MECCANICA e DINTORNI

No, sei stato chiarissimo, probabilmente sono stato io a fare un po' di confusione, quindi è il contrario di quanto avevo capito e, se il motore andasse sia con i primi 3 terminali, che con i secondi 3, senza cortocircuitare nulla, allora sarebbe un motore con due avvolgimenti separati, se invece va in seconda velocità cortocircuitando i primi 3 terminali è un Dahlander con due velocità, ovviamente non con avvolgimenti separati.

Ok, ma nel lontano dubbio mi conviene prima provare senza cortocircuitare niente, giusto?

La prova sul commutatore, che volevo fare con il tester, può essere chiarificatrice?

Chiarissimo lo schema!

Ancora grazie

per toglierti qualsiasi dubbio se fossero due avvolgimenti distinti e separati, non ci deve essere continuità sui cavi superiori e quelli inferiori

Si mario mariano, oggi ho fatto un po' di misure e fra i terminali superiori e quelli inferiori del motore, c'è un valore di resistenza di circa 15 ohm, quindi non sono due avvolgimenti separati, ma sono andato oltre, ho aperto il commutatore che ovviamente ha 9 terminali, 3 centrali, 3 superiori e 3 inferiori, attualmente sono utilizzati quelli centrali e quelli superiori, per la bassa velocità che è selezionata in posizione I, mentre gli altri 3 inferiori risultano aperti rispetto ai centrali e fra di loro, quando innesto la posizione II c'è ovviamente continuità fra i centrali e e quelli inferiori, non c'è ovviamente continuità fra i centrali e quelli superiori, che però questi ultimi, si trovano in continuità fra di loro, quindi come se ci fossero le barrette ai contatti inferiori del motore.

Mi sembra a questo punto che la situazione è chiarissima e come hai detto tu e anche McMax il motore è un Dahlander e la seconda velocità (alta) si ottiene alimentando i 3 terminali liberi e cortocircuitando quelli della bassa velocità e, lo fa direttamente il commutatore al suo interno.

In allegato le foto del commutatore.

Giusto per curiosità, ho trovato il manuale d'uso dell'inverter Mitsubishi in italiano e, anche se non mi serve tutto quello che c'è scritto, è di 512 pagine

Vi ringrazio ancora per la consulenza e entro qualche giorno, sono parecchio impegnato per adesso, appena avrò fatto le prove, vi darò conferma di tutto.

Buona serata

Ecco gli avvolgimenti del dahlander.

Si mafa, infatti gli schemi sono perfettamente compatibili con quanto ho rilevato nelle misure effettuate con il tester e che ho riportato nel mio ultimo intervento.
Grazie

Ok, aggiungo che i 6 avvolgimenti sono esattamente uguali cioè stessa resistenza, pertanto con il tester è facile controllare l'integrità dell'avvolgimento.

Vero mafa, infatti danno tutti 14,5 ohm + o - 0,5 ohm

quel 14,5 ohm non è l'impedenza di una matassa, bensì la resistenza relativa a una matassa in parallelo ad altre 5 in serie tra loro, per poter misurare esattamente la resistenza di una matassa si devono aprire tutti i collegamenti alla morsettiera, ma non te lo consiglio

per completezza di informazione, dato che le sei matasse hanno la stessa resistenza, avendo il risultato di 14,5 ohm che rappresenta il parallelo di 1 matassa con 5 in serie si risale facilmente che ogni matassa singola (non collegata) ha una resistenza di 17,4 ohm

Si mario è esattamente così ed è sufficiente il calcolo ohmmico teorico, non ci penso proprio ad aprire tutti i collegamenti alla morsettiera, a questo punto l'importante è che non si sono corto circuiti ne interruzioni, poi dalle misure che ho fatto e come già detto, il commutatore delle velocita a 3 poizioni I, 0 e II quando si inserisce la posizione II (alta velocità) cortocircuita i 3 morsetti della posizione I (bassa velocità), questo ha ormai svelato la tipologia del motore senza possibilità di errore e, al più presto farò una prova con collegamenti volanti facendo funzionare il tutto con l'iverter, dopodichè con calma, oltre a realizzare il pannello di controllo remoto dell'inverter devo rifare per intero tutto l'impianto elettrico del tornio, perchè i fili ancora originali (il tornio è del 1953) hanno fatto il loro tempo e, andare oltre diventa veramente troppo rischioso.

Chiedo umilmente scusa per la citazione, che so essere vietata, ma è un'eccezione perchè mi riferisco ad una cosa un po' più indietro nel post.

mario mariano, una cosa non mi è chiara, neanche sul manuale dell'inverter, i comandi in remoto fungo di emergenza, avvio motore, arresto motore, marci avanti, marcia indietro, velocità bassa, media e alta, ovviamente a parte il potenzionetro, sono tutti contatti a pulsante nel senso si da un'impulso e la funzione corrispondente resta selezionata, o sono contatti ad interruttore nel senso di aprire o chiudere un circuito fin tento che la funzione selezionata serve?
Grazie in anticipo

il fungo viene posizionato, se non diversamente previsto, sulla linea che comanda la marci avanti, fermo e marcia indietro, quindi niente pulsanti ma un commutatore 1 0 2 monofase, il fungo è un contatto NC, poi ci puoi montare il potenziometro per variare la frequenza

ok, ho capito, l'avvio e arresto motore, fa parte dello stesso commutatore di marcia avanti e indietro, che nella posizione di 0 ferma il motore mentre nelle posizioni avanti e indietro, lo avvia, per il potenziometro è tutto pk, mentre non so per le velocità preimpostate di fabbrica sull'inverter Mitsubishi, che sono bassa, media e alta, avessi capito se devono essere pulsanti o interruttori, ho però il sospetto che come per start, stop, marcia avanti e marcia indietro, possa essere un'altro commutatore, vediamo se sei daccordo.

Il fungo, che nello schema non è descritto dovrei metterlo a monte del commutatore monofase, in serie ed è NC, ok ma quando viene premuto, poi come si resetta?

Aggiungo lo schema dei collegamenti estratto dal manuale, non si legge bene, ma credo che sia sufficiente, i collegamenti interessati dalla discussione sono quelli nel riquadro tratteggiato al centro della pagina sulla sinistra.

se usi il potenziometro bordo macchina delle tre velocità preimpostate ne puoi fare a meno, altrimenti ti serve un commutatore a tre posizioni senza lo zero, per quanto concerne il fungo devi adoperare il contatto NC quando è in posizione "fuori" e quando viene spinto apre il circuito (bi stabile)

Se è un inverter mitsubishi il fungo va messo tra PC e S1. Nel momento in cui imposti il parametro relativo all'interruttore di emergenza le linee S1 ed S2 devono essere tenute chiuse entrambe verso PC. Per fare questo utilizzi un cavallotto tra S2 e PC e il fungo (NC) tra S1 e PC.
Prendi un fungo senza ritenzione meccanica: l'inverter interviene immediatamente appena sente l'apertura del contatto e poi sarà necessario resettarlo dal quadro, non è infatti sufficiente ripristinare il contatto del fungo.