MECCANICA e DINTORNI

voi ridete della cocacola, comunque io ho una moto del '29 che quando l'ho presa aveva la valvola di scarico inchiodata, ammollo nello svitol e nell'mv40 gli ha fatto fresco, è bastata una settimana nella cocacola per sbloccare tutto!!!

allora, oggi sono a casa ! tra le mille cose da fare, ho provato anche a fare l'elettrolisi (cosa sconoscita ed ero curioso...) . a parte che pensavo consumasse meno corrente . a seconda di quanto si immerge il pezzo sacrificale (una banale lamiera calata nella fessura...) , gl'ampere del caricabatterie salgono velocemente. già con circa un decimetro quadrato di lamiera si arriva a una ventina di ampere ! (se và bene lo strumento...) . dopo una decina di minuti , in corrispondenza della lamiera , si è staccato il silicone che tratteneva la striscia di telo e....si è svuotata ..... uffa! oggi pomeriggio vado a cercare quest'acido fosforico e poi proviamo . per quel che riguarda la rimozione della ruggine con acido cloridrico al 33% , su viti, rondelle dadi e altri particolari ferrosi, il risultato è speciale ! sembrano sabbiati ! bisogna però sciaquarli abbondantemente in acqua e subito immergerli in acqua e bicarbonato e lasciarceli per qualche minuto , altrimenti, non si neutralizza l'acido e ritornano più arrugginiti di prima in qualche ora .

Già hai capito tutto

Per l elettrolisi è una figata, la corrente è funzione della conducibilità del liquido tampone, più è concentrato più corrente passa e più è esuberante il processo, su pezzi grossi va bene, su pezzi piccoli te li mangi ;)

l'acido fosforico, riesce ad eliminare le croste di ruggine che si trovano all'interno dei crateri della ghisa ? perchè esternamente, sono riuscito a rimuovere meccanicamente tutte (o almeno, così mi sembra...) le croste , ma internamente , la fessura è molto vaiolata e sicuramente son presenti croste di ruggine in alcuni punti .

Forse dico una caxxata ... ma gli sturalavandini non contengono acido fosforico ?

Davide , gli sturalavandini sono di due formule opposte , comunque molto aggressive ..: o Soda Caustica (o analoghe Basi Forti) o acido Solforico a 30 % , solo per professionisti . . . .

L ' Acido Ortofosforico è contenuto nella Coca Cola , tant'è vero che corrode i denti ......
Ma è poco concentrato per usi meccanici . .

l'acido degli sturalavandini e' il SOLFORICO, mentre per la rugine si utilizza l'ORTOFOSFORICO. (o fosforico come denominazione di uso comune)
Ci sarebbero anche il META-fosforico e il PIRO-fosforico, ma non li si trova facilmente e per lo scopo sopra descritto va benissimo l'ortofosforico.

Si, elimina tutte le croste, abbi fede.....
Ricordatevi che con gli acidi non si scherza e basta un minimo errore per farsi veramente male.

Soprattutto bisogna evitare di fare miscele a caso (come certe casalinghe fanno . . . ) con basi forti . . .

Le casalinghe che vogliono diventare artificieri ?

Ecco faccio sempre confusione con il solforico e il fosforico...

@Carlo
se l'alimentatore che usi è regolabile , inizia a salire con la tensione e quando cominciano a sprigionarsi piccole bollicine ti fermi con la tensione, così lo puoi lasciare anche un paio d'ore senza che succeda nulla.
ti metto una foto di due bulloni in ghisa raccattati in mezzo ai binari , di cui uno pulito con l'elettrolisi con acqua e soda caustica

Spiego ora uno dei due disastri che ho combinato anni fa con l'acido cloridrico al 33%.
Stavo restaurando la mia TGM, quando ho avuto la brillante idea d'immergere la catena leggermente arrugginita in una bacinella con l'acido.
Dopo qualche secondo, sentivo degli scricchiolii strani,
Pensando che l'acido stesse facendo effetto, l'ho lasciata im immersione qualche minuto ancora.
Alla fine quando l'ho tolta ho capito cos'era successo...
Tutte le maglie spaccate a metà.
L'acido è entrato nelle fessure delle maglie facendole esplodere...
Oh! Meglio così, una catena nuova ci stava benissimo...
La seconda è meglio che non la racconti...

In tutto questo discorso ci sono due errori.
a) Il ferro esposto al cloro, forma una ruggine farinosa.
b) In nautica non si usa assolutamente il silicone acetico, perché inquina la superficie è difficile eliminarlo e non fa attaccare la vernice (alias:lo strato protettivo)

Quella chiglia va sabbiata, asciugata ed entro 40 minuti, va data la prima protezione.

allura, ho comprato il "remox" ma conta veramente poco... sicuramente può essere valido se ci si lascia il pezzo in immersione per una notte , ma bagnandolo solo, conta veramente pochissimo . si, qualcosa fà, ma richiede tanto tempo col pezzo in ammollo, non semplicemente bagnato e risciacquato dopo 30 minuti come scritto sul barattolo . sono preoccupato.....

per quel che riguarda il silicone, non credo sia un problema.... prima di verniciare darò una smerigliata col lamellare sul metallo dov'era applicato il silicone (che ho già eliminato...) .

Considera invece che con l acido fosforico dell anticalcare che ho trovato io, appena lo dai a pennello fa quasi istantaneamente una sorta di lenetta bianca e la ruggine da marrone diventa nero fuliggine, poi aspetti e pulisci con una spazzola, il pezzo rimane tipo brunito leggero e non prende più la ruggine a patto di non portarlo a metallo vivo di nuovo

Processo che si chiama "passivazione" . . .

Più precisamente "fosfatazione"....di solito comporta la "crescita" dimensionale di qualche micron.

Hai ragione , mi sono confuso . . . .