MECCANICA e DINTORNI

Se la tabella filetti che hai postato all'inizio è la tua , in linea di massima in basso a sx c'è lo schema con la numerazione delle ruote ...
1 -------asse mandrino
3-2 -------asse ozioso ( la 3 e la 2 possono essere calettate insieme tramite chiavetta
4 -------asse vite madre

1,25 come modulo mi suona strano... oddio esiste , ma non è consueto per un uso su un tornio ( almeno quelli che ho visto io ) ... guardando la tabella ho notato invece che hai la madrevite in TPI 8 ( treath per inch ) ... mi viene da pensare che sia un tornio concepito per l'uso in inghilterra ... se così fosse , allora le tue ruote dentate avrebbero passo DP 20 ( diametral pitch ) che corrisponde ad un passo metrico di modulo 25.4/20 = 1,27

Avide , anche i miei ingranaggi sono Mod 1.25 . . . . niente di strano . . . .

E' il modulo più usato per i torni piccoli...

Niet ... il modulo più usato è ( era ) 1

TOLTI I RIPORTI VIETATI DAL REGOLAMENTO


Ok, quest'inverter però non è a controllo vettoriale ed a me prudono le mani però, non mi sento abbastanza sicuro. Metto in vendita l'inverter e mi documento per bene, tanto fretta non ne ho di certo...

In più, leggevo sul forum che su M1,25 non è adattabile né 1 e neanche 1,5 per acquistare gli ingranaggi che mi mancano

Beh no ferma , su un ingranaggio modulo 1 si adatta un modulo 1... su 1,25 un ingranaggio con modulo 1,25 ecc ecc
è vero che facendo ingranaggi e usando come divisione le ruote del tornio , con la tecnica delle ridotte come si fa per i filetti , si possono ottenere moduli "compatibili" anche se non perfetti a causa del pigreco che è un numero irrazionale, ma comunque con errori dell'ordine della terza cifra decimale ( quindi millesimi ...) che comunque vengono sommati per il numero di denti ...
Inoltre accoppiando ingranaggi con moduli diversi , seppur ingrananti ( che non puntano ...) si avrebbe strisciamento e non rotolamento tra dente e dente con elevata rumorosità e sopratutto usura. ( anche se poi, un po' di strisciamento c'è comunque a causa delle tolleranze di lavorazione )

il mio motore Marelli originale trifase 220 volt è apparentemente uguale al tuo a cui sembra abbiano rifatto gli avvolgimenti. Sul mio mi sembra che i tre cavi dall'inverter arrivino all'interruttore-invertitore da cui ripartono tre cavi che arrivano al commutatore. Dall'altro lato del commutatore partono sei cavi che si collegano alla morsettiera del motore. Il motore funziona solo in una posizione del commutatore, non sò a cosa servisse in origine e se il mancato funzionamento nell'altra posizione dipenda dall'inverter o meno. Sarei grato se qualcuno esperto in elettromeccanica mi fornisse alcune indicazioni in proposito. Ho fatto alcune foto, poi le posto.

Mettiamola così...Avide in questa occasione hai scoperto 2 cose:
1)il modulo 1,25 è molto comune su torni di piccola taglia
2)la vite madre polliciosa era la norma sulle vecchie macchine...altrimenti per filettare metrico perché avrebbero bisogno della

alcune foto

Quello da cui escono 6 fili ha tutta l'aria di essere un commutatore dahlander...quindi se hai il motore 2 velocità a 220 volt,se il commutatore è funzionante e collegato correttamente dovrebbero funzionare entrambe le velocità anche con l'inverter.

Beh diggia , la ruota a "foto che hai postato" non è sempre una regola fissa ... sull'hobbimat , la vite è metrica passo 1mm ... il tornietto esegue passi metrici, in pollici e a modulo ... ma niente ruota a "foto che hai postato" ...
Il myford ml10 ha vite metrica a passo 3, fa passi in pollici ma non ha la ruota a "foto che hai postato" però ha quella a 83 denti ...

1" è uguale a 254 centesimi di centimetro : la ruota che permette di mantenere esattamente questo rapporto con il minor numero di denti ne ha 127 , ( 254 : 2 = 127 che è un numero primo e non si può ulteriormente ridurre ): Diversamente qualsiasi altro sistema per passare da pollici a metrico e viceversa sarà sicuramente approssimato per eccesso o per difetto.

Ciao Giuseppe, ripeto quello che ti hanno già detto. Quel motore essendo un dahlanderr i valori di resistenza tra i 3 morsetti superiori sono uguali ai 3 morsetti inferiori, difatti (semplificando) il dahlander è composto da 6 avvolgimenti tutti uguali che sono collegati a triangolo per la bassa velocità e a doppia stella per l'alta velocità. Il dahlander nasce per una tensione, se il tuo è a 380 non può andare con la 220 che esce dall'inverter, certo può girare ma dà poca potenza.
Il motore originale del Caser credo che sia un marelli che conosco bene perchè lo ho riavvolto per Oskar (utente del forum) metto alcune foto così puoi vedere se è uguale.

Ok bene. Ho chiesto al vecchio proprietario che mi conferma che trifase 220 non va bene e mi consigliava di usarlo alla velocità ridotta...
Credo che alla fine seguirò il Consiglio di macmax recuperando un motore trifase 230/400V classico con configurazione e taglio di potenza 4 poli da 1 o 1.5 cv sempre che riesca a ricreare una flangia adattabile. E con questo, perso per perso, studiare la modifica

Se ti può consolare io il Marelli del Caser l'ho tenuto in officina per anni fino a che, causa trasloco, mi sono deciso ad accompagnarlo nel cassone del metallo
Ho però smontato la calotta anteriore in modo da riutilizzare il sistema di tensionamento della cinghia: in pratica ho spacchettato il motore ed adattato la calotta del Marelli ad un altro motore... da vedere è un po' una tamarrata ma funziona.