MECCANICA e DINTORNI

un amico ha un piccolo tornio acquistato usato negli anni '70,con cui lavora il legno, ho fatto una ricerca su internet, ma non trovo nulla, sembrerebbe che la fabbrica si trovava a Torino. Ha il toppo fisso tradizionale, gli avanzamenti non hanno il nonio ne i volantini di manovra, ma delle leve, tra le punte misura 150mm ed è munito di pompa per il refrigerante, ha due torrette contrapposte e tra loro indipendenti come movimento longitudinale, ma solidali tra loro sul trasversale, ha 4 velocità selezionabili spostando la cinghia sulle pulegge come sui trapani a colonna, infine è munito di freno sul mandrino, azionabile da una leva, ora sono al lavoro, appena posso inserisco foto, con la speranza che qualcuno mi spiega di che tornio si tratta, grossomodo dovrebbe essere degli anni '50 e forse veniva usato in Fiat per costruire bulloneria.

foto, scusate la qualita', ma meglio non ho potuto fare

non ha madrevite, quindi solo tornitura non filettature, evidentemente ci costruivano perni cilindrici o bulloni che poi filettavano con altra macchina

Due domande : perchè lo hai chiamato Costamagna , le leve così lunghe sono originali o le hanno messe per comodità di lavorazione del legno ?

la scritta "costamagna Torino" è in rilievo sul basamento, le leve sono originali

sembra una vecchia macchina per lavori in serie addirittura antenata dei torni a revolver anche se la cinghia trapezia torna strana

Probabilmente era una macchina creata per fare un lavoro specifico di tornitura con meccanismi dedicati e non generici.

sembra un ibrido tra' un revolver ed un tradizionale, anche secondo me era stato progettato e costruito per lavori in serie e molto specifici, tipo perni,e con estrema velocità, questo giustifica le leve e non i volantini, infatti ha le battute registrabili per impostare gli avanzamenti massimi, senza badare alle misure. Comunque a titolo di curiosità e conoscenza, attendiamo qualcuno che potrebbe illuminarci

È un vecchio tornio da ripresa. Venivano usati per fare delle lavorazioni in serie su semilavorati. Per esempio intestatura e smusso.