Un cugino mi regala ogni anno una cassetta di nocciole; due anni fa ho provato a costruire una sgusciatrice, motorizzata con il motore di un apricancello. Il principio è quello di "strizzare" le nocciole tra due rulli, in qualche modo scanalati e ruotanti con verso discorde: ok, la cosa si realizza facilmente con due ruote dentate, ma questo costringe ad avere un interasse fisso tra i due rulli, ma purtroppo le nocciole non hanno tutte lo stesso calibro. Ho quindi pensato di fare i due rulli conici, in modo che lo spazio tra i due si allarghi spostandosi lungo l'asse. Il concetto è che facendo scivolare le nocciole, una ad una, nella zona più stretta, le più piccole vengono afferrate e spaccate, mentre quelle più grandi proseguono in avanti (per gravità, visto che lo spazio si allarga) finché non giungono in una zona più ampia che consente ai rulli di agganciarle e spaccarle. Ho dovuto modificare un paio di volte il tipo di scanalature sui rulli, e la prima cassetta, quella dell'anno scorso, se ne è praticamente andata in prove, con anche il problema di surriscaldamento del motore non concepito per un uso continuo, quindi 5 minuti di lavoro e mezz'ora di raffreddamento. Oltre al motore i problemi riscontrati sono: alcune nocciole schiacciate con troppo anticipo con la rottura anche del contenuto, oppure la caduta di nocciole intere perché andate troppo avanti e passate indenni tra i rulli. Quest'anno ho modificato la cosa escludendo il motore ed applicando una manovella. la cosa è andata già molto meglio, anche perché si ha una migliore sensibilità. Così se ne è andata la cassetta di quest'anno. Prevedo di modificare ancora (l'anno prossimo) le scanalature che ritengo ancora un po' troppo "aggressive", che agganciano un po' troppo presto le nocciole, oppure fanno le saltare avanti. Se interessa posso postare qualche fotografia.
_________________ Pino
|