MECCANICA e DINTORNI

foto fatte a casa di carlo per fare una panoramica sugli inserti e utensili da tornio
poi lui vi spiegherà quello che c'è da sapere

un bareno

barrette

ancora barrette

Non vale !

Così ci tieni sulle spine.........

beh io più di questo non posso fare
intanto potete fare le domande su cio che vi interessa

Carlo! carlo! carlo!

Che cavolo è quello sopra lo KNUX e a cosa serve ?

Ugo, non dimenticare che Carlo è romagnolo, e con quello ci fa i garganelli :accetta:

Bene bene... io comincio! Tanto avevo già avvertito Carlo...

Ecco le prime domande, così può usarle anche come traccia nella prossima spiegazione:
- Come si classificano gli inserti? Intedo dire il significato delle varie voci che compongono la sigla...
- La stessa sigla può appartenere a inserti differenti, anche se solo per alcuni particolari?
- Di quali materiali possono essere costituiti gli inserti, e come scegliere il più adatto?
- Nella precedente lezione hai parlato degli angoli di spoglia superiore e inferiore (e di conseguenza dell'angolo del tagliente). Ad uso di chi si affila gli utensili da solo, come stabilire un angolo piuttosto di un altro?
- Cos'è l'angolo di incidenza di un inserto?
- La forma dell'inserto, come pure il suo posizionamento nel portainserto (e un eventuale rotazione della torretta), influiscono sugli angoli liberi che restano davanti e dietro all'inserto, un po' come gli angoli di spoglia inferiore e superiore, rispettivamenteo sotto e sopra l'inserto. Cosa comportano sul taglio questi angoli, e come si scelgono? Faccio un esempio: 2 inserti possono essere costituiti dallo stesso materiale, avere gli stessi angoli di spoglia, avere lo stesso raggio di punta, essere montati con la stessa inclinazione, ma avere forma differente (ad esempio uno quadrato e uno triangolare) quindi gli angoli liberi che restano davanti e dietro (non sopra e sotto) sono differenti. Cosa comporta ciò?
O più semplicemente, ruotando l'inserto sull'asse verticale (senza ovviamente arrivare a strisciare) che risultato si ottiene?
- Spesso hai parlato di utensili (o corpi fresa) dal taglio più dolce. Cosa significa?
- Che funzione hanno le sagomature della faccia superiore dell'inserto, visto che non fanno parte direttamente del tagliente? Perchè ne esiste di disegni così svariati? Come sceglierne uno piuttosto di un altro?

bè , forse conviene una video lezione dedicata a tutte queste domande (altrimenti mi gioco una tastiera con le risposte....).comunque, le prime due foto riguardano inserti tnmg da 16mm .a te bit, avevo consigliato i tcmt , per il fatto che hai una macchina poco potente e allora usando un inserto positivo, guadagni minor sforzo di taglio a scapito della robustezza e della reversibilità(il doppio dei taglienti...) dei tnmg che son negativi....in pratica volevo far vedere che con un unico bareno, si possono avere un sacco di inserti diversi per raggio di punta e angoli di spoglia e forma del rompitrucciolo , che meglio si adattano alla lavorazione che si andrà a fare(era riferito ai tuoi inserti triangolari che non hanno la possibilità di scegliere altre geometrie...) . idem per la foto sotto che ritrae degl'inserti di forma romboidale C ....(cnmg e ccmt....) .piccola carrellata di varie tipologia di forme diverse dello stesso inserto....ho messo anche inserdi di dimensioni inferiori, per far vedere che si possono avere di piccole misure anche per bareni piccoli ....poi vi è una carrellata di inserti vari , giusto per far vedere che ne esistono di mille forme, ma a voi , non interessa, perchè dovete "standardizzare " . segue la foto di un bareno economica della " SAU " che accetta inserti tnmg (quelli delle prime foto...) in pratica , in questo portainserti , possiamo montare tutti gl'inserti delle prime foto.....seguono alcune barrette in hss sagomate secondo la bisogna (francamente vi consiglio vivamente di usare l'hss e imparare ad affilare , anzichè spendere un sacco di quattrini in inserti e portainserti vari....).per quel che riguarda le sigle degl'inserti , se ne è già parlato altre volte...ti consiglio di andare in un'utensileria e farti dare un catalogo di qualsiasi marca di inserti...all'inizio vi è spiegato come si identificano (se devo essere sincero, mi sembra che ci sia scritto da qualche parte anche quì sul forum....). per tutte le altre domande.....farem lezione........

Si Carlo, le domande, come ti avevo anticipato, erano riferite ad una tua futura video lezione. Riguardo alle sigle luk aveva postato una tabella (nella miaa discussione sul dania), ma ti ho ripetuito la domanda perchè magari poteva essere interessante inserirla nella lezione, visto che mi sembra inerente all'argomento. Inoltre si lega bene al altre domande che ti ho posto, tipo la scelta della forma, l'angolo di incidenza, ecc...

Salviamo la tastiera di Carlo, e aspettiamo zerozero con la sua fotocamera.
Ciao!

Ho già avuto modo di sottolineare la differenza di approccio al "problema utensili" da parte dei professionisti e da parte degli hobbisti.

Bene una lezione sugli utensili e sugli inserti, però quando (noi hobbisti) scopriamo che una certa placchetta lavora al meglio con una VT di 400m/min, impariamo che o lavoriamo a 1500 g/min un pezzo da almeno 85 mm di diametro, o con un pezzo da 10 mm dovremmo far girare il mandrino a 12.732 g/min.

Quindi o usiamo inserti, accontentandoci di quello che posono fare, o usiamo saldobrasati e HSS.

La vera domanda è : è possibile per gli hobbisti raggiungere precisione e finitura accettabili con utensili saldobrasati o HSS ?

Se si, con quali forme di utensile e con quali parametri ?

Se Carlo, nella sua infinita disponibilità, volesse tener conto di queste esigenze, penso che in molti gliene saremmo grati.

Bon a titolo informativo io adopero principalmente 2 tipologie di inserti WNMG CCMT con queste troncatori, gole e filettatori faccio il 90% del lavoro.