MECCANICA e DINTORNI

sia chiaro che iomi rifacevo allo schema di Beppi, con un secondario di trasformatore a 12/18 volt e 3/5 Ampere. !!!

Prendi un trasformatore abbastanza grosso-
dopo di che tagli una testa del nucleo in modo da ricavare una specie di E con i lamierini.
Cosi' facendo chiudi il circuito magnetico sul pezzo da smagnetizzare quando lo avvicini, a spanne uno smagnetizzatore professionale dovrebbe essere una cosa del genere.

Occhio ad aprire un trasformatore. Interrompendo il circuito magnetico diminuisce drasticamente l'impedenza degli avvolgimenti, e alimentandolo alla sua tensione nominale si brocerebbe subito. Bosogna alimentarlo a tensione notevolmente minore.

A me pare molto semplice e pratica l'idea della bobina fatta come descritto sul sito segnalato da grisuzone. Alla fine conviene anche togliere la bobina dalla tavoletta (sfilando i chiodi) e tenere il tutto insieme con una buona fasciatura di nastro isolante, in modo da avere una specie di grosso anello da passare intorno ai pezzi da smagnetizzare.

Ricordatevi che lo smagnetizzatore va allontanato dal pezzo mantenendolo alimentato, in modo da far decrescere progressivamente il campo magnetico alternato sul nostro pezzo. Disalimentandolo mentre è sempre vicino potrebbe lasciarlo comunque magnetizzato.

Passarlo dento una risonanza magnetica potrebbe funzionare... se volete far scoppiare tutto!

azz, che consulenze!

non immaginavo che dietro a questo argomento ci fosse tutto ciò.

Ecco, ho recuperato lo smagnetizzatore per testine magnetiche, ha almeno 35 anni,
basta avvicinare la parte rossa all'oggetto, accenderlo ondeggiarlo e lentamente
allontanarlo, ovviamente serve di dimensioni opportune.......

Ho capito,,,,,,,, la forma potrebbe trarre in inganno.........scambiato per altro oggetto....
Ciao

Alessandro

In effetti avvicinandolo a qualcosa di ferro si mette a vibrare....

Io ho l'oggetto postato da Meccbell non costa molto e il mio ha anche la funzione di penna elettrica