MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, ho appena ricevuto questa affilatrice acquistata su subito, qualcuno la conosce e ha dei consigli su cosa controllare? Mi sembra abbastanza diversa dalle altre pear che si vedono in giro, probabilmente è più anziana. Negli anni mi pare sia già stata sottoposta a qualche attenzione, funziona a 220, ha delle viti nuove e i piedini antivibranti, la dotazione di accessori è un po' scarsa ma vedremo cosa riesco a farci, sono indeciso se imbarcarmi in una revisione oppure tenerla così e iniziare a usarla, almeno per iniziare a capire l'arte dell'affilatura.

Magari qualcuno ha anche un manuale.

Grazie!

questa gli assomiglia, ma sembrerebbe più moderna, dal tipo di interruttore non credo che abbia meno di 40 anni

Allora siamo quasi coetanei :) la cosa buona è che le pinze sembrano essere delle normali cono morse 2, e si infilano in una bussola di riduzione che sembra avere la stessa inclinazione del cono morse 3 anche se più corto

È una affilabulini, e non cè molto da revisionare.
Se la testa portamola e il mandrino divisore ti girano liberi e senza giochi sei a posto.
Mi raccomando: di tutte le parti di movimento esterne non lubrificare nulla, l'olio attira a se la polvere aumentando il rischio di grippate.

il portabulini sembra ben fatto, vedo che ha il divisore ,se ha anche il pennino e un po' di corsa puoi farti anche i taglienti laterali e a sto punto hai un'affilatrice completa.
le pinze sino a quanto arrivano?

Non la ho ancora guardata bene bene, il divisore gira libero fino a che non stringo una ghiera che, da quanto ho capito permette di regolare il limite dell'angolo di rotazione, domani cerco di approfondire la conoscenza, vedendo da fuori una delle cose che avrei voluto diverse è che la mola sembra montata direttamente sull'albero invece che sul cono come le più recenti o quelle che avete fatto voi.
Pennini non ne ho visti, domani guardo meglio ma già sarei super soddisfatto a riuscire ad affilare bene i taglienti in testa....ma la strada sarà lunga e difficile.
Le pinze in dotazione sono fino alla 10, devo anche capire a cosa serve l'altro accessorio in dotazione con filetto da una parte e tondo tagliato a metà dall'altra.
La bestia pesa circa 70 kg quindi è anche bella piazzata

Così a naso direi che potresti aver conosciuto di persona l'utente Vincenzo, quando la sei andata a prendere: http://meccanicaedintorni.morpel.it/phpbb/viewtopic.php?f=30&t=25855&start=180

Comunque, sebbene paia proprio uno dei primi esemplari in circolazione, mi sembra che i movimenti per affilare ci siano tutti. Non vedo tuttavia il diamantatore con relativo braccetto oscillante. Probabilmente era fissato sulla cuffia coprimola ma questa in un giorno non meglio precisato penso che abbia fatto una brutta fine e sia stata rimpiazzata con un surrogato ricavato da un pezzo di tubo. Ti toccherà quindi montare il diamante sulla testina di affilatura per ravvivare , ergo non potrai ravvivare a metà affilatura (che non è una cosa insormontabile ma può risultare scomodo).

Altra questione: se vorrai adoperarla dovrai predisporre anche un aspiratore.

Interessante! Sembra proprio quella, la ho presa su subito da uno che non si chiama Vincenzo che me la ha spedita però sembra proprio quella! Magari ci può dire qualcosa in più sulla sua storia

Ciao Alexcre, è proprio quella che ho venduto ad un signore di bologna qualche mese fa.
Il pezzo semicircolare filettato è la battuta per il blocchetto che regola la profondità di oscillazione, vedo che il precedente proprietario lo ha sostituito con un altro blocchetto di forma diversa.
@ Cima96, il diamante e relativo braccetto non ci sono mai stati credo, la cuffia coprimola è proprio una fusione in ghisa abbastanza grezza bullonata al corpo macchina

Esatto la ho presa da un signore di Bologna, manuali tu non ne avevi per caso?o hai qualche consiglio da darmi sul suo utilizzo? Ho trovato il manuale della aup ma questo no

A grandi linee assomiglia alla mentor. ..

Allora, nel weekend abbiamo fatto un po' più conoscenza, ho anche provato a ricreare i taglienti di una fresa da 10 mm partendo da fresa spianata senza riuscirci, ma li penso che il problema sia mio, devo studiare di più, sicuramente però c'è un problema di spazi e limiti delle corse che devo capire meglio come gestire, sono poi emersi altri problemi dovuti all'uso e all'età, uno di questi è sicuramente la cinghia che vorrei sostituire, la sigla è 26z 906 ma online non la trovo, voi avete qualche dritta da darmi?

Per ricreare i taglienti su di una fresa spianata, non so che tipo di mola hai usato.
Non certamente quella mola a tazza a 90°, serve una mola a scodella con la parte posteriore inclinata di circa 45°.
Prima cosa si entra con la mola radialmente sul fronte fresa e si creano le gole.
Poi si fa l'affilatura scartata dei taglienti.
Ma come ho detto all'inizio, quella è per lo più una affilabulini, per affilare frese ha grossi limiti di movimentazione.
Il massimo che puoi fare, togliere qualche centesimo sul filo taglienti di una fresa leggermente consumata, ma solo un paio di volte massimo tre, dopodichè le gole si rimpiccioliscono e non sapresti più come ripristinarle.

Provo a spiegare passo passo come avrei fatto io ( piccio correggimi se sbaglio )
1) pennarelli indelebili blu ,rosso o nero per sporcare la fresa e capire dove ,cosa e quanto mangi...
2) diamantare il fronte mola in modo da avere un spigolo vivo con la parte conica posteriore ( piccio a me sembra conica ...)
3) posizioni la fresa con un tagliente orizzontale , tramite levetta o riscontro ed azzeri il nonio della rotazione.
4) ruoti la fresa di 45° e la testa orizzontale di 45° e ti avvicini allo spigolo della mola piantandoti dentro di un paio di mm ( più vai dentro, più la gola sarà profonda e meno dovrai ripetere l'operazione, perchè a forza di molare i taglienti la gola si riduce... come dice il "maestro")
5) ripeti ruotando la fresa di 180° e dovresti avere ottenuto le gole al centro fresa.
6) ora riporti a 0° la rotazione della fresa ,inclini di 30 gradi sul piano verticale e di 2° sul piano orizzontale e fai i quattro taglienti , questo è lo scarico
7) riduci a 5-7° sul piano verticale mantenendo i 2° su quello orizzontale e ripeti sui quattro taglienti facendo un "quadretto" di 1-1,5 mm di larghezza.
fine dell'operazione !
Note:
quando moli non andare con il tagliente tutto a contatto della mola ( si scalda troppo) usa uno spigolo e ruota tutto il gruppo sulla barra orizzontale , prevedi un fermo ( se già non c'è) per non andare oltre il centro fresa.
Passate da max 5 cent , ma meglio meno.
fai le singole operazioni su tutti i taglienti così minimizzi il consumo mola, cioè non fare un singolo tagliente con sgrosso e finitura e poi passi al successivo...ma fai tutte le sgrossature e poi tutte le finiture .
Sulle frese a due tagli se vuoi entrare "a tuffo" un tagliente deve essere più lungo dell'altro ...
Altro non mi viene in mente , ma di sicuro ci penserà piccio a darmi un bel 5

Intanto grazie a entrambi per i consigli, come dicevo sono io che devo studiare meglio, la mola era quella a tazza dritta che ho trovato montata, per ora è l'unica che ho, ma pian piano mi attrezzo, poi una volta capiti i vari movimenti magari posso modificarla per ovviare ai suoi limiti, anche se per ora sono ben lontano dal riuscirci :)

Mi mettete un esempio della mola che potrebbe andar bene?