MECCANICA e DINTORNI

Oggi si zincano i piedi, così ne approfitto pure per far passare due squadrette vecchie vecchie diventate brutte

Carretto finito

roba di lusso!
se questo e`il carrellino chissa`che gioiellino tiri fuori dal resto!

La spesa è pochissima, ci vuole solo tempo e pazienza. Sono quei lavori che una volta fatti non ci pensi più

Dai due dritte sulla zincatura ?

E' abbastanza semplice ma vanno fatte delle prove e vanno rispettati dei semplici trucchetti, ci va un po di pazienza le prime volte...

si parte dal procurarsi del cloruro di zinxo, quindi, o lo compri o te lo fai, per farselo occorre spegnere dell'acido cloridrico (comprato in ferramenta) con lo zinxo (reperibile dalle pompe funebri), metti poco alla volta lo zinxo a sciogliere nell'acido, fino a che l'acido si spegne e non corrode più, a quel punto, cosa rimane nella bacinella è cloruro di zinxo.

fatto ciò lo si allunga in acqua demineralizzata e si aggiunge il detersivo (brillantante) come detto sulla guida qui allegata.

la zinxatura avviene per via elettrolitica collegando ad un generatore in c.c. un polo al pezzo da zinxare ed un polo ad un elettrodo sacrificale di zinxo (rispettando ovviamente la polarità).

quali sono i trucchi?
dalla mia poca esperienza questi:
- il pezzo deve essere perfettamente pulito e degrassato, quindi, rimuovere ogni traccia di ruggine mettendolo a bagno in acido cloridrico per alcuni minuti ed avere ben cura che spariscano tutte le tracce di grasso, non toccarlo più con le dita, se rimangono impurità sulla superficie lo zinxo schiva come fa la vernice sull'olio...
- la corrente deve essere adeguata al pezzo, io uso un caricabatteria da 12V perchè non ho altro, ma credo che la tensione dovrebbe essere inferiore (anche molto), la corrente elettrica deve essere circa 25mA/cmq, se la corrente è alta il pezzo si zinxa più velocemente ma "non attacca", se è troppo bassa ci mette una vita... bisogna un po fare delle prove...
- temperatura di esercizio intorno ai 18-20°, al freddo viene male.

con la stessa procedura si può fare la nichelatura, che da cosa ho letto dovrebbe essere ancora più semplice rispetto alla zinxatura, ma non ho ancora provato, occorre ovviamente un altro tipo di elettrolita.

il cloruro di zinxo una volta che lo avete fatto è praticamente eterno, io sono anni che lo riutilizzo, basta conservarlo in un bottiglione che tenga gli acidi, tipo quelli dell'ammoniaca vanno benissimo.

Ragazzi mi sa che è ora di rimuovere la regola che ti cambia Z.I.N.C.O in "materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum", dai su

se volete provare a farvi il cloruro di materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum mi raccomando, tassativamente all'aperto e POCO POCO alla volta!
questo è quello che successe alcuni anni fa quando l'ho fatto io, ho esagerato nei quantitativi e si è creata una nube acida che sembrava Cernobyl!!!
la foto non rende l'idea ma vi assicuro che era un disastro, sono dovuto scappare lontano perchè se lo respiri è tremendo e fino a che non ha finito di sciogliere non mi son potuto avvicinare, in più si crea un calore piuttosto elevato che rischia di sciogliere la bacinella di plastica, quindi, zinxo da mettere nell'acido POCO POCO alla volta

Quella foto me la ricordo , ci avevamo ricamato sopra per la durata sia della cariola che della ringhiera sopra

Ah ok grazie mi mancava il procedimento ... io lo faccio con l'aceto, sfregando lo materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum sul pezzo tramite uno straccio bagnato, per pezzetti piccoli funziona.
MI spaventa un po' il cloruro di materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum... avevo provato a fare il cloruro di nichel ma si è arrugginito il mondo intero

Io non ho avuto particolari problemi a fare il cloruro di Zn, basta solo metterne un po' per volta, come dice Enrico. La reazione è violenta all'inizio, poi quando comincia a saturarsi, diventa molto più tranquilla.
Se non ricordo male avevo usato un pezzo massiccio da una 50ina di grammi, quando ha smesso di fare molte bolle, ci ho buttato una sfera massiccia da qualche etto, ma non mi ha mai fatto le fumate della foto. L'ho tolta quando ha smesso di fare bolle (il giorno dopo, mi sembra)

Il cloruro di nickel è più complicato da fare, perchè hai bisogno della corrente per scioglierlo, ma io l'ho lasciato almeno un paio di giorni e non ho notato particolare evaporazione di acidi (nè ruggine in giro)

se lo fai all'aperto problemi non ce ne sono ed una volta spento l'acido per me puoi zincare anche in garage, non si sentono odori e il cloruro di zinxo non lo vedo così pericoloso, in ogni caso, per tranquillità, io opero sempre con il portone aperto.

Oggi ho iniziato a dare una ripulita, il mandrino è un FIAL l'etichetta con il codice a barre sul corpo secondo me la dice lunga su quanto possono averla usata.
La testa motorizzata montata sulla tavola sembra avere tre velocità a cinghia ma non ho trovato etichette sul numero di giri, ora era montato sul più basso

Se non ho preso un abbaglio e quella e`una torretta portafrese motorizzata
con quelache modifica tiri fuori una versatilita`eccezionale.
te la metto cosi`a grandi linee, se la motorizzi con un bello stepper cicciotto e poi ci attacchi il sistema EHD ci affili un mondo di cose diverse, addirittura se metti un encoder o riga ottica sulla tavola e si gioca un po`col codice aggiungendo routine simil-ELS ci tiri fuori anche i profili a elica.

Probabilmente sulle prime storci il naso ,se ci pensi bene pero`ci tiri fuori un affilatrice seminumerica che ti fa`le cose piu`complicate come fosse uno scherzo

Non è che storgo il naso, è che non ho capito una parola di quel che hai detto

L'etichetta col codice a barre potrebbe essere un numero di inventario della ditta che la aveva prima
Non credo che quando era uscita quella macchina etichettassero già con i barcode.