Buon giorno, dopo aver tanto assillato il povero mafa, ho cominciato a rimettere in sesto il tornio,matr. 00792, ancora leggibile sulle parallele e sulle chiocciole mai sostituite, sicuramente non arriverò all'estetica e alla perfezione che lo contraddistinguono, ma il mio desiderio è in 4 o 5 mesi di vederlo funzionare, con il tempo penso di migliorare anche le cose superflue...che comunque superflue non sono. Posto qui da voi per avere chiaramente suggerimenti e consigli. unica cosa che non penso di toccare è il motore e il cambio, restando anch'io dell'idea che sostituendolo con reostati e inverter perderebbe sicuramente di coppia. Ho un gruppo elettrogeno Diesel da 10 kW trifase che lo alimenterà tranquillamente. Smontando le varie parti ho notato con grande stupore che parallele e madrevite del carro erano praticamente integri, cosa che non posso dire per le chiocciole e la vite della slitta del carro, che ormai sembrano con filettatura a 60 gradi tale è l'usura . La sporcizia e la trascuratezza nell'uso sembrano infinite. procediamo con ordine. il primo pensiero è stato rivolto al mandrino autocentrante a 3 griffe diametro 200, sembrava messo da parte da almeno 10 anni incrostato immobile quasi da ferro vecchio. Una volta smontato la mia meraviglia è stata grande quanto lamia gioia...un mandrino "MARIO PINTO matr. 1172". ho subito contattato la ditta che mi ha comunicato che è disponibile qualsiasi parte per questo mandrino, fabbricato nel 1950.. con cura l'ho smontato pulito e lucidato, un vero pezzo d'autore.
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