MECCANICA e DINTORNI

Eccomi... non sono rimasto fulminato dal forno... , poco tempo ultimamente.
Eravamo rimasti al mistero della trasformazione del voltaggio da parte della scatola magica..

Parlando con un amico che ne sa più di me , ipotizzava senza vedere l'accrocchio che si trattasse di un alimentazione a impulsi, come un susseguirsi si piccole scariche continue..

Io nel frattempo ho fatto altre misurazioni e vi posto le foto...

Queste sono le foto del circuito incriminato...






segue....

Queste invece sono le foto delle misurazioni effettuate.
Non so se sia una corrente continua come ipotizzava yrag, certo è che non è semplice AC!!

La misurazione è diversa che inserisca i puntali in un verso o nell'altro !!




ma il bello ( se non fosse tragico... ) deve ancora venire...

Se collego alla rete la prima scatola da sola, quella con il contattore , tutto funziona, si sente scattare il contattore e l'unica cosa che devo capire è se il rilevatore di temperatura fa staccare o no l'alimentazione, ma quello lo farò dopo.

Se collego alla rete da sola la scatola che eleva la corrente tutto funziona, vedo sul tester che mettendo i puntali nel giusto verso parte da appunto 255 e arriva a 318 mi pare...

Se alimento la seconda scatola con il cavo proveniente dal contattore salta il differenziale!!!

Non c'è verso! ho provato a fare in modo di collegare le entrate prima su fase e poi su neutro... nulla!

Quando do corrente ( accendo tutto, collego e do corrente tramite un interruttore a valle di tutto) salta il differenziale. Che è su al 4° piano !!

Invece alimentando separatamente le due cose tutto funziona alla perfezione!!
Sto uscendo pazzo!!

In fin dei conti il contattore non fa altro che alimentare la scatola sotto, come faccio io direttamente con l'interruttore... cosa mi sfugge??

Circuito che osservando i componenti potrei forse datare negli anni 70, potrebbe essere qualche componente difettoso, dopo così tanti anni.

Giustamente turbo...ma da ignorante in materia quale sono credo che non dovrebbe funzionare e basta in questo caso.
Lui invece funziona benissimo se lo collego alla rete di casa. ...

Sempre più intrigante...
Le differenze di lettura invertendo i puntali le imputo allo strumento che, poveraccio, tra semionde mancanti, parzializzate e casini vari, non sa più che pesci prendere. Un oscilloscopio risolverebbe.
Vedo un conensatore intorno ai diodi, non so come è collegato, ma probabilmente è lui a "far salire" la tensione. Ripeti la misura mettendo una lampadina da una sessantina di W al posto della resistenza del forno: se è come penso, la tensione dovrebbe ritornare "normale".
La faccenda delle "scarichette" che innalzano la tensione, con un po di fantasia ci potrebbe pure stare, ma manca una induttanza che completi il lavoro. Una bella induttanza, considerando le potenze e che siamo a 50 Hz.
Il differenziale... scatta per massima o per terra ? Ritengo per massima, per corto o botto dir che si voglia. In tal caso dovresti rivedere i collegamenti.
Facce sapè.

Già....

ma dici che una lampadina non la cecchino subito con la tensione che esce a 260 V ?

I collegamenti li ho riguardati yrag.... alla fine quel che non mi spiego è perchè salta il diff. se tutto da solo funziona.
In fin dei conti l'unica cosa che faccio è prendere l'uscita del contattore ( due cavi) e collegarli all'entrata della scatola , così come faccio con il cavo che arriva dalla spina...

adesso sparo la putt..ta .... ma quella cerchiata potrebbe essere l'induttanza di cui parli?


Edit, scatta per... bhoooo ??? Per terra no, ho pure staccato il cavo di terra per essere sicuro, ma non vedo nemmeno che ci sia un corto... qualche "lucina" me la dovrebbe far vedere...

A vederla così, direi resistenza di potenza, anni 60/70.

Se è avvolta con filo di rame, è un induttanza, ma non certo per i 50hz.

Quella verde è una resistenza per ridurre la tensione che alimenta l'elettronica. Si vede anche lo zener per stabilizzare la tensione: una "saponarìa", insomma...

Una che ?? Non ho idea di che significhi...

In effetti turbo ho cercato su internet induttanze per 50 Hz, dovrebbe essere molto più grossa...

Può essere anche enorme, dipende dalle potenze in gioco e, comunque, lavorare a 50 Hz è improponibile.

Ah ok... e qui si palesa tutta la mia ignoranza in materia...

Comunque ora sono effettivamente ad un vicolo cieco... non c'è motivazione plausibile per cui debba scattare il differenziale... analizzando il tutto con le mie conoscenze.

Di parti in corto non ce ne sono , altro non saprei.

Per me la corrente è corrente... che arrivi dalla spina o che passi prima da un contattore penso sia uguale...

Analizza il funzionamento del differenziale per cercare il problema...

Il differenziale, misura la corrente che esce dalla fase, passa attraverso l'utilizzatore, e torna ( idealmente ) al neutro...
E sa che la corrente che esce, deve essere uguale alla corrente che torna, ovvero se escono un miliardo di elettroni, devono tornare un miliardo di elettroni, se ne tornano meno significa che un pò di elettroni, si disperdono, si presume verso terra, e quindi interrompe l'erogazione, come da programmazione ricevuta...

Dato che quel circuito ho visto che eleva la tensione, ci potrebbe essere la possibilità che mandi "indietro" un pò di questa tensione sulla linea, falsando quindi la rilevazione del differenziale ?

L'ho pensato anch'io turbo , ma perchè lo fa solo se gli do tensione tramite il contattore? Non lo fa se alimento il circuito direttamente da rete....

L'unica ipotesi che mi viene in mente è qualche problema nel contattore...

Il contattore difficilmente può essere incolpato.
Ma sta prova con una lampadina per chiarire la faccenda della tensione che aumenta ?
E poi, come scatta ? per terra o per corto ?