Avendo completato l'inserimento del gruppo nell'alloggiamento, il codolo della vite di manovra dello stelo porta testina di affilatura sbucherà fuori dal "tunnel" trapassando il meccanismo di posizionamento fine. Andiamo quindi a rendere solidale la vite di manovra a quest'ultimo sistema citato montando ghiera e controghiera.
All'estremità opposta del "tunnel" invece inseriremo la molla di equilibratura (già si era intravista "sfusa" nelle foto precedenti), essa alle due estremità reca due gambetti ripiegati parallelamente all'asse dell'elica che dovranno impegnarsi in altrettanti forellini. Il primo forellino è praticato sull'astuccio basculante, il secondo invece sulla flangia che avrà la funzione di chiudere il "tunnel" lato testina di affilatura impedendo la fuoriuscita di tutto quanto c'è dentro.
La molla che quindi abbiamo appena montato andrà poi precaricata con una rotazione di un certo angolo (che purtroppo non ho quantificato
) per sgravare di una parte del peso della testina di affilatura il sistema di basculamento. La stessa molla inoltre ha la funzione di recuperare il gioco di inversione (che comunque è praticamente nullo) del sistema di posizionamento fine della testina portautensile.
Notiamo inoltre che la flangia di chiusura del "tunnel" reca una tenuta a labbro INA che ha la funzione di isolare i movimenti di precisione da polvere e corpi estranei. Questo insulso anello di tenuta in effetti ciò che, a mio parere, salva l'integrità della macchina da utilizzatori incuranti della pulizia. Il soffietto di protezione rotto che citavo nel primo messaggio infatti è solo una delle barriere alla polvere che proteggono i movimenti di precisione, essi infatti sono rimasti in ottime condizioni e possiamo dire che la partita è salva.
Ah, logicamente la tenuta in questione è stata sostituita per precauzione.
Altra cosa che vorrei mettere in luce invece è il fatto che il basculamento della testina di affilatura avviene in parte a strisciamento e in parte su cuscinetti volventi. Purtroppo non ho una foto, quindi dovrete fidarvi ora che vi dico che all'interno della flangia di chiusura del "tunnel" è alloggiata una gabbia a rullini (a questo scopo sia la flangia che l'astuccio basculante sono temprati duri avvelenati e rettificati).
Ulteriore passo da fare ritratto in queste immagini è inserire nel relativo foro il grano di bloccaggio del perno che supporta la testina di affilatura.
NOTA: il grano in questione è un grano liscio (e
NON filettato) visibile nell'ultima foto davanti all'anello di tenuta verde/azzurro annegato nel grasso. Evidentemente si tratta di una parte piccolissima e che può cadere a terra allo smontaggio, dovesse capitare e perdersi per sempre sappiate che il pernetto è temprato e ha una estremità bombata e una piana, può quindi essere ricavato da una spina di centraggio in classe H7 temprata.