MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, dopo aver conosciuto un amico che ci capisce qualcosa, ho iniziato a restaurare il mio banco Rabotti Alfa 58 ... sono solo 5 anni che l'ho comprato

oggi sono arrivati due trascinatori freschi di fonderia!

Dove vanno i trascinatori ? Li devi portare a misura ?

Sul motore elettrico è collegato un trascinatore femmina, quelli che ho fatto rifare vanno attaccati alle dinamo e ai magneti da testare, in origine assieme al banco ce n'erano diversi, uno per ogni conicità degli apparecchi da testare, ora io faccio una modifica, li tornisco cilindrici e inserisco dentro degli astucci in PE, in questo modo ho due vantaggi: con un solo trascinatore faccio tutte le misure che voglio e in più se la conicità non è perfetta il PE si adatta meglio all'albero del magnete o della dinamo...
inoltre, se si spacca qualcosa e il magnete si inchioda non rovini nulla perchè il PE è morbido e gli gira sopra senza segnare niente

E un banco serve per parti elettriche dell'auto, ma che parti enrico ?
Dove avevo preso il tornio Rabotti , c'era buttato un banco del genere un pò più grande forse, ma non so a che servisse ...

è un banco prove da elettrauto per provare i componenti elettrici delle vecchie moto e delle vecchie auto, provi candele, dinamo, alternatori, bobine di accensione, spinterogeni, magneti di accensione, condensatori, regolatori di tensione, claxon, tergicristilli, motorini di avviamento, indotti e altro non mi viene in mente

Dato che dubito che si riuscirà a recuperare l'amperometro originale, ho pensato di acquistare uno "d'epoca" e modificarlo per adattarlo al banco...

ultima foto

Brev , brev
mi piacciono un casino questi recuperi old fashion

Naturalmente avrai modificato la parte elettrica dello strumento per passare dai milliamperes agli amperes.....

si, devo ancora farlo, occorre costruire uno shunt in modo che il 99% della corrente passi nello shunt e l'1% vada allo strumento.
occorre misurare la resistenza interna dello strumento e costruire un partitore di corrente.
a conti fatti si dovrebbe riuscire mediante un ponticello in acciaio inox di spessore 0.4mm e larghezza 6mm .. si prova e si affina di lima

gli shunt precisi li vendon belli e pronti,pero' di base i 2 strumenti come sensibilita' sono identici, metti lo shunt del vecchio sul nuovo .
ma la restauri cosi' per gioco o vorresti usarla? con strumenti moderni analizzi meglio e occupi un decimo dello spazio

"a conti fatti si dovrebbe riuscire mediante un ponticello in acciaio inox di spessore 0.4mm e larghezza 6mm .. si prova e si affina di lima"
per fare questo è necessario conoscere la resistenza interna dello strumento ... ricordo che c'era un sistema con un potenziometro in serie allo strumento , si alimentava lo strumento con un alimentatore variabile fino a portare la lancetta dello strumento a fondo scala, poi si girava il potenziometro fino a portare la lancetta a metà scala a quel punto si misurava la resistenza del potenziometro e si aveva direttamente la resistenza dello strumento .
Non si poteva misurare direttamente la resistenza dello strumento con un tester perchè l'ago sbatteva violentemente a fondo scala...

Un tester di solito misura la resistenza con un ponte di Weatstone che è un circuito alimentato che va bene per resistenze statiche : un circuito elettromeccanico come quello dello strumento reagisce a suo modo alla fem .

infatti, per questo non conviene comprare uno shunt fatto, misurando la resistenza "grossolonalmente" si parte con uno shunt ipotetico, si collega il circuito con un amperometro di confronto e a quel punto si va a limare il lamierino fino a quando si trova la lettura corretta.

lo strumento lo voglio utilizzare insieme al banco, non voglio metterne uno moderno perchè sarebbe inguardabile

Hai perfettamente ragione , i vecchi strumenti hanno un altro fascino : vi ricordate quelli da parete con un diametro di 15 cm ?