MECCANICA e DINTORNI

A Tornire e lavorare su codesto "Matusa" in assetto "Naked"secondome godrai doppio...
E' Vintage, ma mi garba a bestia!!!

hehehe lo so ma penso che godro' di piu' a vedere un pezzetto di ingranaggi da sotto il carter...e poi ho tutta la serie di ruote sulla lira e sulla testa di cavallo da vedere (a debita distanza) piu come vedi nell'ultima foto (mi sa che devi caricarla)ho circa una trentina di chili di ingranaggi da 127 a 25 denti assortiti....

tolta la flangia del mandrino col metodo della sbarra tra le griffe....era semplicemente avvitato ma ho un dubbio....quando inverto il senso di rotazione il mandrino non si svita?non ha blocchi di sorta o chiavette

e' cosi' mi spiace... all'epoca non era una cosa prevista....

pero' l'inversione ce l'ho sul motore.....quindi presumo che la usassero.....boh

forse quando filetto e stacco l'utensile e poi ritorno per la passata successiva non avendo sollecitazioni eccessive ce la fa a girare senza svitarsi

Se lo stringi bene non si dovrebbe svitare anche in inversione, ma non puoi farlo lavorare sotto sforzo.
Nel caso ti creasse problemi, puoi provare a stringerlo con un po di canapa ingrassata sul filetto,
come si faceva prima con i tubi dell'acqua.

Presumo che quella filettaura sia leggermente conica, quindi non penso si potra' mettere nulla sui filetti, almenoche' non sia liquido, altrimenti non credo girera' piu' in centro.

Sulle toupie (macchina per falegnameria...) per evitare lo svitamento quando si inverte il senso di rotazione dell'albero c'è un semplice grano da 8 mm di diametro, e queste sono macchine che girano anche a 10000 g/m
Credo che basterebbe utilizzare lo stesso sistema per il mandrino di questo tornio, solo che il grano a testa piatta invece di pressare direttamente sulla filettatura dell'albero dovrebbe pressare su un tassellino di bronzo o ottone per non rovinarla.

x Minolino:

Da quello che ho visto in alcuni mandrini, il Naso dell'albero mandrino e' filettato conico,
subito a ridosso della filettatura c'e' un tratto conico pulito e rettificato.
E' su quest'ultimo che si effettua il centraggio, non sulla filettatura.
Avevo pensato anche al Frenafiletti Fluido, ma anche se ne esistono tante tipologie piu' o meno indurenti, solitamente a svitare poi sono bestemmie toscane di quelle serie....

Ok, Tuco, francamente non ho mai visto nasi mandrino cosi' vecchi e presupponevo ci fosse qualche conicita' per il centraggio. Se e' cosi' allora ok
E pensare che mio nonno ne aveva uno molto simile a quello di questo post, (attualmente di mio zio) ricordo benissimo quando da piccolino andavo in officina (se mangiavo tutto) e mi divertivo a guardare mio nonno quando lavorava al tornio oppure toglievo il carburo esausto nel contenitore del gasometro....
Bei ricordi.

x angelo...in effetti ho questo sistema di serraggio sul corpo frizione degli avanzamenti long e trasv di cui spero postare al piu' presto le foto...in pratica è una frizione che agisce sulle creste della vite madre e il cui innesto è dato proprio da un grano che forza su una piastrina...ho inoltre scoperto che quando innesto il ritardo devo si disimpegnare i coni alzando il nottolino ma anche innestare un perno di fermo (mancante)sull'albero del ritardo altrimenti se ne passa della posizione corretta e le ruote dentate invece che compenetrarsi in modo corretto toccano solo in punta di dente...il foro si intravede nella foto 669 dietro all'ingrassatore