MECCANICA e DINTORNI

Molte volte mi ero chiesto come fare per verificare ed eventualmente azzerare una livella della quale non conosciamo la situazione.
Fin'ora ho pensato che servisse un'altra livella 'master' che facesse da campione e un piano regolabile.
Invece in questo video Tom Lipton ci mostra un trucchetto, che col metodo differenziale, ci permette di fare questo.
Serve soltanto un piano di riscontro e una battuta per fissare una posizione di riferimento sul piano.
Guardate al min 6:

Simpaticissimo barbatrucco!

30 minuti di filmato, fosse una femmina quello che spiega potrei capire.
Poggi la livella su un piano e vedi di quanto sbaglia, la ruoti di 180 °, se fa lo stesso errore la livella è corretta va registrato il piano.
Altrimenti si regola la livella che faccia lo stesso errore nei 2 versi.
Il tempo che risparmi al posto di vedere il filmato lo usi per organizzare al meglio la disposizione dei vari calendari da officina che sono arrivati per il 2019.
Buon anno

Non ho visto il filmato perchè è un metodo elementare conosciutissimo per la verifica di una livella, non è un trucco : il difficile è eventualmente quantificare l'entità dell'errore per essere sicuri che nell'altro senso sia uguale.

Sarà un metodo elementare ma rimae pur sempre lodevole chi anche se in maniera prolissa lo illustra con dovizia di particolari, a dar troppe cose per scontate nemmeno è un bene ;)

.....anche quelle da muratore si tarano cosi, niente trucchi........ è la norma

Le cose semplici vanno spiegate con semplicità e per capirle non ci vogliono ore : se illustro ad un pubblico attento con una conferenza di un'ora sul perchè 2+2 =4 non faccio una bella figura....

Si ma se le complichi passi per un politico figo o un grosso professorone universitario, che si fa scrivere i saggi dagli allievi, vuoi mettere la differenza?

Si...si... tutti bravi a dire io lo sapevo....

Ma a quel buon uomo dategli almeno la soddisfazione di far vedere quello che sa fare...
(beninteso è nella top ten dei miei favoriti )
Ha un officina immensa, piena di machine favolose, e passa tutto il tempo a fare decine e decine di video...
(23 puntate per costruire una mini morsa... )

Di lavoro vero, ne deve avere pochissimo

Seguo quel tipo da tempo, tra un video e l'altro mi è parso di capire che sia una persona di responsabilità nelle officine del Berkley Lab, quindi credo che abbia sia il tempo che i ghelli
https://www.linkedin.com/in/tom-lipton-700286119
https://www.youtube.com/watch?v=FmmNRaKpBTI&list=PLg2qsuKGlLjnVz1IO3S4xIKMmQ9Er_RtK&pbjreload=10

Il video sul laboratorio è interessante perchè non essendo dedicato ad una produzione seriale ,in esso si vedono coesistere macchine nuove con altre molto datate ma che fanno ancore il loro dovere.

Per la serie " sarò breve"
mezzora di filmato per un'operazione che si fa in 30 secondi.
sono secoli che non azzero le bolle, l'ultima volta l'ho fatto su con quella di un teodolite, adesso gli strumenti topografici sono quasi sempre autolivellanti e per il resto è difficile trovare livelle a bolla in cui ci sia la regolazione, il meccanismo pur essendo semplicissimo l'anno eliminato per motivi di costo e le fiale invece che essere di vetro, fissate con il gesso in un cestello metallico basculante sono di plastica piazzate ad incastro.
Il sistema di regolazione ormai lo trovi solo su livelle a bolla di precisione per meccanica.
Il metodo era semplicissimo
Ti appoggi su un piano qualsiasi, non è necessario che sia in piano, fai la prima lettura, giri di 180 ° fai la seconda, vedi quanto è lo scarto, rigiri, metà lo scarto lo riprendi spessorando su un lato, il resto con la vite di azzeramento, rigiri e verifichi il nuovo scarto, ti riporti in posizione iniziale e come prima metà lo scarto lo mangi spessorando e il resto con la vite …
prosegui fino a quando sei soddisfatto.
Con le bolle da muratore ci metti poco, sono poco sensibili, abbastanza lunghe e rientri velocemente nell'ordine di grandezza della loro sensibilità.
Con quelle di precisione, vista la sensibilità è una menata un po' più lunga. Inizialmente lavori solo con gli spessori , poi quando sei entro il campo di lettura inizi a toccare anche la vite, cercando di fare attenzione perché le prime volte si tende a esagerare con la vite di azzeramento.

Se anziché ammattire con gli spessori ruoti la livella sul piano arriverai allo stesso scopo.. un piano per quanto inclinato, avrasempre una retta perfettamente orizzontale che vi giace

Boh ?! a me sta cosa non torna ... le bolle non sono un cilindro ... bensi un toro ...se il centro del toro non sta dove deve stare, quando la giri ... cosa stai tarando ?
Se va bene per le bolle da muratore non so se per quelle millesimali da meccanica il sistema funziona uguale ...

Davide quando fai fare dietrofront alla livella verifichi che anche nell'altra semi scala di misura la lettura sia la medesima a quella fatta con la livella non girata, in questo modo si controlla che la bolla sia effettivamente centrata nella lunghezza della fiala quando la livella è effettivamente posizionata "in piano" (cioè perpendicolare alla gravità).

Se non era questa la risposta che attendevi forse non ho capito io la domanda