MECCANICA e DINTORNI

metto due estratti del manuale e la pubblicità del vecchio magnetizzatore rabotti.

se qualcuno ha intenzione di costruirlo posso dargli le specifiche
servono 800m di filo da 0,6 (AWG 22) e 2500 spire per rocchetto

Bene , grazie !

A vedere lo schema elettrico , direi che si parla di una alimentazione a 125 V....

Mi pareva di aver capito che al giorno d'oggi l'impulso magnetizzante si dovrebbe ottenere per scarica di un condensatore di adeguata capacità . . .

Hai visto qualcosa in rete ?

Non ho capito cosa intendi..

A grandi linee per ottenere un campo magnetico intenso bisogna avere una intensa corrente che scora in un avvolgimento ;
nello schema proposto abbiamo circa 200 V che scorrono sui due avvolgimenti di quasi 5000 spire , con una resistenza Ohmica non trascurabile; di conseguenza la corrente non sarà particolarmente intensa ; per superare questi limiti si cerca di caricare un condensatore di elevata capacità con tensione di 5-600 V ; la scarica di questa capacità sugli avvolgimenti darebbe una corrente tripla rispetto allo schema proposto . . .

Un condensatore carico , potrebe essere scaricato attraverso un Triac , per esempio ...

i video caricateli su youtube, così non tutti riescono a vederli e sovraccaricate il server.

questo è il mio

Bello enrico , grazie della dritta

@Dasama
E' vero quello che dici, ma bisogna vedere se conta di più l'amperaggio o il voltaggio per la magnetizzazione ,
io non ho proprio idea... a sentimento mi verrebbe da pensare che conti di più l'ampiezza in volt per "orientare gli elettroni del magnete " ma potrebbe essere la cagata da premio nobel della storia

@Onorino
"i video caricateli su youtube, così non tutti riescono a vederli e sovraccaricate il server."
You tube è una rottura di palle
Metteremo alla fine del messaggio "QUESTO VIDEO SI AUTODISTRUGGERA TRA TRE GIORNI " ... poi lo cancelliamo, o meglio... voi moderatori lo cancellate

Davide , credo che la forza magnetizzante sia funzione della intensità di corrente .....
D'altra parte secondo la legge del "vecchio" Ohm , V=R*I, se R è costante (resistenza ohmica degli avvolgimenti) V diventa direttamente proporzionale ad I ; come dire che aumentando il voltaggio , cresce direttamente anche la corrente .....

@Enricopiozzo
Complimenti per la realizzazione !
Hai ottenuto buoni risultati ed in quanto tempo di attivazione ?
Hai misurato la corrente che scorre negli avvolgimenti ?
Non ho capito bene cosa tu abbia usato come nucleo per le bobine : lamierini da trafo ?

Un unico appunto : Nei montaggi elettrici , non è mai salutare collegarsi direttamente alla rete ; un trasformatore aggiunge la necessaria sicurezza .. ..

Mario , probabilmente hai ragione , ma mentre scrivevo ( non so perchè ) avevo in mente le bobine per le candele che forniscono alta tensione a basso amperaggio , ed è per questo che anche prendendo la "scossa" non si muore anche se risulta abbastanza fastidiosa ...
Avevo letto da qualche parte , ma non so se è attendibile ... che bastano 10 ma per morire ( ovviamente direttamente nel sangue perchè si viene a creare una sorta di "elettrolisi" ...) mentre con la resistenza ohmica della pelle si riesce a sopportare molto di più prima di "cedere" ...

andiamo in ordine, lo so che sarebbe meglio mettere un trasformatore per isolarsi dalla rete, ma avendolo fatto "in economia" l'ho fatto e basta, infatti, lo uso solo io e presto parecchia attenzione, mi fanno paura anche quei cavi che vedete uscire fuori e formare poi la bobina, sono esterni ed isolati solo con vernice, quindi, meglio starci lontano quando lo colleghi.
la magnetizzatura funziona benissimo, calamita anche i cacciaviti
sono sufficienti 2-3 botte di un paio di secondi per calamitare un magnete, quello che vedete in foto, una volta rimontato l'ho provato sul banco e non andava, una botta di calamitatura e si è rimesso a funzionare.
come ferro ho usato cosa avevo in casa, C40 da tornitura, so che andrebbe meglio roba specifica ma dovevo cercarla e perdere tempo e soldi, ho provato così e funziona uguale, sarà un po meno efficiente ma il suo lavoro lo fa bene.
vi metto la pagina dei calcoli che c'era assieme al manuale così capite come è dimensionato
come costi, ricordo che all'epoca avevo speso una 50ina di €uri di filo di rame, il resto è tutta roba di recupero

vi metto anche una foto di un calamitatore per volani a 6 espansioni polari, questo però non è mio, in pratica è fatto allo stesso modo di quello per magneti, solo che le bobine sono 6 invece che 2

Grazie molte Enrico per le tue risposte !
Il magnetizzatore mi ha sempre incuriosito ma , come ti ho detto , non ho mai trovato notizie "concrete" . . . .
Adesso sono un po' più tranquillo . . . .

@Avide
La corrente elettrica , anche a basse intensità , può essere mortale se attraversa il cuore ; i consigli di sicurezza prevedono di fare esperimenti con elettricità tenendo le mani dietro la schiena o , al massimo , usandone una sola ; se tocchi il "device under test" con le due mani , la corrente nel suo percorso attraversa il cuore ......se ti va bene la racconti , altrimenti "gli eredi , commossi , ringraziano . . . " ...

interessante

Molto interessante , come ha scritto Mario tutti ne sappiamo di teoria ma di pratica sui magneti c'è carenza...

mia moglie lavora in una azienda dove costruiscono bussole magnetiche... e personalmente negli anni 80 ho avuto a che fare con un'azienda, IREL, (fallita) che costruiva altoparlanti... la ditta di altoparlanti magnetizzava alla fine del montaggio del altoparlante, quella delle bussole, inizialmente si magnetizzava in casa i magneti... ma soprattutto, poi li "calibrava" non so se è il termine corretto, in brevi parole, quando si magnetizza il magnete non è "stabile" e deve essere "calibrato" simile come con una tempra, che poi deve essere rinvenuto.... sono processi che durano pochissimi secondi... certo un altoparlante non è cosi "fine" come una bussola che ha 2 magneti appaiati e se uno tira più del altro si avrebbe un errore di lettura...

non so oggi come fanno... so che comprano i magneti già magnettizzati ma non so se arrivano tarati o se lo fanno poi dopo loro...

io, invece, ho il problema inverso.... e ho uno smagnetizzatore bello grosso...