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| Consigli sulla lavorazione del Titanio http://meccanicaedintorni.morpel.it/phpbb/viewtopic.php?f=31&t=1189 |
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| Autore: | Filandro [ mar nov 11, 2008 21:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | Consigli sulla lavorazione del Titanio |
Prendendo spunto da un intervento del Boss, che diceva di tornire il Ti con le placchette rettificate (tipo quelle per allumino, credo), stasera ho provato a tornire sul mio torietto un pezzo di tondino (usato per le molle, quindi molto duro) recuperato al lavoro. Ho impiegato l'utensile con le placchette per alluminio ed ho ottenuto un discreto risultato. Vorrei sapere: devo usare il refrigerante? Se sì, quale? Per l'esecuzione di fori filettati, come fare? Ci sono maschi appositi? grazie |
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| Autore: | avc1959 [ mar nov 11, 2008 21:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
di sicuro non erano per alluminio altrimenti le spaccavi al volo e nemmeno erano in cermet probabilmente erano inserti per acciaio rettificati lo stesso discorso vale per il titanio sul temprato puoi lavorare a secco per i fori filettati sul temprato ci vogliono punte apposite in md e maschi speciali sempre in md che nulla hanno da dividere con le classiche punte o maschi in md lo stesso discorso vale per le frese le normali frese in md possono lavorare materiali fino a durezze non superiori ai 54 hrc poi esistono serie speciali che arrivano a lavorare materiali oltre i 72 hrc pero' il sistema di lavorazione e' diverso si lavora con alte velocita' di taglio e alti avanzamenti ma con passate di pochi centesimi poi necessitano di elevate rigidita' della macchina e del mandrino |
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