MECCANICA e DINTORNI

Concordo.

La comodità della bomboletta è proprio che, se devi dare una verniciata veloce, non devi preparare nulla e non butti via niente. Ma se devi usare per forza tutta la bomboletta, non ne vedo la praticità

Esatto moooolto meglio pistola a spruzzo; l'unico mio problema è che dovrei verniciare in un garage di 15 mq con porta aperta e non so se morirei intossicato ;) e se con queste temperature di dicembre lombardo la vernice PU polimerizza comunque.
In alternativa potrei verniciare all'aperto ma comunque mi rimane l'incognita della temperatura...

Pareri grazie

Il problema di verniciare al freddo è che tende a colare di più, spruzzare in garage per me è improponibile, se già ne fai andare una tazza muori intossicato.
Secondo me ti conviene aspettare una bella giornata, verniciare fuori e portare subito i pezzi dentro ad asciugare

tuta completa usa e getta maschera seria con filtri a carbone e occhialoni?
le rarissime volte che vernicio seriamente e´roba fondamentale, certo d éstate si suda come dei maiali !

"e se con queste temperature di dicembre lombardo la vernice PU polimerizza comunque."
esistono degli acceleranti per vernici poliuretaniche bicomponenti da usarsi al max 1 - 2 % da usare con estrema parsimonia e occhio che diventa una vernice tipo nitro, va fuori polvere dopo due minuti quindi , la verniciatura deve essere "buona alla prima"
Ad ogni modo , nulla ti vieta di darla a pennello (senza accelerante) in modo che possa "stendersi" in modo naturale. Per catalizzare catalizza, ci metterà un po' di più ma catalizza. Alla fine le vernici a due componenti sono poi come le resine con viscosità diversa.
Quando verniciavo gli aeroplani, verniciavo in garage ma fuori da tutti i canoni dei verniciatori professionisti ... (problema di peso)...
Ad esempio : ala di 2 m con corda di 30 cm un verniciatore professionista avrebbe voluto una pistola con un ventaglio di 2m e una pressione di almeno 4 bar
Io aerografavo a tempera e riportavo sopra tutto la vernice trasparente bicomponente da carrozzeria... contrariamente al modo d'uso standard usavo le parti standard di proporzione della vernice che diluivo al 50% con nitro e non con il suo diluente poliuretanico ... usavo un ugello da 0,5 e 0.6 bar di pressione.
Finita la prima mano (un etto di vernice compreso il diluente ) riempivo la pistola di diluente, che si mescolava al pochino di vernice ancora rimasta, e davo una mano di diluente "quasi puro" ... roba da alchimista però non usavo maschere e non facevo neanche tanto casino in giro . La vernice si stendeva perfettamente e diventava tipo cristallo ... alcuni utenti, ad un raduno di qualche hanno fa, hanno visto un piano di coda verniciato a quel modo e dopo 30 anni sembra ancora nuovo
Unica accortezza, bagnavo per terra poichè verniciando in piano, evitavo di sollevare di tutto ...

Confemo che più che il freddo (a meno che non parliamo di temperature vicine allo 0), la catalizzazione patisce il caldo, quindi d'estate è preferibile usare dei ritardanti.
D'inverno sarebbe meglio non verniciare se l'umidità è troppo elevata, ma a temperature da garage, si fa

Torno a sottolineare che le vernici poliuretaniche sono prodotti pieni di molta più merda che uno smalto sintetico, se dovete usarle guardate con attenzione che filtri servono perchè non è comoda subito come cosa...e verniciare a spruzzo al chiuso per me è un casino apocalittico, ti ritrovi vernice dappertutto

Buongiorno a tutti, causa poco tempo, è un po' che non porto più info su questo restauro, però nel frattempo sono andato avanti.
Per la verniciatura ho optato per fondo e smalto nitro e devo dire che mi sono trovato molto bene e anche il risultato sembra resistente. Inizialmente avevo intenzione di venderlo per prendere qualcosa di più grande, ma pensandoci su ho deciso che me lo terrò; tuttavia mi ritrovo con due problemi:
-il primo è che non ha la molla di ritorno e non so dove trovarla (magari contatto la bimak)
-il secondo un pò più rognoso è che se collego il motore (in modo provvisorio con condensatore) e abbasso il canotto mandrino, quest'ultimo scendendo compie degli scattini, cosa potrebbe essere?

graziee!!

"-il secondo un pò più rognoso è che se collego il motore (in modo provvisorio con condensatore) e abbasso il canotto mandrino, quest'ultimo scendendo compie degli scattini, cosa potrebbe essere?"

Credo il fatto che non hai la molla di ritorno che tiene il cannotto precaricato. Se non la trovi puoi comperare un avvolgitore per tapparelle ,al suo interno c'è una molla a nastro che dovrai adattare in larghezza con il flex .

restauro estetico impeccabile

le trovi gia´pronte su amazon, penso anche altrove
andranno un po´adattate ,sicuramente son piu´vicine a uel che serve
https://www.amazon.it/s?k=molla+trapano&__mk_it_IT

A ok per il momento ho provato a chiedere alla bimak.. vediamo se riescono ad aiutarmi

Ho provato con un avvolgitore per tapparelle che avevo a casa ma la molla era troppo tenera e si snervava...

Alla fine ne ho presa una su Amazon:
https://amzn.eu/d/irsgK6T
Vediamo se riesco a farla andare bene

Nel frattempo che aspetto la molla di ritorno del mandrino avrei un quesito per i più esperti:
Di norma per non aver "problemi" in che valore di concentricità deve stare trapano a colonna decente (per uso hobby)? Avendo un comparatore come la misuro?...Nel senso che l'esterno del canotto (zona foro per inserire il cono morse) è un po' rigato perciò ci vorrebbe qualcosa da inserire nel mandrino e che sia quasi perfettamente in asse... quindi solitamente cosa si usa? Grazie...non so se sono stato chiaro