MECCANICA e DINTORNI

non me ne intendo, ma da quel che ho capito mi sa che non va bene fare come dici, cioè, per quel che ne so io ad esempio sui motori 2 velocità è consigliato di spegnere l'inverter prima di commutare la velocità proprio per non fare quello che vorresti fare tu, (poi di fatto io ho provato a farlo così per prova su un RSO con un motore 2 velocita, commutava comunque e non successe nulla ma alla lunga non saprei) ma aspettiamo gli esperti.

staccare il carico con inverter acceso non va assolutamente bene, sono ben protetti ma non bisogna abusare, a parte la soluzione migliore che sarebbe investire un centinaio di euro per rendere autonoma la fresa cioè comprare un inverter e interruttori e eventuale potenziometro per la regolazione giri puoi mettere una presa trifase all' uscita dell' inverter e attaccarci il tornio o la fresa e remotizzare i comandi con una scatoletta e cavo idoneo che sposti sulla macchina in uso in quel momento

Grazie per le informazioni. Sono d'accordo che la soluzione migliore sarebbe comprare un altro inverter, ma per il momento non c'è budget. Ho una seconda pulsantiera per l'inverter ma la fresa e a un paio di metri di distanza e non mi va di avere cavi volanti in giro per il laboratorio, quindi metterò un deviatore e poi accendo e spengo direttamentr dall'inverter. L'interruttore lo metto ugualmente per svolgere funzione di arresto di emergenza (tra l'altro l'ho anche restaurato).
Intanto provvisoriamente farò così poi più avanti magari comprerò un altro inverter (cosa che sapendo quanto siano definitive le mie soluzioni provvisorie so benissimo che non succederà mai).

Edit
Ripensandoci potrei mettere un commutatore sul cavo della pulsantiera in modo da commutare anche quella oltre all'alimentazione. In questo modo la fresa avrebbe la sua pulsantiera fissa sulla macchina.
Il problema e trovare un commutatore a 5-6 fili, che mi pare siano quelli che ha la pulsantiera.

se l'inverter non e' fisso al muro e comunque puoi fare in modo di renderlo appendibile ovunque ti basta aggiungere delle prese per staccarlo veloce da una macchina e colegarlo all'altra e ti rimane pure comodo per variare i giri

Ecco qualche foto della macchina sistemata e montata nel mio laboratorio, e un po di foto scattate durante il restauro, tra cui una della tavola prima della rettifica... ).
La modifica del basamento ha portato via più tempo del restauro della fresa, ma sono soddisfatto del risultato anche perchè il mio laboratorio è piccolo e lo spazio per tenere tutto in ordine non e mai abbastanza.
Il piedistallo inserito tra basamento e fresa consente alla vite dell'asse Z di abbassarsi senza interferire con la cassettiera e quindi volendo consente alla macchina di essere montata anche su un banco.
E' realizzato con angolare da 35x3 chiuso con lamiera da 20 decimi, quindi e bello pesante e rigido.
Lo sportellino anteriore consente di ispezionare la vite, ed eventualmente di motorizzare l'asse Z senza smontare tutto.
I volantini li ho rifatti io in alluminio partendo da due pezzi di tondo di alluminio da 100mm (col tornietto ceriani ci è voluto un pomeriggio... )

In attesa delle pinze per poterla collaudare ragionerò su come collegarla. Al momento ho comunque ricollegato tutto come era in origine.
Le opzioni sono due:
Deviatore a tre poli per l'almentazione e usare il panello di controllo sull inverter (che dista 2-3 metri dalla fresa).
Deviatore autocostruito a 8 poli per commutare sia l'alimentazione che il pannellino di controllo montandone un secondo sulla fresa.
Mi piacerebbe anche montare un contagiri sulla fresa e avrei quindi bisogno di un trasformatore. In tal caso mi servirebbe anche una 220 monofase nella fresa. Mi chiedo se riesco a ricavarla dalla trifase 220 che arriva all'interruttore/motore dall'inverter (e che ne penserebbe l'inverter stesso. Scommetto non gradirebbe...)

Mi scuso per la pessima formattazione delle foto rispetto al testo ma non mi pare sia possibile formattarle diversamente inserendole come allegati (che mi pare sia obbligatorio da regolamento).

Che bella macchina . . . .

Complimenti.

credo che nemmeno da nuova era bella cosi, complimenti

veramenta da favola, non conosco lamacchina e quanto puo' andar pesante, le cassettiere son bellissime ma ho paura che loro e quanto c'e' dentro si metta a vibrare, bah sara' anche che ho avuto tante rogne con le vibrazioni e ci penso sempre

Grazie a tutti per i complimenti ! Speriamo funzioni bene !
Gli assi sono completamente privi di gioco quindi non dovrebbero esserci sorprese (incrociamo le dita).
La cosa che mi piace meno e l'alzata dell'asse Z a cricchetto. Sicuramente richiedera' una riga digitale e in ogni caso l'azionamento lo trovo scomodo e macchinoso. Purtroppo grosse alternative a motorizzare l'asse con un motore passo passo non ne vedo.

@ Lelef la macchina e piccola, il cono è un morse 2. Fresa a candela massimo da 12. Forse flycutter per levigare ma e da valutare cosa succede. Avendo la cinese modificata a cinghia (dopo aver sgranato gli ingranaggi appunto col flycutter) preferisco usare quella per lavori che potrebbero mettere a rischio la coppia conica della testa.
Quindi non penso dovrebbe vibrare molto anche perché l'ho messa su antivibranti, ma potrebbe anche essere.
Che i cassetti si aprano non credo, che possa vibrare il contenuto e possibile ma l'idea e di mettere nei cassetti della schiuma sagomata anche per evitare la solita confusione che si crea nei cassetti vibrazioni o no.

Proprio bella !
Complimenti !

Alla fine hai alzato la fresa di un bel po' secondo me è una scelta ottima.
Pure valida la trovata della schiuma per i cassetti.
L' ripulita a dovere, complimenti!
Sono curioso di vedere i futuri sviluppi

bellissimi i volantini!

@ LorenzoG si alla fine forse l'ho alzata anche un po troppo, comunque meglio troppo che poco. Il piedistallino era obbligatorio per evitare che la vite remdesse inutilizzabile (e da forare) qualunque cosa su cui e poggiata la fresa, ma forse avrei potuto fare un po piu bassi i piedi.
Nel caso ad accorciarli si fa sempre in tempo...

@ Ma sci, i volantini li ho copiati spudoratamente dalla cinesina X2, solo che su quella sono da 80 e su questa li ho fatti da 100.
Questo e uno di quei lavori della serie "che ci vuole a tormire due volantini !" .
Frase profferita dallo spacciatore di materiali grezzi e hardware vario "momentaneamente" sprovvisto di volantini di alluminio.
E a cui sono andate numerose benedizioni durante l'intero pomeriggio di lavoro col mini ceriani 202 risalente alla stessa era geologica della fresa da restaurare...

ma che tu sappia in origine questa cst nasceva senza nonii?

Come nasceva non lo so, ma la questione dei nonii me la sono chiesta anch'io.
Il fatto che abbia la scala graduata (in decimi) direttamente sulle viti di X e Y mi farebbe pensare che non avesse nonii.
D'altra parte la distanza tra volantino e tavola e inspiegabilmente lunga, e a meta c'è una scanalatura a sezione semicircolare che sembrerebbe fatta apposta per montarci un nonio fermato con un grano+molla+sfera, cosa sulla quale ho fatto un pensierino.
Dato il costo delle righe digitali pero non credo valga la pena fare dei nonii, se non per divertirsi un po a tempo perso.

Sull'asse Z invece non c'è nulla, e nulla si puo mettere visto come funziona. L'unica cosa che si puo fare è incidere una scala graduata sul disco che si aziona per alzare/abbassare la tavola, ma comunque non si puo mettere un nonio quindi sarebbe tempo sprecato.
Penso che se la macchina funziona bene e si rivela idonea al mio utilizzo la doterò di tre righe digitali (o se converto in CNC l'altra magari questa la visualizzo).

Una modifica da fare è proteggere in qualche modo gli assi in particolare Y ma anche Z perche sono troppo esposti a trucioli e schifezze varie.
Farlo senza perdere corsa (gia ridottissima) sull'asse Y potrebbe non essere semplicissimo.