@Andrea, cima e carlino
"Inoltre, se posizionando i pesetti secondo il tuo ragionamento finisci con il ritrovarti con un baricentro geometrico diverso da quello del centro del disco, beh, è proprio quello che si vuole ottenere per compensare una errata distribuzione di massa nella mola."
Dunque , sicuramente mi sono spiegato male io, però credo che per avere una bilanciatura dinamica "perfetta" accademicamente parlando ... i pesetti andrebbero posizionati in modo da ottenere il baricentro geometrico COINCIDENTE con l'asse del disco , compensando proprio l'errata distribuzione di massa della mola ... e non il contrario ...
provo a fare un esempio diverso citando quello che aveva detto Carlino e vi rimando a questo a link
https://digilander.libero.it/davideresc ... MIPALA.htmLa bilanciatura "dinamica" di un'elica ... faccio alcune considerazioni che purtroppo per ovvie ragioni non possono essere applicate ad una mola ...
l'elica in oggetto è divisa in due ... quindi ogni semipala può essere pesata.
Le due semipale , peso a parte , possono essere considerate uguali ,aerodinamicamente parlando, in quanto ottenute dal medesimo stampo ed accoppiate insieme per "rotazione e specchiatura delle stesse". ( tralasciando il fatto che , sempre aerodinamicamente parlando, anche se uguali, non si comporteranno nello stesso modo una volta poste in rotazione, poichè alcune lavorazioni meccaniche sulle stesse, ne varieranno le caratteristiche aerodinamiche ...ad esempio il diverso spessore del bordo di uscita o l'arrotondamento del bordo d'entrata, a seguito della rifilatura dallo stampo ).
Ora per ottenere detta bilanciatura , prendo la semipala più pesante la sospendo sui coltelli e segno il baricentro . Ora prendo la semipala più leggera, la peso e segno il baricentro nella stessa posizione dell'altra e la sospendo sui coltelli ( o sul bilanciatore come da link ).
Fondo un peso di piombo uguale alla differenza dei due pesi e lo vado a POSIZIONARE ( cosa che con la mola e pesi sulla flangia a percorso obbligato non si può fare ...) in modo che il baricentro sia lo stesso dell'altra pala ( tenendo conto del materiale asportato e della colla per fissarlo in sede.)
Detto ciò cosa ho ottenuto ? pale che hanno lo stesso peso e baricentro uguale rispetto all'asse di rotazione ! vi posso assicurare che io, tutto il motore e l'elica , non ce l'ho in punta come un aeroplano tradizionale, ma sulle spalle e la differenza tra un'elica bilanciata come ho fatto io ed una che è uscita di fabbrica si sente alla grandissima !
Per ovvie ragioni , tutto ciò non è applicabile ad una mola che è in un pezzo unico e bisogna accontentarsi di un compromesso , che è quello di cui parlava claban ... è vero che piuttosto che niente è meglio piuttosto
però da li a dire che la mola è "perfettamente bilanciata " direi anche no ... inoltre non abbiamo tenuto conto degli effetti aerodinamici ...la mola può essere paragonata ad un cilindro che ruota... vogliamo parlare dell'effetto magnus ?
Quando si diamanta, la parte che lavora sarà perfettamente in squadro con le pareti laterali? e se non lo sarà ( cosa molto probabile ) durante il moto, che effetti aerodinamici verranno generati ? a me, ne viene in mente subito uno... il buffeting o schiaffeggiamento delle superfici laterali, che sicuramente non aiuta ad eliminare le vibrazioni ...
Carlino , verniciare un'elica per bilanciarla va bene , Fermio il concetto che piuttosto che niente è meglio piuttosto, ma non avrai mai a meno di un colpo di cubo , il baricentro delle due pale nella medesima posizione rispetto all'asse di rotazione...
Come già detto , fino a 150mm di diametro, si vince sbattendosene allegramente
E' l'una meno un quarto , ed ho finito di digerire la cena con Pinko ... tranquilli ora mi spengo . scusate le chiacchiere