura (nel caso la trovo, saldobraso), altrimenti ricopro con un'altra piastra e poi spiano... .
X zeffiro: ci ho già saldato coperchi per tombini ed 2 monoblocchi di trattori crepati con l'inox a tig (provare per credere); fu un anziano signore a suggerirmelo, penso però che se l'apporto di materiale è elevato non lega e si stacca.....

Allora: Credo tu faressi meglio ad ascoltare Carlo o me, dato che:
la ghisa non esiste da poco, tanta gente prima di te e di me e di carlo ha provato a lavorarla, saldarla etc. Alcuni con successo, altri meno.Grazie a queste esperienze pluricentenarie, sono stati scritti dei libri o manuali su come fare certe cose, su certi materiali, in certe maniere. Se sono stati scritti, ci sara' un motivo...
Leggete e fate lavorare il cervello.

hasta la vista gringos!

OK anche oggi ho imparato qualcosa

Ma la sabbia l'hai scaldata o era fredda????

Beh, a questo punto aggiungo anche la mia:
una volta a Torino (parlo di 35-40 anni fa) esisteva un vecchio artigiano saldatore, certo Richetta che aveva esposto alla porta un'insegna di legno su cui stava scritto in piemontese: "RICHETTA saldo tutto, anche il legno!"
Era veramente un artista, lui mi insegnò così:
metti il pezzo su uno strato di sabbia, metti sabbia formando una conchetta attorno al punto da saldare, scalda il tutto con la fiamma, salda con il cannello e il filo oppure con l'elettrodo, una volta fatto il cordone o il riempimento copri con la sabbia e lascia raffreddare piano.
Sono passati anni ma se mi capita di saldare ghisa uso ancora questo sistema e non mi si è mai criccato nulla. Per inciso, ho ripristinato anche la campana di una pressa a iniezione da 120 ton che si era criccata.
Ciao
Osvaldo