Ok Totem, ho capito la tua idea, cioè comprimere il pezzo applicando la stessa pressione in ogni direzione per mezzo di olio. In gergo questo va a rappresentare l'applicazione delle cosiddette "tensioni idrostatiche", ossia quelle sarebbero responsabili della riduzione di volume......se solo un materiale metallico fosse comprimibile. In altre parole, possiamo applicare tutta la pressione che vogliamo, ma il nostro pistone di alluminio rimarrà praticamente tale e quale a come era e non appena il carico verrà rilasciato riacquisterà sicuramente le sembianze originali (certo esiste anche un valore di pressione soglia che qualcosa fa succedere, ma si tratta di cifre impensabili per applicazioni industriali). Di questo come possiamo essere sicuri? Per il fatto che una riduzione di volume porterebbe ad un aumento del peso specifico e ciò evidentemente non accade.
La verità è invece che per incrudire un metallo bisogna conferirgli deformazioni permanenti per "stirare" i reticoli cristallini, tali deformazioni sono conferite dalle "tensioni deviatoriche", ossia tutte quelle che non partecipano nell'atto di dilatare o comprimere il volume del pezzo. Nella buona sostanza, per avere incrudimento, se riduciamo una delle tre dimensioni di un oggetto, almeno una delle altre due dovrà aumentare facendo così nascere un flusso di materiale che viene di fatto "traslocato", il cosiddetto "flusso plastico" e bla,bla,bla..........
A questo punto il gioco si farebbe veramente duro e l'esposizione per il sottoscritto diventerebbe abbastanza impegnativa. Se interessa provo ad aggiungere ancora un paio di cents, ma poi bisogna per forza buttarsi su trattazioni specialistiche. Comunque sia, spero di non aver annoiato troppo