MECCANICA e DINTORNI

a casa mia il 39NiCrMo3 è un acciaio al cromo molibdeno... potremmo semplicemente accettare che carlo ha spiegato il metodo giusto per realizzare il pezzo ed accontentarci

Beh Carlo ha fatto il suo “lavoro”, lui costruisce quel che qualcun’altro progetta ;)

per me la si stà vedendo più complicata di come è:
si tratta di un perno ruota in acciaio con un foro passante per l'ingrassaggio delle boccole (immagino ci siano boccole perchè se ci sono cuscinetti non serve farlo forato)

sono quasi 25 anni che vado in moto e tutti i perni ruota che ho visto finora erano dei semplici perni pieni in acciaio o al max con un foro passante di alleggerimento; oppure quelli di moto da corsa in titanio sempre con le stesse caratteristiche (o pieni o con foro di alleggerimento)
mai però ho visto dei tubi...e visto il tipo di impiego e le sollecitazioni (maggiormente a taglio) non avrei dubbi in merito.

trovo quindi molto strano che abbiano usato un tubo da 2mm di spessore come perno ruota di una moto; che poi di che moto si tratta?

la moto è un Puch 125 cc F1 del 1976,
la tipologia di perno fu usata dai Fratelli Frigerio, come si vede dalla foto:
vieniva utilizzato un tubo, poi tappato con la filettatura per l'ingrassatore,
ed il forcellone lavorava e lavora su cuscinetti a rulli.

Dal momento che il perno originale era ed è solito rompersi (con il tempo e
la relativa ruggine accumulata) quando viene serrato al telaio, è ovvio che
la mia intenzione è ricostruirlo forato per alleggerimento, non tanto per poterlo
ingrassare, perché è sufficente smontarlo ed ingrassarlo periodicamente.

Quindi la mia domanda è finalizzata a conoscere, e per questo mi sono rivolto
agli esperti del forum, conoscere e capire l'esatto procedimento per un
ottimale risultato finale.

grazie a tutti delle risposte,
gabriele

Essendo il perno di una moto da enduro, ed essendo frequente la rottura personalmente il foro centrale non lo farei superiore ha 6mm, allargando solo quanto necessario a fare il filetto per l'ingrassatore.
Volendo il foro non serve farlo passante ma forare da ambo le parti solo fino hai fori di uscita grasso.

Bravo! Lasciarci la pelle per qualche grammo non conviene di certo.

più che perno ruota , secondo me è il perno che unisce il forcellone al telaio . nelle ruote ci sono cuscinetti e non serve ingrassare. nel forcellone ci van boccole e quindi grasso . il perno del forcellone è sottoposto a sforzi inferiori al erno ruota .

E' uno sforzo sicuramente inferiore quello del forcellone, ma se si rompe frequentemente, senza perdere tempo a fare calcoli si fa dal pieno con foratura sufficiente a far passare il grasso a pressione , basta forare da 6 mm fino ad arrivare ai forellini radiali e mettere gli ingrassatori all'estremità.

se è per quello, basta un foro da un mm ...

E' vero ,ma fare un foro di un millimetro di diametro lungo 5/6 cm è più difficile....

Io sto fatto di “alleggerire” qualsiasi cosa, soprattutto pezzi strutturali e per di più su un mezzo a motore non lo capisco...

Basta far la pipì prima di partire ed è la stessa cosa

Mah . . . .

@ luk: Il problema degli alleggerimenti riguarda le masse "passive " nei confronti del conducente : se gli fai fare una cura dimagrante non ottieni lo stesso effetto di un paio di Kg in meno sulla moto....

Carlino, io faccio enduro ma in mtb...

con tutto che la spingo con le mie gambine, onestamente preferisco avere una bici un kg piu' pesante che una bici che mi esplode alla prima botta troppo forte.

e poi son sulle masse il rotazione che si hanno i vantaggi piu' evidenti, almeno per le bici
levare un kg alla bici cambia poco o nulla come feeling, avere delle ruote piu' leggere danno invece molta piu' reattivita' al mezzo

In gioventù ho fatto un po' di cross ma in effetti non in modo esasperato da rilevare una differenza con una moto con due o tre Kg in più o in meno...