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trivellazioni, perforazioni, piantapali...
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Autore:  McMax [ mar set 25, 2018 20:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

come dice Rino, io questi impianti in Italia li ho sempre visti abbinati a pompe di calore, che sia un pozzo canadese o un foro più profondo. Il pozzo canadese ti manda aria per convezione, il geotermico ti riscalda/raffresca il liquido ma il concetto è il medesimo.
Io stavo seriamente pensando al fotovoltaico.... alla fine con l'energia elettrica ci fai quello che ti pare e i costi di impianto e manutenzione sono relativamente contenuti.

Autore:  cima96 [ mar set 25, 2018 23:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

Concordo, il geotermico a mio modestissimo parere ha senso solo se utilizzato per migliorare il rendimento di una pompa di calore, la quale tutta via deve anch'essa essere alimentata di potenza elettrica o meccanica, ammetto di non aver mai fatto calcoli precisi ma quel che si dice è che la pompa di calore diviene conveniente solo se per farla funzionare riusciamo ad evitare di acquistare l'energia elettrica, quindi siamo punto e a capo.
Se avessimo necessità di una certa quota minima di potenza installata potremmo anche pensare di montare un mini turbogas a metano in sostituzione della classica caldaia (al contrario di quel che si può pensare la complicazione non è così spaventosa), in questo modo possiamo produrre potenza elettrica per nutrire le macchine frigorifere (d'estate e d'inverno) e utilizzare l'entalpia residua dei gas di scarico per produrre acqua calda sanitaria, però, come dicevo, in giro di macchine da 20kW non ne ho ancora viste. L'impiego di pannelli fotovoltaici per alimentare la pompa di calore personalmente lo eviterei perché la produzione di potenza elettrica, specialmente d'inverno è troppo discontinua e potrebbe rischiare di essere insufficiente.
Naturalmente torno a dire, le considerazioni sono ovviamente "da bar" e non supportate da calcoli, però questo è quel che si dice in giro.

Andrea, la butto là, se il tuo cruccio è il condizionamento estivo, hai mai pensato ad un sistema ad assorbimento acqua-bromuro di litio? Magari prova a farci una mano di conti per vedere se può stare in piedi con l'ausilio di pannelli solari termici e poco altro....

Autore:  Davide Resca [ mer set 26, 2018 07:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

Pericoloso... il litio esplode ... almeno, quello delle batterie :risatina: :risatina: :risatina:

Autore:  AndreaNSR125 [ mer set 26, 2018 08:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

fermi fermi fermi.

il geotermico necessariamente va abbinato ad una PDC. Pensare di scavare un pozzo solo per il condizionamento estivo (quindi a circolazione naturale) è ulteriormente antieconomico.

il pozzo canadese non funziona (o meglio, funziona poco) per il semplice motivo che non ha a disposizione una capacità termica sufficiente per raffrescare (o riscaldare) la casa. Inoltre i primi metri di terreno seguono abbastanza le temperature stagionali, quindi cosa succede: per riscaldare (o raffrescare) casa prendi il calore dal terreno...cioè il terreno si raffredda e casa si riscalda, ma dopo un po (poco) il terreno raggiunge la temperatura ambiente e quindi niente più benefici. Una sonda verticale fornisce circa 50W di potenza termica per ogni metro di profondità. Una sonda orizzontale ne fornisce 15-20W per metro quadro.

@Onorino: per lo stesso discorso mettere l'unità esterna in box non serve a nulla, dopo i primi giorni il box arriva a temperatura esterna (tra l'altro congelandoti pure la casa che sta sopra) e sei punto e a capo.
Il reale problema delle PDC aria-aria è che d'inverno l'umidità dell'aria brina e quindi bisogna effettuare dei cicli di scongelamento che peggiorano il rendimento.

Il vantaggio del geotermico è che questo problema non c'è e puoi avere rendimenti più alti e costanti. Oltre che non avere la rottura del ventilatorone esterno con tutto quello che ne consegue (bruttezza, manutenzione, rumore)

Il discorso dei pannelli fotovoltaici:attualmente (e spero molto a lungo, anche perchè sembra una cosa abbatanza equilibrata e sensata) l'enel funziona da "batteria". Tu le dai energia e lei te la scala quando la prelevi. Comprensivo di costi di trasporto e servizi, ma senza le tasse.
Se tu dai all'enel 4000 kwh all'anno e ne prelevi 4000kwh, nel conguaglio annuo ci saranno "solo" da pagare i costi fissi e le tasse (20-30%), quindi con una spesa elettrica ridicola.
L'autoconsumo assume particolar valore con la PDC: in inverno sfrutti completamente i pannelli (che sono SEMPRE insufficienti), d'estate invece il condizionamento segue l'andamento del sole, che però è lo stesso che dà energia ai pannelli.
I sistemi di accumulo (batterie) al giorno d'oggi non hanno alcun senso in termini economici.

Il costo dei pannelli solari è ormai molto abbordabile, quindi economicamente val la pena investire su questi che non sul geotermico.

Il discorso è che se riuscissi a fare un geotermico a basso costo allora potrei anche pensarci perchè l'idea è molto molto valida, ma si tratta più di uno sfizio che non di una reale necessità

Autore:  giacomo328 [ mer set 26, 2018 08:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

se andate con il pavimento radiante, scordatevi di raffrescare la casa a meno di montare dei deumidificatori, se invece pensate di utilizzare cassette idroniche o fancoil, il problema è che il geotermico viaggia a temperature basse in inverno per farle funzionare

Autore:  Davide Resca [ mer set 26, 2018 08:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

"Il costo dei pannelli solari è ormai molto abbordabile, quindi economicamente val la pena investire su questi che non sul geotermico."
Occhio , che tra un po' ( perchè ancora non si è arrivati allo smaltimento , in quanto tecnologia relativamente nuova ...) lo smaltimento di detti pannelli, non vi costi più dei soldi che avete risparmiato ... :roll:

Autore:  onorino [ mer set 26, 2018 09:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

io ho un box semi di 45m2 interrato a temperatura costante, circa 15º, dovrebbe essere l’ideale per una unità esterna, molti la montano nella camera d’aria perimetrale intorno alla casa per isolare i muri dal terreno.

Autore:  AndreaNSR125 [ mer set 26, 2018 09:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: trivellazioni, perforazioni, piantapali...

hai 15° perchè il terreno sottostante ti dà calore e idem la casa soprastante. Sostanzialmente hai 15° perchè è isolato rispetto all'esterno e viene riscaldato molto dalla casa.
Se tu vai a metterci l'unità esterna, questa preleva calore dall'ambiente per sportarlo dentro casa (o viceversa d'estate).. ma quel calore chi te lo dà? Una piccolissima parte ti viene dalla capacità termica dei materiali,ma finisce subito. Il resto dovresti prelevarlo dal terreno, ma il terreno è molto lento nel cedere calore come ho detto prima, le rese sono quelle che ho scritto... con 45 mq potresti avere un 1500W scarsi e dei pavimenti ghiacciati.

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