MECCANICA e DINTORNI

Apro un topic per documentare le fasi di restauro del mio trapanino a colonna marcato FERM, ovvero regalo di natale 2011, lo ho portato a casa e lo ho completamente smontato, riverniciato e riassemblato, ha 4 velocità (400-1200-1400-4000) e un motore 380 da 550w alimentato per il momento con condensatore, per fare il lavoro che vedete ci ho messo circa tre mesi nei ritagli di tempo ma sono molto soddisfatto, eppure mancano ancora alcune cose che piano piano si aggiungeranno e per le quali chiederò i vostri consigli. Per ora un po' di foto.

Altre...

in questa serie di foto potete vedere anche la targhetta del motore, la targhetta con il marchio FERM venditore (presumo) ancora oggi esistente a Bologna, e la morsa MCP da 100 comprata appositamente per il nuovo arrivato, altro che cina, va una meraviglia!!

piccoli meccanici crescono
bello il trapanino, la ferm secondo me si è data all'importazione, ho visto robe nei brico marchiati così è sono la copia sputata dei valex, la morsa ne ho anch'io una così è talmente fatta bene che qualche volta l'ho usata anche sotto la fresa

Eh sì zero zero avevo visto anch'io in giro elettroutensili cinesi marcati FERM, ma alla fine a me basta che il trpanao funzioni come si deve e sono a posto, comunque dopo che, come vedete ho ultimato la revisione della macchina, complice anche il fatto che ho speso solo 50€, ho acquistato un inverter Omron da 750w ma ora lo devo collegare e qui viene il dilemma. Io vorrei realizzare una pulsanitiera con i comandi AVANTI, INDIETRO, STOP/EMERGENZA, e potenziometr per regolare la velocità in continuo per alcune lavorazioni quali la maschiatura o per usare punte abbastanza grosse che vogliono meno di 400rpm. L'intenzione c'è ma con tutti sti teleruttori e relè vari non ci ho capito 'na mazza, non è che potreste illuminarmi?
Allego le foto dell'inverter e lo schema di collegamento elettrico del manuale, il potenziometro dovrebbe essere quello in basso a sinistra da 2kohm, mentre per la pulsantiera bisogna chiudere il circuito a 24v a sinistra dello schema in un modo per uno dei due sensi di rotazione e in un'altro per la "marcia indietro", solo che questo non deve poter avvenire contemporaneamente e senza prima aver premuto "STOP", boh, io al massimo arrivo al circuito con contattore ON/OFF, di più non sò, se voleste illuminarvi voi.....
McMax, se ci sei batti un colpo!!

da quel che vedo per la remotizzazione dei comandi devi usare interruttori

sc è il comune, se chiudi su

s1 va in "avanti"
s2 va al contrario

poi altre cose che penso non ti interessino

anche io ho un omron

in pratica se chiudi avanti e dietro contemporaneamente va in errore, tutto qui
sul mi non c'è modo di rendere selettivi i comandi, ammeno di non fare un piccolo circuitino esterno tipo autoritenuta...

il potenziometro è quello in basso a sinistra, come puoi ben capire

variera' il range fra f-min e f-max, tutte cose che devi impostare in programmazione, ma sono stupidaggini, roba di pochi minuti


in fine, quando "spegni" il pulsante di marcia, il tempo di frenatura è sempre impostabile, come quello di accelerazione ma anche per questo non mi pare ci sia un ingresso specifico per un arresto di emergenza a tempo ~0

Puoi anche usare un deviatore a zero centrale... e se vuoi il pulsante di emergenza, mettilo in serie al comune.

Ovviamente le cose più semplici mi sfuggono sempre

Cosi avresti la selettività meccanica del senso di rotazione

Per il fungo, in serie però sarebbe come spegnere con l'interruttore normale senza arresto rapido

Non pensarci, Luk, succede...

Non so come funziona questo inverter ma interrompendo l'abilitazione in genere vanno in decelerazione che può essere impostata a piacere.
Potrebbe essere necessaria la resistenza di frenatura se si vuole la garanzia della fermata quasi istantanea anche ad alti regimi.

ehh, viviamo in un mondo troppo complesso per partorire idee semplici, ci vuole la vecchia scuola...

ovviamente interrompendo il comune è come se si mettesse a 0 l'interruttore di marcia e la rampa di frenatura sarebbe quella standard impostata, il punto è che se la mettiamo troppo ripida, magari su un trapano dove le masse sono abbastanza esigue, ci puo' anche stare (anche se penso che inchiodarlo nemmeno a lui farebbe troppo bene) ma tipo su un tornio fermare un mandrino da svariati chili e relativa cinematica che vanno a 1000 e rotti giri in pochi secondi la vedo cosa ardua

se ci fosse il modo di utilizzare un ingresso esclusivamente per la frenatura di emergenza quello si che potrebbe essere "sicuro" solo che temo su questo modello non si possa fare...

bye
luk

innanzi tutto l'inverter non può essere alimentato sempre, ovvero quando non utilizzi il trapano devi o scollegarlo dalla rete oppure mettere un interruttore, allora potresti prendere due piccioni con una fava, a monte dell'alimentazione dopo una protezione, ovvero un magnetotermico, metti un contattore tripolare, na e poi la fase la fai passare da uno dei tre contatti in modo che quando con un pulsante dai l'impulso alla bobina del contattore lo stesso chiude il circuito e la bobina rimane eccitata, con un fungo nc interrompi il neutro della bobina e così oltre a fare l'arresto fai anche il comando, se hai bisogno ti faccio uno schemetto.

@ Luk
Ti ripeto, non conosco quel tipo di inverter e di sicuro direi caxxate.
L' inverter montato sul mio giocattolo ha l'ingresso per uno stop rapido ma per pigrizia non lo ho usato e ho risolto a capra tagliando il comune con il fungo e settando la decelazione a 1 sec.
L'inconveniente - molto pericoloso - è che finchè non monterò le resistenze di frenatura (peraltro introvabili ma necessarie anche per lo stop rapido), quando fermo il mandrino ad alti regimi, l'inverter va in protezione e "molla" il motore.

il trapano non ha una grossa massa in movimento, non è un tornio anche i trapani nuovi attualmente non montano un elettrofreno, il fungo taglia solo l'alimentazione.

Allora, inizio col dire che la pulsantiera per il remoto la vorrei fare con i pulsanti come quelli dei quadri bordomacchina che controllano dei teleruttori, si fosse trattato solo di un comando ON/OFF per chiudere il circuito della rotazione oraria oppure aprirlo, come si dice "sono buoni tutti i patacca", bastava un teleruttore bipolare e due pulsanti, ma si tratta invece di realizzare due di questi circuiti (uno per ogni senso di rotazione) con la funzione OFF in comune ma soprattutto in modo che l'accensione di uno escluda quella dell'altro, il pulsante di emergenza a quanto vedo senza un arresto immediato del mandrino non serve a niente, quindi si potrebbe utilizzare un fungo senza ritenuta per fare sia la funzione di STOP sia quella di EMERGENZA, se invece come resistenza di frenatura è sufficiente una semplice resistenza tipo quelle dei PCB da 15cent la decina si può implementare questa funzione senza problemi e farò lo sforzo di acuistare anche un pulsante normale per fare da STOP. Per quanto rigurada il potenziometro da 2Kohm, quando lo prendo devo chiedere qualcosa di particolare o va bene uno qualsiasi che, se non sbaglio, dovrebbe essere come le resistenze comuni ovvero 1/4 di watt?
Prima dell'inverter è inteso che ci vorrà un commutatore bipolare per staccare meccanicamente tutto dalla linea, il magnetotermico cel'ho già nel quadro della cantina da 16A, non ne metto un'altro, anche perchè sta roba alla fine non è proprio regalata.

Direi che è inutile scomodare i teleruttori considerata la bassissima corrente in gioco: 2 relè da 4 soldi bastano e avanzano. Lo schema è molto semplice, se hai problemi chiedi e ti sarà dato.
Il fungo lo trovi anche con l'aggancio meccanico quindi non ti serve la ritenuta.
La resistenza di frenatura non è esattamente come quella da pcb, è tipo stufa...
Per il poto nessun problema, se ne trovi uno decente, tanto meglio.