MECCANICA e DINTORNI

Albi mi riferivo al problema dell'autore del topic che non ci ha detto che macchina ha.

Sulle tue non ho nulla da eccepire.
Piacciono anche a Rino, sicuramente gli è sfuggito che essendo di produzione DDR sono mole comuniste

ok, non avevo capito... (sul serio, una mola è anche rossa...)

Tornando a noi, non è che ebay DE è una cava di roba a buon mercato, ma ogni tanto passa qualche buona occasione più che da noi; bisogna stare all'erta...
Un difetto dei tedeschi è che spesso una cosa la chiamano in un sacco di modi diversi, per dire smerigliatrice usano almeno 4 termini differenti e per fare una ricerca esaustiva ci vuole un sacco di tempo.

Se il krukko non mette la spedizione in Italia non significa nulla, al 99,9% te la spedisce lo stesso perché spedire in Germania o spedire in Italia per lui è la stessa cosa, cambiano solo un po' le tariffe per chi compra.
Io non ho mai avuto problemi in tal senso, certo se c'è scritto esplicitamente 'solo ritiro in loco' meglio chiedere anticipatamente.

Le flange dalla mia mola sono del tipo 'due rondelle strane' nel senso che mancano le viti di tiraggio per farle aderire alla mola anche quando sono smontate. Per quesro prima dicevo che ancora non ho capito come fare l'equilibratura.
Non escludo che si possano forare di tarveso per passarci 3/4 viti di tiraggio, forse lo spazio c'è...

Ah, ok, ho capito, pensavo che alla VEB avessero fatto una cosa fatta bene, invece l'hanno fatta con buoni propositi ma a metà: i tasselli mobili sono una buona cosa perchè permettono di eseguire l'equilibratura statica ma in modo molto scomodo (non puoi mettere la mola con il suo mozzo sui coltelli). A sto punto piuttosto mi cerco un qualcosa di nostrano e, nel caso, mi faccio alcune modifiche in autonomia.
AlBi, se vuoi provare a bilanciare le mole ovviamente devi farlo montando un disco per volta, cioè, monti il primo, bilanci, monti anche il secondo e bilanci pure lui. Per posizionare i tasselli nel modo giusto la teoria è semplice: devi trovare quella configurazione che non concede al disco di avere una posizione in cui si ritrova ricorsivamente a "cadere", nella pratica invece temo che fare questo sarà difficilissimo, sia per l'inerzia dell'indotto che per il fatto che i cuscinetti del motore, se non in condizioni super buone di usura e montaggio, "legano" sempre il movimento impedendo di vedere gli effetti dell'eccentricità del baricentro della mola. La soluzione delle viti per me ti conviene lasciarla stare, al limite metti alla frusta il MIBO e fai una boccola filettata che si accoppi con le due flange (devi filettare anche loro) così da realizzare il fatidico "mozzo" smontabile.

P.S. leggo solo ora: 5, no dico cinque mole , pensavo che l'unico vero accumulatore seriale qui dentro fosse Onorino

In realtà ne ho altre due fuori uso, il che che porterebbe il conto a 7

Dell'equilibratura, al di la di queste disquisizioni generali, in realtà non mi sono preoccupato più di tanto perché una volta fatto il dressing alle mole ho constatato che non vibravano quasi per nulla per cui al momento lascio tutto come stà.

quei "rondelloni", su quella mola... non equilibrano un bel niente!
sarebbe come equilibrare un pneumatico mettendo i piombi sul mozzo... quindi sta pur tranquillo ;) e piuttosto costruisci una guida sulla quale far scorrere il diamante ;)

Andrea credo che quei tre settori circolari col grano al centro si possano spostare. In questo caso si equilibra anche se la distanza dall'asse di rotazione è modesta. Solo mi pare anomalo che l'equilibratura vengara fatta "a sentimento" da chi monta la mola...

x Diggia: Ho una mola makita.
Per tutti: ho letto ed appreso. Ora provo a mettere "spessore" in carta e quindi diamanto il tutto (e spero che vibri meno....)
Grazie!

con il nastro isolante fai prima

@Darix:si, il funzionamento lo conosco, ma di solito li ho visti applicati su mole da affilatrice, dove i diametri delle mole sono molto più ridotti. (e le mole molto più leggere)

pensavo che l'effetto fosse praticamente trascurabile, però in effetti facendo due calcoli, un singolo pesetto potrebbe riuscire a bilanciare 6-7 centesimi di fuori asse della mola, che in effetti non è poi così poco.
Più che altro resto scettico sulla fase di equilibratura in sè... dovendola fare direttamente sulla molatrice non vedo molti altri modi per farla che non sia procedere a tentativi.

La formula che esprime la forza centrifuga a cui è soggetto un corpo di massa m è uguale a F = mv² / r con m espresso in Kg , v in metri/sec ed r in metri ; cosa succede con uno sbilanciamento di (supponiamo ) 1 grammo al 50% del raggio di una mola di 0,15 m di diametro che gira a 2900 giri al minuto (pari a 48 giri al secondo) ?
soluzione : 0.001 (Kg) x (((6.28x(0.075 x 0.5 x 48))^2 / (0.075x0.5)) = 3,04 (Kgms^2) espresso in Newton che equivalgono a circa 0.3 Kg !!!
Se consideriamo un punto fisso tutte le volte che la mola passa per quel punto è come se una persona tirasse la mola da una parte con una forza di 0.3 Kg, 48 volte al secondo ... secondo me le vibrazioni si sentono eccome ...

Ingegneri di tutto il mondo unitevi ... vorrei sapere quante cazzate ho detto ? in un solo post ...

l'importante e' che il tutto sembri avere una logica,come gli ospiti di villa camaldoli,se li ascolti c'e' una loro logica

Diggia mi era sfuggito, fanno schifo

i pesetti sarano 5g l'uno su un diametro medio di 50mm
non ho mai provato a muoverli semplicemente perché non non ce n'era bisogno, però adesso mi è venuta la curiosità di vedere
se si può tentare di fare un equilibratura per approssimazioni successive, basandosi sull'intensità delle vibrazioni,
cioè spostando un pesetto alla volta (ovviamente numerandoli e con una sola mola montata) e vedere se le vibrazioni aumentano o diminuiscono.

Avide, il calcolo che hai fatto, l'hai fatto per una mola di DIAMETRO 75mm. nella formula hai messo già il raggio e non il diametro. Le forze in gioco sono ancora maggiori quindi.

La ricerca della perfezione è l'inizio della fine...