MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti. Prima delle ferie ho completato la messa in funzione della troncatrice in oggetto, ora che ho un po' di tempo posso postare qualche foto.
La macchina, funzionante, era stata abbandonata alle intemperie per almeno un anno quando sono riuscito a farmela dare e portarla a casa; c'è voluto poi un altro annetto prima che potessi metterci le mani. Per prima cosa è stato necessario trovare dove appoggiarla: avevo in cantina un vecchio tavolo di legno, probabilmente mio coetaneo o quasi, con la vernice malconcia ma il legno ancora in buono stato. Sverniciato e trattato con un paio di mani di flatting, ho messo due ruote fisse e una terza ruota mobile che si può spingere verso il basso per il trasporto e sollevare per appoggiare le gambe del tavolo in maniera stabile per la lavorazione. Poi ho rivestito il piano con una lamiera zincata e fissato la troncatrice. La seconda fase ha riguardato la rimozione del deposito misto di trucioli e ruggine all'interno della vasca dell'emulsione; una bella pulizia con l'idropulitrice ha liberato lo spazio e riportato alla luce la vernice originale sul motore e su altre parti. La ruggine è stata trattata con spazzola di ferro e convertitore; la pompa dell'emulsione ha dovuto essere smontata e rimontata con interventi sulle molle delle valvole per rimettersi a funzionare. Infine le modifiche alla parte elettrica: la macchina era già stata messa a norma con pulsante di avvio sul manico ma era collegata per 400v trifase; per alimentarla in monofase ho collegato il motore a triangolo con un condensatore da 40µF. Il calo di potenza è inevitabile ma non è tale da compromettere il funzionamento. Ho anche recuperato qualche lama di scorta, alcune da buttare ma un paio ancora in buono stato, dopo un bel lavaggio con wd per rimuovere la ruggine. Non si tratta di un restauro ai fini estetici ma del recupero di una macchina destinata a diventare un rottame, che ora invece sarà molto utile per i miei... passatempi.

Ottimo recupero, il tavolo poi è super....

Legno di faggio, 40 mm il piano e almeno 60 le gambe. Al giorno d'oggi nessuno fa più cose del genere.

Ho uno sgabello più basso fatto da mio nonno con lo stesso criterio, ha esattamente un secolo ma è forte come il primo giorno....

Ciao a tutti. Riapro questo vecchio intervento per un piccolo accessorio che ho aggiunto; l'avevo in mente da tanto ma solo ora ho trovato un po' di tempo da trascorrere in cantina/laboratorio. Si tratta di un semplice indicatore della posizione della lama per mettere in morsa il pezzo (che ovviamente deve avere un segno o una tracciatura) al punto giusto per il taglio, senza dover abbassare la lama per appoggiarci il metro o il calibro. Dopo aver bloccato il pezzo in morsa l'indicatore si ripiega all'indietro senza interferire con la lama. Si compone di due piastrine ricavate da un piatto 5x20 e una bacchetta quadra 12x12 (resto della prolunga di una manovra bloccoporta di un interruttore da quadro elettrico). La bacchetta è assottigliata all'estremità verso il pezzo e ha una fessura che coincide con la lama della troncatrice; per gli snodi ho messo dei controdadi per poter muovere il tutto a mano ma senza gioco. Ho fissato il tutto alla parte mobile del supporto della troncatrice, in modo che possa funzionare allo stesso modo per i tagli inclinati. Le foto dovrebbero essere più eloquenti delle mie spiegazioni...
Alla prossima,
Roberto

Semplice ed efficace !!!

bella l'idea soprattutto per tagli obliqui, perche per gli altri con un metro di legno fai prima no? Cioè invece di segnare il pezzo lo misuri.

Io stavo pensando di fare una cosa simile ma con un puntatore laser a riga, ovviamente regolabile