MECCANICA e DINTORNI

. . . . . P.s. Boia mi tocca ad aiutare un pisano . . . .

i Pisani intesi come gabellieri da cui il famoso detto sono credo limitati alla Toscana, a Roma dicono la stessa cosa e per il solito motivo dei Marchigiani, da te ci saranno stati i Veneziani che sapevan far di conto

Anche a Napoli: Meglio un morto in casa che un Marchigiano fuori la porta.

Ecco !

Io non ero stato così esplicito . . . .

manco io andate a leggere il Vernacoliere di Livorno

Un mio amico marchigiano molto pratico risponderebbe" che Dio ti accontenti".

Amen...

il proverbio di origine medievale diceva : "meglio un morto in casa che un pisano all'uscio" quindi vi consiglio di aiutarmi a risolvere il mio problema, ah ah

Molto convincente . . . .

Lo dicevano i lucchesi per le soventi scorrerie e saccheggi da parte dei pisani in quel di Lucca allora alleata di Firenze.

Per quanto riguarda firenze occhio che vi facciamo fare la fine di semifonte

Per chi non conosce la storia si narra che in semifonte cantavano “Va Firenze, fatti in là / Semifon divien città” una sera qualche cittadino di semifonte ebbe la malsana idea di venire a Firenze e pisciò sulle mura di porta romana a mò di scherno
i fiorentini saccheggiarono semifonte la distrussero e sparsero sale sulle fondamente della cittadina in modo che nulla dovesse più crescere. Questo si narra la realtà è questa

http://www.fototoscana.it/mostra-flash. ... flash=c026

anche Artena è stata rasa al suolo ed arata e seminata a sale , non andavamo molto d'accordo con Roma

Zeffiro62 mi hai fatto venire un atroce dubbio: i cuscinetti della linea mandrino sostituiti sono dei Fag allegati in foto. gli ho montati e non sembra sentire niente di anomalo l'unico dubbio che ho è sulle diciture tra i vecchi e i nuovi ovvero lettera A nel vecchio e lettera B nel nuovo che se non erro dovrebbero indicare la precisione, la casa del cuscinetto mi ha detto che quelli in produzione ora rispetto ai vecchi sono molto più precisi anche se lai classe è inferiore, cosa ne pensi? mi conviene rimontare i vecchi? grazie

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto al forum con uno pseudonimo. Anche io ho un Anselmi Monofap 180 A, ereditato dal babbo, purtroppo venuto a mancare mesi fa. Lo rimisi in moto lo scorso anno ed avvertii che la frizione moto orario ( lato puleggia ), slittava sotto qualsiasi carico applicato, anche piccolo e faceva rumore. Registrazioni non portarono a nulla di fatto e la inviai alla Baruffaldi ( Settala Milano ) per una revisione completa. Sostituirono tutti i dischi ( entrambi i lati ), tutti cuscinetti e le molle di separazione. Ho rimontato la frizione, nessuno slittamento ma solito rumore. Ho fatto diverse prove ed alla fine, togliendo la ruota di inversione marcia ( quella calettata sulla frizione lato pompetta olio ), il rumore e' sparito completamente. Per completamente intendo in tutte le velocità' e modalità' di lavorazione, escluso chiaramente la rotazione reversa. Rimontando la ruota prima rimossa, il rumore e' ricomparso; da rimarcare che sparisce quasi completamente applicando una coppia cospicua ( friziono il mandrino con un pezzo di legno di faggio ) per simulare una lavorazione gravosa. Rimarco anche che tutti gli ingranaggi sono perfetti, si vedono addirittura ancora i segni della loro rettifica. Posso dedurne che il rumore provenga dalla frizione lato pompetta, olio. Come diceva l' amico di Pisa, potrebbe trattarsi di eccessivo gioco tra le linguette dei dischi e le relative asole ricavate sulle campane delle frizioni. Sarebbe interessante sapere sel' amico di Pisa, lo ha poi risolto. Per inciso Baruffaldi mi prese circa 400 EU per la revisione completa.
Ciao