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Rettifica tangenziale a "nastro "
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Autore:  Davide Resca [ ven mag 15, 2020 07:41 ]
Oggetto del messaggio:  Rettifica tangenziale a "nastro "

Ciao a tutti su questo link https://gonza-rytec.rajce.idnes.cz/brusky/ postato da ziociccio77 dalla foto 100 in avanti ci sono un sacco di rettifiche fatte a mo di levigatrice...
Non credo siano hobbistiche , almeno a giudicare dalle location e dai connettori della scossa sembrano installazioni industriali (alcune ...).
Io non ne ho mai viste fatte cosi, ed in realtà pensavo che il sistema non garantisse la precisione centesimale delle mole rigide rettificate a diamante ... ma a questo link sembra vada per la maggiore ... con tanto di piano magnetico :shock:
Voi che ne pensate ?

Autore:  eugeniopazzo [ ven mag 15, 2020 09:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

cima aveva gia spiegato cosa ci vuole per fare una rettifica nel topic in cui un utente chiedeva lumi sull' adattare un elettromandrino al tornio..

Per come la vedo io, non e' tanto il nastro o la mola ma tutto quello che sta a monte, quindi rigidezza e capacitá di smorzamento delle vibrazioni, equilibratura di alberi e accessori, e precisione di movimento negli assi.

Poi un conto e' volere un piano con tolleranze di planaritá XY, puoi mettere della carta abrasiva su un piano di riscontro e strusciarci contro il pezzo.

Se invece questo piano rettificato lo vuoi pure ad una certa quota rispetto ad un altro riferimento ci vuole una macchina con possibilitá di spostamenti micrometrici..
Automaticamente con queste premesse si preferisce una mola rigida piuttosto che una carta abrasiva che é elastica...

Poi non é detto che per mestieri particolari non si possano ottenere risultati eccellenti con macchine dalle strutture semplici.. esempio correzione delle ottiche per telescopi fatti su tornio a pedali e pece applicata a mano...

In questo caso si usa un concetto totalmente diverso: si asporta pocchissimo materiale in un arco di tempo enorme, cosi controlando il tempo di lavorazione si possono raggiungere tolleranze strettissime..

Autore:  onorino [ ven mag 15, 2020 09:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

sono per lavori grossolani, le usano i coltellinai per togliere le scorie più grandi, per un uso meccanico le vedo poco utili.
il messaggio di eugeniopazzo era troppo lungo e quindi contrario al mio regolamento e l’ho cancellato, se ancora si vede è per colpa di una latenza del server :risatina:

Autore:  Davide Resca [ ven mag 15, 2020 09:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

:lld:

Comunque, per te capisco che sia un problema visionare 1000 e passa foto , però io che sono un "delfino curioso" l'ho fatto e ti posso garantire che ci sono rettifiche industriali con tanto di piano magnetico a cui sono state apportate modifiche per mettere il nastro al posto della mola :shock:

Autore:  eugeniopazzo [ ven mag 15, 2020 10:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

ne ho guardate un po'..
Se leggi il mio messaggio (finche rimane sul server) ho detto che non é tanto la carta o la mola ma tutto il resto. Poi diciamo che hai una rettifica da 200mila euro, che ci metti la carta da 5 euro invece che la mola da 1000 euro? poi quanti nastri ci vogliono per fare lo stesso lavoro della mola?
Da qui in poi non so piu risponderti.. :rotfl:

Autore:  lelef [ ven mag 15, 2020 10:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

per rettifiche perni manovella di alberi mototi ho visto macchine con mole da diametri di 4 metri e altre con dei nastri, restai stupito ma non approfondii il discorso.
Asportando poco ma avendo l'esigenza di portare tutta la superficie alla stessa misura si usan mole enormi poiche' l'usura della mola e' talmente infinitesimale da permetter pezzi ripetitivamente perfetti al millesimo ,il nastro per lunghezza avrebbe la stessa funzione ,e' come gestirlo che deve essere complicato be' oltre al fatto che non saranno di sicuro i nastri del ferramenta

Autore:  eugeniopazzo [ ven mag 15, 2020 10:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

poi dipende anche cosa si cerca, se é finitura superficiale o tolleranze geometriche.. o entrambe.

Autore:  Simone Foglia [ ven mag 15, 2020 11:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

L'utilizzo in ambito coltelleria è più dettato dalla necessità di asportare molto materiale in fretta da piattine forgiate (sia a maglio che a martello) con nastri di grana molto grossa tipo 32 o 60, che presentano facce molto irregolari, poi eventualmente raggiungere una finitura liscia con nastri più fini, così da poter lavorare con una planarità sufficientemente precisa per le necessità di un coltellinaio, che non sono certo quelle della meccanica di precisione se si escludono certi chiudibili che sono dei veri gioielli di meccanica.
In questi giorni sto pensandoci su anche io a costruirmene una con una semplice ruota ad espansione, giusto per velocizzare certi procedimenti

Autore:  onorino [ ven mag 15, 2020 12:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

da qualche parte nel video usa la rettifica a nastro

Autore:  eugeniopazzo [ ven mag 15, 2020 12:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

minuto 8:25

Autore:  Simone Foglia [ ven mag 15, 2020 13:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

Yep. In realtà se non si hanno grosse pretese si può fare con una semplice ruota ad espansione e un piano scorrevole su barre a ricircolo, inventandosi un modo per abbassare la ruota o alzare il piano. Il grosso della spesa sarebbe il piano magnetico, il resto si recupera con poco.

Ps:la pressa che usa è uno spettacolo, velocissima e molto potente!

Autore:  CARLINO [ ven mag 15, 2020 13:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

La rettifica a nastro non serve per ottenere una misura precisa ma una superficie satinata per motivi estetici, ce ne sono di enormi che trattano le lamiere inox.

Autore:  Davide Resca [ sab mag 16, 2020 08:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

Ah ecco...

Autore:  Simone Foglia [ sab mag 16, 2020 10:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

Secondo me invece si possono raggiungere buoni risultati. Le satinatrici industriali da lamiera non sono particolarmente precise proprio perché pensate per un fine estetico, mentre una macchina del genere, se ben studiata e con una scelta attenta di certi componenti (durezza della ruota, regolazione dell'asse verticale e tipologia di nastro per esempio) può permettere un certo grado di precisione. Non come un lapidello o una rettifica vera e propria, ok, ma comunque sufficiente per molti lavori.
Qui il link al sito dei ragazzi che mi hanno fatto la levigatrice, e vi posso garantire che i loro prodotti sono eccezionali

https://www.titangrinder.com/shop/acces ... ntesimale/

Autore:  CARLINO [ sab mag 16, 2020 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rettifica tangenziale a "nastro "

Parlare di rettifica centesimale ottenuta con un nastro abrasivo è fuorviante , la precisione si otterrà magari su una striscia sottile , 2/3 mm più in là ci sarà una differenza a dir poco di 4/ 5 centesimi : le affinatici a spessore delle falegnamerie dove il centesimo non lo conoscono hanno i nastri oscillanti per cercare di uniformare il consumo e rendere più uniforme la distribuzione dei difetti che un nastro abrasivo ha per costruzione per la disuniformità dello spessore di abrasivo. Le mole da rettifica sono infinitamente più rigide di un nastro e dopo il montaggio su un albero sono a loro volta rettificate per eliminare fuoricentri e irregolarità geometriche...

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