MECCANICA e DINTORNI

Esatto.
Stesso problema ho avuto io. Se si impunta sono guai.
Per ovviare, metti un portapinze nella controtesta ed acchiappi l'alesatore con la pinza adatta. Metti in moto alla velocità minima e piano piano avanzi. Suggerisco di togliere max 5÷7/100 alla volta, per evitare impuntamenti.

Io come al solito mi perdo nei meandri delle spegazioni altrui, percui vado direttamente alla fase attiva...
Mi capita di usarli di rado, ma non ho mai avuto grosse difficoltà, anzi sempre trovato bene.
Io li ho sempre usati girando l'alesatore a mano come si fa per maschiare, avanzando in entrata molto lentamente e solo per togliere pochi centesimi in diverse passate.
Ho alesato diversi materiali, fra cui: ferro, bronzo ghisa e alluminio.
Per il ferro e acciaio usavo olio da taglio, su bronzo e alluminio nafta, ghisa a secco o a bagno con acqua emulsionabile molto magra.
Non sarà che lo fai aprire troppo tra una passata e l'altra? non so come hai fatto a passare da un 17.92 ad un 18.12, con un alesatore regolabile è quasi impossibile
Prova a regolarlo in modo tale che passi completamente libero per tutta la sua lunghezza dentro al foro esistente, poi andando per gradi aumenti di pochissimo, fino a sentire una lieve asportazione, continui così fino alla fine, pulendo di volta in volta l'attrezzo.
A meno che il tuo non sia un alesatore per legno... di più non penso si possa fare.

Alberto, e' arrivato a quei numeri perche' non riesco a tenerlo perfettamente in linea con il foro barenato.
Quando si "inclina" taglia piu' di quanto dovrebbe, e se lo fai lavorare con il motore acceso ( e quindi i giri che fa sono molti, anche a 40rpm ) ogni passaggio in cui taglia inclinato allarga il foro.

Un po' come fare un foro tenendo la contropunta disallineata. Verra' piu' largo.

Ma se entri con l'alesatore regolato al minimo, ed avanzi progressivamente è obbligato ad entrare perfettamente in linea con la barenatura.
Tieni presente che i lamatori di questi alesatori, non sono conici, ne tantomeno paralleli, hanno una leggera bombatura al centro verso l'esterno, praticamente sono auto centranti e autoallineanti, prima che arrivi qualcuno a smentire quanto ho detto: quelli che ho io sono così, non sarà mica colpa della controtesta fuori asse?
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Alberto, e' esattamente lo stesso modello che ho io ( ma magari diversa qualita' ).
La contropunta e' sicuramente fuori centro, ma di centesimi, non arrivo al decimo....
Pero, la mancanza di rigidita' del tornietto, la qualita' dell'alesatore ( 11 euro spedito ), la "cortezza" del pezzo barenato ( 2, max 2,5 cm ) che secondo me non aiuta l' autocentraggio ed infine l'incapacita' dell'operatore contribuiscono a rendere evidente il problema.

Comunque appena mi riprendo dal male al piede ( il pedale del freno si e' piegato contro una macchina, mentre il mio piede era sopra :D ) faro' altre prove poi vi aggiorno.

Azzzz...che male
Non pensavo si trattasse di una cortezza così, allora cambia tutto, potrebbe trattarsi di una somma di cose che ti portano a vanificare tutto il lavoro.

Premetto che non ho mai utilizzato un alesatore ma ho letto che l'alesatore non dovrebbe essere fissato in modo rigido, ma basculante in modo che possa trovare la propria strada da solo ...
(praticamente la teoria ce l'ho tutta )

Qualcuno ha mai fatto così ?

Si, Alberto. Quello e' un problema, ma credo di poterlo risolvere, almeno per la regolazione dell' alesatore.
Certo, buttare via un pezzo di alluminio solo per regolare l'alesatore e' un peccato, pero' se serve si fa.

Sto comunque cominciando a pensare che mi conviene davvero barenarlo il pezzo, al tornio, senno qui , a forza di far prove butto centinaia di euro in trucioli ( e diventa antieconomico).

Si, Davide, e' cosi che si dovrebbe fare per alesare, ma io non riesco a trovare un modo per tenerlo fermo. Come detto, se lo spingo dalla contropunta ho difficolta' a tenerlo in posizione mentre se lo blocco nel mandrino fa un foro enorme :)

Tutto vero Davide.

Oggi sono riuscito a capire qualcosa in piu'.
Ho visto in giro che ci sono dei "floating holder" che servono proprio a far funzionare meglio il sistema.

C'e' un bel kit della hemingway, ma credo sia riproducibile in casa con poco sforzo.

Se vi interessa c'e' una ( noiosissima ) serie su youtube.
ottima per capire il concetto.

Questo strumento risolve il problema di tenerlo fermo, ma libero di farsi la sua strada....

un prete che dice messa è un metallaro scatenato , in confronto a questo , questo non parla inglese , parla valium

Povero, e' svedese.... Pero' si vede bene la costruzione dell' oggetto .

Fatemi il riassunto, mi sono addormentato dopo 10 secondi...

allora, quello che hai tu , è un'alesatore da utilizzare a mano... ti consiglio di serrare il pezzo in maniera da utilizzare l'alesatore in verticale ... ti risulterà più facile . inoltre , devi asportare pochissimo materiale per volta . non c'è una regola fissa su quanto asportare a passata . con quell'atrezzo , devi essere tu ad affinare un pò di sensibilità . come regolare l'asportazione ? semplice , ti spiego : infila l'alesatore nel foro e comincia ad allargarlo fino a mettere i taglienti in appoggio . blocca la regolazione e fai una passata a zero . vedrai che una lucidata la darà . ora , sfilalo ma non del tutto . esso è infatti un pò conico all'inizio , tu lo devi sfilare un pochino fino a che i taglienti non prendono un gioco di qualche centesimo rispetto al foro (due o tre centesimi , oppure cinque o sei , dipenderà dal materiale... di sucuro non puoi fare passate da decimi.) . ora , riallarga i taglienti fino a riportarli a contatto , quindi riblocca e fai un'altra passata . la passata deve essere effettuata agevolmente senza grossi sforzi . se senti molto sforzo, o i taglienti non ...sono taglienti, oppure stai asportando troppo .

salve, devo alesare una tra boccola di bronzo tra 20,03 mm e 20,04mm e posso prendere 2 strade:posso usare un alesatore fisso o uno regolabile.

il regolabile si puo ' impostare con il micrometro?
una volta regolato rimane fisso durante la alesatura?