MECCANICA e DINTORNI

Ho un tagliabordi elettrico della Valex che non ho mai usato perchè lavora per pochi minuti poi si stacca per eccessivo riscaldamento.
Avrei idea di trasformarlo in un decespugliatore.
Lavori da fare: sostituire il motore con uno più potente, creare un grosso dissipatore.

@mafa credo che aumentando la potenza lo snodo della testina non regga più, il carico assiale aumenta esponenzialmente e è facile che si sgrani o peggio si spezzi. Prima controlla come è fatto

io sono fiducioso, forse con l'asta curva non lo sarei stato, è facile che abbiano un'asta di un decespugliatore

A vederlo dalla foto non sembra tanto esile , quindi se fossi in te la modifica proverei a farla ,tanto ora non lo usi.
Anche io ne tengo uno della valex ,ma a me è quello verticale a mezza altezza ed è molto più esile.
Infatti lo uso solo per i bordi del giardino che è piccolissimo.

Ho controllato un pò tutto, asta con relativi supporti, coppia conica, mi sembra che sia il caso di provare. Dovrei avere anche un bel dissipatore, se domani lo trovo inizierò a metterlo in opera.

...ma i giri sono molto meno col motore motosega

I giri ho intenzione di regolarli con questo

hai elettroutensili a batteria?
modificare per modificare potrebbe esserti piu' comodo da usare mettendo un motore a corrente continua e le stesse batterie

difficilmente a batterie si riesce a superare qualche centinaio W con pesi accettabili, .... qui stiamo parlando di 1400 W

non so quanti watt ha ,ho un coso simile della Ryobi , fa mezza giornata con una batteria
5.1 kg con batteria, taglia come un termico

Oggi ho fatto poco, mi sono dedicato a voler dissipare il più possibile, ho fatto i 4 pezzi da attaccare al motore e li ho torniti montandoli su sagoma simile al motore.

Come anticipato ho sostituito anche la ventola, vorrei creare le migliori condizioni per asportare il più possibile il calore prodotto. Ho provato (a vuoto) il regolatore di giri.
Funziona con un triac e e devo dire che a vuoto funge benissimo, però non ha nessun congegno che aumenti la tensione all'aumentare del carico, pertanto chiedo aiuto a qualche elettronico nel consigliarmi un acquisto mirato oppure uno schema.

Buona l'idea Mafa, attenzione però all'accoppiamento termico tra dissipatore e motore: dai una pelata leggerissima di fresa ai fianchi del motore: le lamelle hanno di certo dei residui di resina sopra e, per quanto regolare ti possa sembrare la superficie, non lo è...... mettici anche del grasso siliconico che non guasta.

Se vuoi aumentare la tensione all'aumentare del carico dovresti leggere giri e corrente e comportarti di conseguenza. Per i giri basta un sensore effetto hall con una calamita montata sull'albero e per la corrente un TA: poi ovviamente ti serve un controller che, data corrente e giri in ingresso piloti il TRIAC di conseguenza
Per il triac ti consiglio un dispostivo già isolato tipo questo: https://www.vishay.com/docs/81166/vo2223.pdf
Se ti basta 1A di corrente vai diretto altrimenti lo usi per pilotare un altro TRIAC di potenza maggiore
Per il TA va bene tutto: lo raddrizzi prima con un ponte intero dopodiché prelevi il segnale in tensione a cavallo di una resistenza di carico che andrà dimensionata in base alle spire del TA stesso ed al range di corrente che devi leggere. Con questo segnale entri direttamente in un ingresso analogico del controller.

Se ti vuoi imbarcare in quest'avventura dimmelo che ti do una mano con lo schema.

Ciao Max, ti ringrazio vivamente, ti confesso che speravo in un tuo consiglio, però credo che tutto questo che dici sia l'ottimo.
Non penso di esserne capace, vorrei fare qualche cosa di più semplice tipo questo, cosa ne dici?

Notevole il lavoro delle alette!
se non e' per il gusto di farli ed imparare magari qualcosa i circuitini di pilotaggio sensorless o sensorizzati, i piu' economici di questi ultimi sono per i motori da lavatrice, be' belli che fatti cinesoni costan meno che comprarsi i componenti di contro bisogna aspettare i tempi della posta