Ciao a tutti, recentemente sono incappato nella necessità di dover lappare il cilindro con canna nikelata della mia Suzuki monocilindrica. L'oggetto in questione ha diametro nominale 90 mm ed essendo relativamente grande mi sono sentito negare da più officine della zona l'intervento di lappatura in quanto le stesse non dispongono dell'utensile adatto alla lavorazione. (Diametro cilindro eccessivo).
Da quel poco che mi è stato detto da una di queste officine ho appreso che serve un utensile apposito ad espansione con regolazione micromerica, sul quale sono fissate tre pietre abrasive specifiche per il riporto nikasil (mescola di diamante sintetico??). Questo utensile viene "allargato" fino al diametro che si vuole raggiungere e si effettua la lappatura asportando massimo 3 centesimi. Avendo però un range ristretto e costando molto le tre pietre abrasive nessuno in zona riesce a lappare un diametro di 90 mm.
La cosa che mi ha incuriosito è che la macchina sulla quale viene montato l'utensile lappatore non è affatto massiccia e almeno a prima vista sembra poco più di un trapano a colonna obbistico.. L'utensile lappatore al contrario è un oggetto costosissimo e precisissimo, infatti tra questo e l'albero mandrino vi è una sorta di SNODO CARDANICO che suppongo abbia la funzione di compensare l'eventuale imprecisone dell'asse longitudinale della macchina che gli trasmette il moto. In pratica sembra che sia l'utensile ad autocentrarsi nella canna ed a garantire una precisione elevata.
Ora io mi chiedo, invece di usare il sistema sopra esposto, sarebbe possibile utilizzare una fresatrice per effettuare una lappatura?
Dispongo di un clone cinese della Fervi T044, macchina certamente obbistica ma che pesa almeno il doppio della "macchinetta" da lappatura che ho visto dal meccanico di cui parlo sopra e cosa importante, ha le guide prismatiche.
Premetto che non ho alcuna esperienza pratica nella lappatura delle canne dei cilindri, ma avendo la necessità di asportare 1 o 2 centesimi mi chiedevo se fosse possibile usare la mia fresatrice ed un comunissimo bareno con la differenza di sostituire il normale tagliente singolo con un frammento di mola o anche se è poco nobile un pezzo di tela abrasiva (opportunamente icollato su un supporto rigido). In fin dei conti necessito di asportare una quantità di materiale veramente irrisoria.
Così a sentimento, usare la fresatrice mi sembrerebbe una buona soluzione, ho bisogno però del parere degli esperti in campo.
Una volta staffato il cilindro in posizione con almeno un punto della parte superiore ed un punto della parte inferiore a zero con il comparatore, mi sembrerebbe logico far scendere il bareno che almeno in linea teorica dovrebbe "raddrizzare" e "cilindrare" nuovamente la canna, nonostante l'utensile sia monoabrasivo. Dico questo perchè almeno per l'asse trasversale posso contare sulle guide prismatiche che dovrebbero essere precise oltre al centesimo.. (Rettificate??).
Cosa ne pensate? Ho detto una marea di boiate?
Grazie in anticipo a chi vorràaiutarmi.