MECCANICA e DINTORNI

si ho capito ma qui si sta dicendo di un inverter che ha un'entrata monofase a 220 volt e una uscita trifase a 400 e non a 220. Si sente parlare di sti 'inverter doppia onda' (con la voce di fantozzi leggere prego) ma non c'è verso di vederne uno ed essere sicuri che sia tale. Io ci ho rinunciato, ho provato a prendere uno di quelli su aliex che vengono dichiarati con uscita 380 e sono normali inverter 220 220 come quello che hai tu Tant'è che poi scrissi al venditore dicendoglielo e... mi hanno ridato 15 euro poco male perche a me un 220 220 comunque serviva.

a me sembra che su ebay qualcosa a doppia onda c'era, ma costava esattamente il doppio del mio

Il costo è sicuramente superiore ma non credo che arrivi al doppio.....

ma c'è una buon anima che ne ha mai visto uno in carne ed ossa e che può postare un link qui?

https://it.aliexpress.com/item/4kw-220v ... 64de36be30
In "carne ed ossa" non l'ho visto ma ce ne sono tanti e non credo che siano tutti una bufala, il mercato americano è molto selettivo.

Io dubito si tratti del mitologico doppia onda questo che hai postato anche perché costa come gli altri (i 220 220) e forse anche meno in proporzione dato che é da 4 kw.

C'è scritto però chiaramente l'ingresso e l'uscita, ho controllato anche in lingua inglese : Aliexpress lavora molto sul mercato americano e una fregatura così grande sarebbe subito segnalata dalle associazioni dei consumatore che a differenza dell'Italia fanno il bello ed il cattivo tempo.

Anche per quello che ho preso io c'era scritto ma poi...

Chi era il venditore ?

Mi intrometto un pochino a piedi pari: c'è qualcuno che riesce a spiegare, almeno per sommi capi, qual è il principio di funzionamento di sto beneamato inverter a doppia onda che in uscita ha una tensione così tanto più elevata di quella in ingresso? Dal basso delle mine misere conoscenze mi viene da pensare che venga implementato anche uno stadio di elevazione della tensione sul lato DC (tra il raddrizzatore e l'inverter per capirci), è corretto oppure c'è una qualche fantomatica tecnica di modulazione che permette di ottenere questo tanto agognato effetto? E se effettivamente la risposta corretta è la seconda, cioè viene fatto tutto via software, perché tale opzione non viene implementata su tutti gli inverter per motori asincroni?

Anche io sarei curioso di capire il principio di funzionamento ma credo che sia lo stesso degli inverter più comuni ,quelli per intenderci che danno un 'uscita 220 V ac partendo dalla batteria dell'auto 12 V dc.

ragazzi i dahlander erano il cruccio o la goduria di Vincenzo e il forum è privo di qualunque traccia di sti affari che millantano di saperli far girare con la monofase di noi poveri cristi. Solo chiacchiere per ora e... Vincenzo saprebbe fare la battuta giusta che mi sfugge caxxo.

ma forse Davide Resca la trova (ha ottime chances per riuscirci )

Dunque... esordisco dicendo che penso di aver bruciato il motore... veniamo ai fatti.

E' arrivato il famigerato inverter e sulla base delle istruzioni posso confermare:
modello AT01 (il più comune) è un 220 monofase a 220 trifase
modello AT04 (quasi introvabile) è un 220 monofase a 380 trifase (sulla base delle istruzioni)

Mi è in effetti arrivato l'AT04 con una modica spesa di sdoganamento (meno di 20€)

Ora... ho tolto la spina trifase e collegato i cavi all'uscita trifase dell'inverter (ho scollegato solo per scrupolo il collegamento elettrico dell'illuminazione integrata del trapano).
Controllo sulle istruzioni i parametri di default e decido di lasciarli così e provare.
Metto il commutatore originale su velocità bassa.
Do corrente all'inverter, premo il pulsante start e inizio ad alzare la frequenza a partire da zero.
Verso 15-20hz inizia qualche rumore poi il motore gira! Non guardo più il display dell'inverter e alzo la frequenza. Circa dieci secondi di gloria poi... errore 1.
Riporto a zero la frequenza, resetto e provo a ripartire allo stesso modo, il motore fa un accenno ma si ferma e mi scatta l'interruttore magnetotermico dell'impianto elettrico...

Mi viene il dubbio di aver superato i 50hz e in effetti... verifico che le impostazioni che dovevano essere di fabbrica non lo sono: il parametro di frequenza massima è a 60hz...
Errore mio non aver controllato che le impostazioni dichiarate di fabbrica fossero effettivamente quelle impostate.
Riparametro, ma a velocità 1 l'inverter va subito sempre in errore... smonto il coperchio contatti del motore e sento odore di bruciato...

Dopo un po' di santi... mi decido di rischiare a velocità 2. Il motore parte e sale di giri, arrivo a 30-35 hz e decido di fermarmi. Faccio un paio di partenze così e sembra tutto regolare, ma... volgo lo sguardo alla contattiera del motore e si eleva un filo di fumo denso che persiste anche oltre un minuto dopo aver spento tutto.

Ora... conclusioni?! Ho fuso il motore (cercherò di capire come controllarlo con il tester)... almeno a velocità 1, la velcità 2...boh!
Causa? Frequenza troppo alta? Troppo bassa? Non ha sopportato che variassi la frequenza mentre era in moto Non saprei a cosa imputare la causa se non a questo.
Prima di buttare il motore vorrei capire il problema per non bruciarne un altro.

In ogni caso ora cosa faccio? Cerco un altro doppia velocità del quale vorranno sbarazzarsi in molti? Oppure opto per un singola velocità da pilotare con lo stesso inverter?
Al momento sono in stand by mentale. HELP!

C'è sicuramente qualche problema ma che potrebbe essere preesistente all'inverter : il motore era stato provato con una normale trifase ? E' stato fatta qualche modifica tipo passaggio da stella a triangolo ?